Vittoria con Green Bay, aspettando TO.
Dopo la vittoria in quel di San Francisco serviva dare continuità di risultati nel monday night della quarta giornata contro Favre e i Packers.
Nel prepartita le notizie che trapelavano dallo spogliatoio dei padroni di casa non erano affatto confortanti, infatti sono stati costretti a dare forfait per infortunio oltre ai già noti Sheppard e Kearse, anche il RB Brian Westbrook e, durante il match, Dontè Stallworth.
La squadra si è trovata così priva di tutte le sue principali bocche da fuoco difensive ed offensive, ma è stato proprio al rientro dagli spogliatoi che gli Eagles si sono guadagnati una grande vittoria, grazie alla coesione e ad un super McNabb.
L’inizio di match è piuttosto sonnolento da ambo le parti, ma i Packers riescono a mettere i primi punti a tabellone, grazie ad un Fg di Rayner dalle 23 yds. A 6 minuti dalla fine del primo quarto comincia a ravvivarsi il clima con Philadelphia sulle 2 di Green Bay. Il gioco prevede una corsa centrale di Buckhalter, ma il consegnato di McNabb si perde per un sanguinoso fumble che viene recuperato dai difensori, sempre sulle proprie 2 yds.
Nei successivi 2 drives (uno per parte) non scaturisce nulla e si va al primo mini-riposo con lo stretto vantaggio per i Packers.
Ad inizio di secondo quarto i Packers provano a restituire il fumble ricevuto con Morency, che in situazione di primo down perde il controllo della palla. Per sua fortuna arriva di slancio C.Cole che lo ricopre e salva la situazione. Questo era solo il preludio all’errore e nel gioco successivo Favre commette, questa volta per davvero, fumble e Howard si getta sul pallone e lo ricopre. Gli Eagles ripartono dalle sei di GB e hanno la seconda ghiotta occasione di serata per andare a punti e McNabb non si fa pregare correndo per il suo primo Td di corsa.
Nei due drive successivi i Packers tornano avanti grazie a due Fg di Rayner (uno addirittura dalle 54) e si va al riposo con l’ancora risicato vantaggio per la squadra ospite di 9-7.
Dopo le sfuriate di Reid nello spogliatoio, Philadelphia entra in campo e spacca in due la partita con un terzo periodo da manuale.
Il primo drive regala subito il field goal del vantaggio ai padroni di casa grazie 6.39′ di possesso e ben tre terzi down convertiti.
Il rientro in campo di Favre e compagni dura davvero poco, cosi come la loro permanenza in campo nella terza frazione, infatti in soli tre drive offensivi collezionano un punt e due intercetti che frutteranno altri 21 punti agli avversari.
Dopo il punt Mc Nabb pesca subito Lewis che con una “catch and run” da 45 yds fulmina la difesa dei Packers e sigla il 10-9.
E’ di nuovo il momento dell’attacco orchestrato da Favre, ma il primo intercetto messo a segno da Ramsey fa partire McNabb dalle 44 di GB. Il numero 5 ci mette solamente altri due lanci per mandare in meta Lewis con un TD pass da 30 yds. Dopo l’addizionale di Akers è ancora Favre protagonista di un intercetto, questa volta l’autore è Martin che regala un attacco nuovo di zecca ai compagni proprio da metà campo.
Una corsa di Buckhalter e una ricezione di Brown mandano gli Eagles in red zone sulle 15 di Green Bay e qui torna d’attualità lo scramble firmato DMC. Grazie ad una corsa sulla destra da 15 yards gli Eagles mettono a segno il colpo del definitivo KO portandosi sul 31-9 e aprendo il sipario per un quarto periodo tutto in discesa, con la speranza di non ripetere la nefasta esperienza contro i Giants.
Come era ampiamente preventivabile la quarta frazione è un trascinarsi verso la fine, le uniche note di rilievo sono le sostiuzioni dei QB. Negli Eagles Garcia rimpiazza in regia McNabb e rischia molto in una situazione di fumble ricoperto da Moats, mentre Rodgers subentra ad un Brett Favre intontito per un infortunio alla testa e mai davvero incisivo in serata (chiusa con 22/44 per 205 e 2 int.).
La partita si chiude sul 31-9 per i verdi di casa nella felicità generale e nell’attesa della partita coi Cowboys di settimana prossima.
Al Lincoln Financial Field sarà di scena il ritorno di Terrell Owens da avversario e possiamo prevedere una calda e “simpatica” accoglienza da parte del pubblico di casa. Il focoso TO dovrà lottare con la difesa degli Eagles (che dovrebbe ritrovare Lito Sheppard) e anche con un clima sicuramente avverso.
Sarà una partita tutta da seguire e dopo le visite mediche del post monday night i tifosi di Phila hanno ragionevoli speranze di vedere in campo anche Westbrook e Stallworth.
Bring on TO.