Vittoria d’obbligo per i 49ers

Come da pronostico i San Francisco 49ers superano gli Oakland Raiders e ritornato ad avere un po’ di serenità, soprattutto per coach Nolan, pesantemente criticato soprattutto per alcune scelte effettuate nelle gare precedenti.
Chi si aspettava una passeggiata ha dovuto presto ricredersi, infatti i bianconeri pur con grossi problemi riuscivano a giocare un primo tempo molto intenso nel quale rispondevano subito al TD in apertura di Battle; dapprima con due field goal di Janikowski e poi con il 100 touchdown in carriera di Randy Moss.
Nel secondo tempo la gara svoltava decisamente a favore dei 49ers che grazie ad una grande giocata dello special teams ottenevano la palla sulle 9 yards di Oakland; sul gioco successivo secondo TD della giornata per Battle che riceveva un passaggio da 6 yards di Smith. Una volta avanti nel punteggio, San Francisco giocava con più tranquillità e così arrivava anche un altro TD con uno screen pass di Smith per Hicks da 33 yards. La gara scivolava via senza troppi sussulti, con i Raiders ormai rassegnati alla loro quarta sconfitta consecutiva e mentalmente già negli spogliatoi all’inizio del quarto periodo, dove prima Nedney realizzava un field goal e successivamente un fumble veniva riportato in TD dalla difesa di San Francisco, chiudendo definitivamente il match.
Derby delle baie in tono minore, quindi, con due squadre in lizza per contendersi il peggior record della NFL; fortunatamente per i 49ers i Raiders sono in pole position ma per Nolan sarebbe bene prendendere in considerazione questa vittoria con il giusto peso. Gore ancora una volta ha dato dimostrazione di essere un ottimo elemento correndo per 134 yards e per la prima volta in stagione ha chiuso senza commettere un fumble. Era lecito attendersi un miglioramento dopo la pessima figura offerta a Kansas City ma la vittoria contro i Raiders era solo un obbligo visto il valore attuale di Randy Moss e soci. Ancora una volta i primi due quarti hanno visto soffrire e non poco i 49ers e la perdita del pallone su un 4 tentativo e 1 ha messo ancora in mostra le carenze offensive in endzone. La difesa non ha certo dovuto faticare a tenere a bada lo sterile attacco di Oakland e per questo sarà da valutare nel prossimo incontro se qualche accorgimento in più sarà stato apportato.
Smith da solo non può fare miracoli ed in questo avvio di stagione non si può certo dire che il “ragazzo” non stia giocando bene; con la scarsa protezione che la propria linea di attacco gli offre cerca di fare quel che può.
Domenica prossima a San Francisco arriveranno i Chargers in un match che si preannuncia sin da ora a senso unico a favore di San Diego; i 49ers di adesso non paiono proprio in grado di arrestare Rivers ed i suoi, inoltre cosa ancor più preoccupante sarà vedere come Smith riuscirà a districarsi tra le grinfie di Donnie Edwards e Merriman. Si sa tutto è possibile nella NFL, forse anche un miracolo…..staremo a vedere.