Patriots al comando della Afc East

Errore ignorare un giocatore come Wes Welker…

Un giocatore che sulla carta è solo il WR n.3 dei Dolphins, ma che definire pericoloso è ancora poco.

E ritorna pure i punt oltre che far sembrare Joey Harrington quasi Dan Marino.

Una spina nel fianco per i Patriots domenica scorsa: 9 ricezioni e 77 yards; sempre pronto a smarcarsi dagli avversari.

Grande il suo contributo a Miami che, per un certo periodo, ha avuto pure la possibilità di espugnare il Gillette Stadium, operazione non proprio facile.

Ma purtroppo se i Dolphins sono 1-4 un motivo ci deve pur essere…

Nonostante muovano bene l’ovale contro una difesa, quella dei Pats, inefficace domenica nella pass rush, Harrington non faceva molto meglio di quanto fatto con i Detroit Lions ed i suoi compagni contribuivano alla sconfitta finale con ben 10 penalità per 81 yards.

Così alla fine bastavano dei sufficienti Patriots per ottenere una vittoria 20-10.

Miami aveva preso ad un certo punto un buon ritmo e, stranamente, la linea offensiva ‘teneva’ pur arrivando all’impegno bostoniano con il pessimo bilancio di 21 sack in sole 4 partite.

I Pats mettevano le mani addosso al QB avversario solo una volta ed in tale gioco il provocatore del sack, Jarvis Green, si vedeva pure negato il sack per aver causato un facemask.

Anche nelle total yards Miami alla fine vinceva per 281 a 213 contenendo al minimo il running game dei Pats, esplosivo invece a Cincinnati.
Solo 79 le yards totali.

Ma 2 intercetti, entrambi messi a segno da Asante Samuel, portavano alla massima capitalizzazione con 2 TD dei Pats (Brady per Troy Brown e Brady per Evans).
Grazie a tali intercetti Harrington chiudeva con un rating misero (58,2).

E se il gioco di corsa di New England produceva poco quello di Miami non era certo migliore.
Brown ? 17 corse per 39 yards…
Detto già tutto.

Ma la vera differenza tra le due squadre è che i Dolphins non mettono punti a tabellone.
Anche questa volta solo 10 quelli messi a segno e con tali risultati è impossibile pensare di vincere nella NFL.

E chi pensava che Miami potesse davvero essere candidata a vincere la Afc East stenta a credere a questo, terribile, inizio di stagione.
Una doccia gelata.

Mentre, ancora una volta, i Patriots vincono semplicemente perchè sanno vincere le partite di football.
Una ovvietà ? Non proprio.

La squadra di Belichick da anni e anni è capace a mettera la lettera W a tabellino.
Punto.
Ed è ciò quello che conta nella NFL.
L’unico, il solo particolare che conta.

Come, piu’ o meno, ha ricordato il LB dei Dolphins Zach Thomas alla fine dell’incontro.

Un buon Tom Brady, ma ancora distante dalla prestazioni a cui ci si è abituati, finiva comunque con un rating di 91,2 grazie a 2 TD ed a 0 INT.

Il suo ricevitore preferito ? Il ‘vecchio’ Troy Brown, semplicemente fantastico in questo inizio di stagione.
Stavolta 5 ricezioni, 58 yards ed 1 TD.

E che dire della difesa ?
Come al solito mette a segno i ‘big plays’ sempre al momento opportuno.

Ed ora la bye week prima di giocarsi un game divisionale, sempre importante quindi, a Buffalo contro i Bills che arrivano da una pesante sconfitta, 40-7, contro i Chicago Bears che, almeno per ora, sembrano lanciatissimi.

Buffalo si giocherà presumibilmente molto nel game contro New England mentre per Miami l’ennesima sconfitta di questa stagione ed il dilemma se puntare su Culpepper o Harrington…

Due settimane per far si che si ambienti pure a Foxboro pure il nuovo arrivato: il WR Jabar Gaffney.

Tagliato dagli Eagles, l’anno scorso ha messo a segno 55 ricezioni con i Texans.

Scelto da Houston al secondo giro draft 2002 Gaffney potrebbe riaprire la sua carriera con i Patriots.

Saprà cogliere questa opportunità ?