Doppia perdita per Seattle: partita e qb

Domenica i Seahawks attendevano al Qwest Field il ritorno, per la prima volta da ex, della guardia Steve Hutchinson. Il giocatore aveva lasciato la squadra come free agent firmando un contratto con Minnesota che aveva dato adito ad alcune polemiche per delle clausole che la dirigenza dei Vikings avevano inserito e che hanno impedito ai Seahawks di fare una contro offerta. Hutchinson è stato accolto “caldamente” dalla rumorosa folla del Qwest Field, ma ha fatto una discreta partita tenendo ottimamente a bada la difesa dei suoi ex compagni di squadra, perlomeno sulle azioni di passaggio.

Questo ritorno però è passato in secondo piano nel terzo quarto, quando un ben più importante evento ha segnato la partita: su un terzo down il qb dei padroni di casa ha tentato un passaggio per il FB Parry sotto grande pressione. L’altro Fullback in campo, Mack Strong, ha malamente spintonato il LB avversario EJ Henderson che, ad azione ormai conclusa, è caduto tra le gambe di Hasselbeck. Sul Qwest Field, all’unanimità riconosciuto come lo stadio più rumoroso della NFL, è sceso un glaciale silenzio mentre Matt Hasselbeck restava a terra e veniva poi portato fuori senza riuscire ad appoggiare il ginocchio destro.

La mancanza di Hasselbeck, sommata a quella di Shaun Alexander, ha definitivamente spostato i valori della partita a favore di Minnesota: sul punteggio di 10 pari Seattle era costretta al punt e la difesa (forse demoralizzata dal infortunio, ma che comunque non aveva convinto nemmeno in precedenza) concedeva un TD su passaggio al RB Mewelde Moore (che trovava libero il TE Wiggins).

Nel drive successivo Seattle schierava in campo il QB di riserva Seneca Wallace, ma erano costretti al punt per due drive consecutivi, mentre Minnesota non riusciva a segnare un FG dalle 46 yds.
Era poi il rb Chester Taylor, che rompeva alcuni placcagi e correva per 95 yds per segnare il definitivo KO portando il punteggio sul 24 a 10.

Taylor finirà con 169 yds ma in tutta la partita sarà contenuto decentemente e se si esclude la corsa da TD di 95 yds la media per portata è di meno di 3 yds. Ma il più lungo td su corsa di questa stagione nella NFL piega irrimediabilmente la squadra di casa che non ha modo di recuperare.

Successivamente Wallace riuscirà a condurre i Seahawks per un buon drive che sarà concluso da Josh Brown per 3 punti ma la partita sarà poi definitivamente chiusa quando lo stesso Wallace verrà colpito nella propria endzone e il conseguente fumble verrà ricoperto dalla difesa dei Vikings.

L’inizio della partita faceva prevedere ben altro per Seattle che, dopo aver subito i primi tre punti dell’incontro con un FG di Longwell, si portava in vantaggio con un passaggio di Hasselbeck per Darrell Jackson da 72 yds.

Se l’attacco, finchè è rimasto in campo Hasselbeck, era autore di una discreta prestazione, la difesa dava presto segni di cedimento e nel secondo quarto i Vikings trovavano il pareggio sul 10-10 con Marcus Robinson che riceveva un passaggio Brad Johnson per 40 yds (su un terzo e 17 yds).

Ancora una volta, le secondarie di Seattle si sono dimostrate facilmente battibili, e l’unico giocatore che ha fatto una partita decente è stato Ken Hamlin, autore di 9 tackles. Bulware, Trufant, Hendron e lo stesso Hamlin però sono stati colti spesso fuori posizione sui passaggi lunghi così come era avvenuto contro i Bears e contro i Rams (e, per la verità, pure nell’ultimo quarto contro i Giants).

Come sempre quando le secondarie non sono all’altezza della situazione, viene tirata in causa anche la linea di difesa ed infatti anche in questo caso i giocatori di Seattle sono risultati poco incisivi. Wistorm praticamente è sempre lontano dal gioco e dal QB avversario mentre il rookie Tapp, dopo un ottimo inizio di stagione, inizia ad essere ben contenuto dagli avversari. I sacks dei Seahawks vengono prevalentemente messi a segno da blitz dei Linebacker: Julian Peterson, sicuramente il miglior giocatore di Seattle domenica ne ha realizzati 2 (a cui vanno aggiunti 12 tackles), un altro è stato realizzato da Leroy Hill. I LB sono senz’alcun dubbio il punto di forza della squadra (Tatupu è stato autore di un’altra ottima partita, purtroppo macchiata dal tackle sbagliato su Taylor che ha concesso la lunga segnatura) ma ovviamente non possono coprire tutte le lacune degli altri reparti.

Nel tentativo di trovare una soluzione per le secondarie, è di questi giorni la notizia che nella prossima partita a Kansas City il ruolo di Strong Safety titolare sarà assegnato a Jordan Babineux che sostituirà quindi Boulware. Babineaux, nelle scorse stagioni impiegato come nickel back, si è dimostrato un ottima safety in preseason (ruolo che copriva anche al college).

L’attacco invece ha funzionato discretamente con Hasselbeck in campo ma il gioco di corse, senza Alexander, è stato quasi inesistente (Morris ha corso solo 49 yds in 17 tentativi, di cui la metà frutto di un’unica corsa da 25 yds). Con la squadra in svantaggio poi ancora una volta, come già accaduto a Chicago, i Seahawks si sono affidati di più al gioco di passaggi. Ottima la partita, ancora una volta, di Jackson (136 yds e un TD in 7 ricezioni) e buono anche il contributo di Branch (4 per 60 yds) e Hackett (4 per 37 yds). Il qb di riserva Seneca Wallace ha avuto modo di mostrare il suo potenziale con 14 passaggi su 25 e 134 yd (ma due intercetti). Wallace, 4^ scelta dei Seahawks nel draft del 2003, non ha mai avuto modo di giocare momenti importanti di una partita ma dimostrato nelle occasioni avute di avere un ottimo braccio. Molto più di Hasselbeck inoltre, Wallace è un efficace scrambler, capace di sfuggire alla pressione con ottime corse. Per le prossime tre partite almeno sarà il qb da Iowa State il titolare ma già dalla partita contro Oakland (il Monday Night del 6 novembre) potrà molto probabilmente contare sul rientro di Shaun Alexander.