On the road again

In questa stagione Dallas è abbonata al fatto di stare sotto i riflettori. Ci ha pensato Terrell Owens fino alla settima giornata, e ieri è stata la volta di Tony Romo. I sostenitori di Parcells dicevano che aveva avuto l’occhio lungo a panchinare il fedelissimo scudiero Drew Bledsoe a favore del suo giovane ma inesperto (in quanto ad esperienza sul campo) backup. I detrattori godevano pensando all’inevitabile fallimento ed al successivo siluramento del Tonno da parte del vulcanico Jerry Jones: tra questi qualcuno dice ci fosse proprio lo stesso Bledsoe. Anche un mini-sondaggio tra i lettori del sito ed i frequentatori del forum aveva diviso le preferenze abbastanza equamente tra i due quarterbacks.

Ieri sera, alla fine, come sempre accade nello sport, la parola è passata al campo. Ed il risultato è stato un rotondo 35-14 a favore dei Cowboys contro i temuti (vista la situazione) Carolina Panthers. Dopo essere stati dietro nel punteggio per 14-0 nel primo quarto, i Cowboys mettevano la freccia e sorpassavano in tromba i Panthers segnando 35 punti consecutivi, la maggior parte dei quali nell’ultimo quarto di gara (25, record di franchigia per punti segnati nello stesso periodo di gara), quando Sam Hurd effettuava la giocata che spaccava definitivamente la gara in favore di Dallas recuperando un fumble su ritorno di kickoff: in seguito Julius Jones avrebbe segnato con una corsa da 14 yards dando ai Cowboys i punti del sorpasso su Carolina. Con Dallas avanti per 21-14, a 4:40 dalla fine Roy Williams intercettava Jake Delhomme sulle 32 dei Panthers. Quattro giochi dopo Marion Barber realizzava il touchdown che chiudeva definitivamente la gara.

Il grande protagonista della partita, Tony Romo, è sembrato in pieno controllo nella sua prima uscita da titolare, se si fa eccezione per un intercetto lanciato nel primo quarto sul cornerback Chris Gamble. La giocata non veniva annullata a seguito del challenge chiamato da Parcells: Gamble sembrava aver conquistato il possesso del pallone con un piede sulla sideline, ma la crew arbitrale non era di questo parere. Sul gioco successivo Steve Smith sigillava il 14-0 con una corsa da 24 yards: sarebbe stata l’ultima volta che i Carolina Panthers avrebbero messo punti sul tabellone.

Dopo il touchdown di Smith, Romo e l’attacco di Dallas inanellavano un drive da nove giochi e 47 yards che culminava con un TD pass da 3 yards su Jason Witten. Poi Mike Vanderjagt accorciava lo svantaggio a quattro punti subito prima dell’intervallo con un field goal da 38 yards. Dopo un terzo quarto senza punti, di nuovo Vanderjagt portava Dallas sul 14-13 segnando un altro field goal, questa volta da 24 yards. Poi, i due giochi descritti in precedenza che sigillavano la vittoria ed il secondo posto dei Cowboys nella NFC East alle spalle dei vittoriosi New York Giants.

Alla fine della fiera, Romo ha incassato i complimenti di T.O., ed a detta dei giornalisti sportivi americani ha riportato il sorriso sulla faccia di Parcells. Ma per chi conosce la storia dei Cowboys, il vero esame di Tony Romo si terrà tra sette giorni, domenica prossima, sul prato del FedEx Field, al cospetto dei grandi rivali storici dei Dallas Cowboys: i Washington Redskins

SCORING SUMMARY

CAR – DAL 14-35 (14-0 0-10 0-0 0-25)

1ST QUARTER
TD DeShaun Foster, 1 Yd run (John Kasay kick is good), 3:35. Drive: 6 plays, 62 yards in 3:16.
TD Steve Smith, 24 Yd run (John Kasay kick is good), 1:21. Drive: 1 play, 24 yards in 0:08.

2ND QUARTER
TD Jason Witten, 3 Yd pass from Tony Romo (Mike Vanderjagt kick is good), 12:12. Drive: 9 plays, 47 yards in 4:09.
FG Mike Vanderjagt 38 Yd, 0:27. Drive: 14 plays, 68 yards in 5:56.

3RD QUARTER
None

4TH QUARTER
FG Mike Vanderjagt 24 Yd, 9:52. Drive: 14 plays, 71 yards in 6:01.
TD Julius Jones, 14 Yd run (Tony Romo pass to Terrell Owens for 2 Pt. Conversion), 9:43. Drive: 1 play, 14 yards in 0:04.
TD Marion Barber, 3 Yd run (Mike Vanderjagt kick is good), 2:17. Drive: 5 plays, 32 yards in 2:23.
TD Marion Barber, 14 Yd run (Mike Vanderjagt kick is good), 1:37. Drive: 2 plays, 19 yards in 0:17.