Seconda vittoria consecutiva
Non c’è che dire, la difesa di San Francisco ci ha preso gusto a vincere le partite, ed anche nella trasferta di Detroit i ragazzi di Nolan hanno dato dimostrazione di aver eliminato molti degli errorri commessi in precedenza.
L’inserimento di Keith Lewis, nel ruolo di free safety e di Brandon Moore come inside linebacker hanno rivitalizzato tutto il reparto, concedendo solo 16 punti in due partite giocate e scacciando la possibilità di infrangere il record di peggior difesa della storia in quanto a punti concessi.
C’è da chiedersi come mai questi aggiustamenti siano stati fatti solamente adesso, gettando alle ortiche le prime otto partite di stagione; ora i 49ers si trovano al secondo posto nella loro division dietro i Seattle Seahawks e per come si era messa la stagione, può essere considerato un grande successo.
Nella gara contro i Lions, se dalla difesa arrivano segnali molto positivi, lo stesso non si può dire per la fase offensiva, dove a parte il solito Frank Gore che ha corso per ben 159 yards ed 1 touchdown, il gioco di passaggi stenta a decollare e Smith ha chiuso con sole 136 yards lanciate.
C’è da sottolineare inoltre che Gore ha dovuto uscire per infortunio a pochi minuti dalla fine del 3° quarto, quindi è possibile immaginare che avrebbe potuto chiudere con 200 yards di corsa se avesse giocato anche nell’ultimo quarto.
Ora si ritorna a San Francisco per ospitare i Seattle Seahawks in un match che potrebbe inaspettatamente riaprire la stagione dei 49ers; vincere domenica significherebbe raggiungere il 50% di vittorie e soprattutto ridurre a una sola vittoria la distanza tra San Francisco e la testa della division. Probabilmente la terza vittoria non arriverà, ma per i tifosi dei 49ers è arrivato finalmente il momento di poter credere in una squadra ritrovata, che però ha ancora molta strada da fare per diventare vincente.