Una sconfitta di prestigio

Perdere di un punto sul campo degli insaziabili Colts sarebbe una bella impresa per qualsiasi squadra Nfl, ma se a farlo sono i lacunosi Bills allora c è da festeggiare.
Una bella sconfitta quindi, propiziata da una difesa semplicemente monumentale e dalle giocate di un fuoriclasse di nome Terrence McGee.
L’attacco non ha commesso errori, Thomas ha sostituito McGahee in modo ottimale, mentre Losman si è accontentato di regolare il traffico, prendendo poche iniziative e portando a casa statistiche da backup più che da titolare.
L’ incontro parte subito con un buon ritorno di McGee e con le convincenti accelerazioni di A-Train.
Losman ci mette qualche completo per Evans e quando Thomas riesce a recuperare un fumble del suo Qb tutti hanno capito che il momento buono dell’attacco dei bisonti è bello che finito.
In campo arriva allora Lindell che spedisce tra i pali il Fg del 3-0.
La reazione dei Colts si esaurisce in quattro giochi, ma il punt successivo costringe Losman a partire dalle proprie 2yd.
Le corse del solito Thomas limitano i danni, ma quando Losman viene sackato per una perdita di 8yd ci si prepara all’inevitabile punt.
Manning può sfruttare quindi una bella posizione di partenza e lo fa chiamando in causa i martellanti Rhodes e Addai.
Quando i due rb riescono a trascinare l’attacco di casa nel cuore del territorio avversario ecco spuntare il braccione di Payton Manning.
Nel traffico dell’endzone Manning piazza una saetta che solo Wayne può abbrancare per il Td del 7-3.
Buffalo non ha la forza per reagire con l’attacco e allora si limita a non commettere errori, con un Losman più concentrato a non subire troppi sack che a trovare qualche compagno in profondità.
Indianapolis prova allora a chiudere i conti con un drive lungo e soffocante.
Protagoniste sono le corse, mentre il solo Utecht viene raggiunto dai passaggini del suo Qb.
Alla fine la difesa dei Bills riesce a stringere i denti e a fermare l’attacco dei padroni di casa sulle 13yd…posizione che consente a Vinatieri di piazzare il Fg del 10-3.
Quando i Bills, dopo un vano minuto di possesso, tornano al punt, molti sono pronti a scommettere sulla nuova segnatura Colts e la conseguente chiusura del match.
Manning ingolosito dal cronometro, che scandisce 1minuto e 43secondi all’intervallo, comincia a lanciare senza sosta, completanto per Harrison, Fletcher, Addai e Wayne.
Sulle 43yd ospiti, con 46sec ancora da giocare, trova Utecht che però colpito da Crowell finisce per commettere fumble.
Sul pallone si avventa Terrence McGee che piazza un ritorno di 68yd per il Td del 10 pari.
Al ritorno dagli spogliatoi i Colts schiumano rabbia e materializzano il loro spirito nel primo drive del terzo quarto.
Corse e completi fioccano senza tregua e nessuna resistenza può opporre la generosa difesa ospite.
Alla fine ci pensa Addai a varcare la linea di meta con una corsa di 5yd, coronamento di un grande gioco di squadra.
I Bills però vendono cara la pelle, o meglio McGee la vende carissima.
Sul calcio di inizio gioco piazza un ritorno di 88yd, regalando ai compagni dell’attacco l’occasione di riequilibrare il risultato.
Purtroppo però i Bills sono la solita incompiuta e più la difesa fa intravedere scenari da paradiso terrestre, tanto l’attacco rispedisce tutti di colpo all’inferno.
Tre giochi modesti per complessive 0yd…non resta che affidarsi a Lindell per il Fg del 17-13.
Il resto del quarto diventa allora una tonnara, con la difesa dei Bills che si esalta a non concedere più nulla a Manning e compagni, mentre Losman sbatte la testa sulla sua linea senza cavare un ragno dal buco.
Nel primo drive dell’ultimo quarto però arriva l’unico lampo della partita per il Qb di Tulane.
Azzecca un possesso equilibrato e soprattutto riesce a sfoderare la sua arma(l’unica??) più efficace…il lancio in profondità.
Giunti a ridosso della redzone dei Colts però su Losman si abbatte l’ennesimo sack dei padroni di casa e tutto si risolve con l’ennesimo Fg di Lindell..17-16.
Due giochi dopo l’impossibile rimonta pare diventare realtà, quando Rhodes commette fumble e Clements recupera il pallone.
Thomas ci mette subito una corsa da 20yd, unico brivido positivo del drive.
Poco dopo infatti Losman viene nuovamente sdraiato dalla difesa di casa e pare a tutti saggio chiamare all’opera Lindell.
Il tentativo sembrerebbe abbordabile, tanto più in uno stadio al coperto, ma il kicher sbaglia calciando troppo a destra e le speranze di una clamorosa vittoria si spengono qui.
I Colts tengono il pallone fino allo scadere e alla fine c è spazio per le pacche sulle spalle e per gli attestati di stima.
I Bills ora sono 3-6 e a sei giornate dal termine non è scandaloso guardare con interesse al prossimo Draft.
Il calendario ora manda infatti i bisonti in bocca dei rinati Texans e poi contro Jaguars e Chargers in caccia dei playoff.
Insomma pensare al futuro non è peccato, soprattutto quando sul piatto balla il nome di un certo Quinn, un Qb che potrebbe ben valere un filotto di sconfitte.