Gli Steelers opportunisti infilzano i bucanieri di Tampa Bay
Per la seconda settimana consecutiva l’attacco degli Steelers non ha giocato all’altezza delle proprie potenzialità, ma ciò nonostante è riuscito a capitalizzare i ripetuti errori del QB avversario, il rookie Bruce Gradkowski, e superare così i Tampa Bay Buccaneers per 20 a 3.
In un matchup tra due delle squadre più deludenti della lega, Ben Roethlisberger migliora rispetto alla sua precedente prestazione – una delle più brutte giocate nelle tre stagioni di militanza nella NFL (46,2 di rating e 2 intercetti contro i Ravens) – e lancia due TD pass ai tight ends Jerame Tuman e Heath Miller, entrambe le volte a seguito di altrettanti turnovers dei Buccaneers (3-9). Dal canto loro gli Steelers (5-7) hanno collezionato, finora, ben 30 turnovers, ma solo uno in quest’ultimo incontro, mentre Tampa Bay ha perso la palla quattro volte e, con essa, l’incontro, che rappresenta la loro sesta sconfitta nelle ultime sette partite.
Ben Roethlisberger, dopo aver subito 9 sacks e due intercetti nell’incontro perso 27-0 a Baltimora, che ha quindi precluso, con ogni probabilità, l’accesso ai playoffs degli Steelers, contro i Bucs è stato “atterrato” dalla difesa avversaria solo una volta e ha lanciato un solo intercetto; pur affrontando una delle difese più deboli contro i passaggi è riuscito a completarne meno della metà (12 su 25), ma quel che più conta ha lanciato i due TD pass dell’incontro. Tampa bay ha evitato il suo secondo shutout segnando 3 punti con il calcio da 27 yarde di Matt Bryant a 4 secondi dal termine.
Degno di nota è anche il field goal da 50 yarde, calciato da Jeff Reed, che rappresenta un record per lo stadio Heinz Field aperto nel 2001.
In tema di record, è da ricordare che, esattamente un anno, gli Steelers iniziarono quella straordinaria rimonta (di fine stagione) conclusa con una striscia vincente di otto partite, tra cui quattro playoffs e ed il Superbowl, il primo dopo 26 anni di digiuno.
Questa volta, però, il loro obiettivo di fine stagione è più modesto: vincere almeno tre degli ultimi quattro incontri per evitare la loro seconda stagione perdente dal 2000.