Un’altra vittoria che può servire

La terza consecutiva vittoria degli Steelers (37 a 3 sui Panthers) – quinta negli ultimi sei incontri – serve a mantenere ancora in vita le residue speranze di accedere ai playoffs. Probabilmente il “risveglio” è iniziato troppo tardi, rispetto alla marcia trionfale della passata stagione. Il tema delle recriminazioni su incontri, dominati, ma alla fine persi per errori ed ingenuità, è stato già abbondantemente affrontato nei precedenti articoli, meglio, quindi, concentrarci su questa ultima convincente prestazione dei ritrovati campioni del mondo in carica (…ancora per poco…). Finalmente il bilancio vittorie sconfitte è in pareggio (7 – 7).
Non si può iniziare il commento sull’incontro non evidenziando, in primis, la bella prova fornita da Willie “Fast” Parker, il quale vantava, in questa stagione, una media di appena 46 yards trasportate negli incontri fuori dal campo amico, mentre domenica scorsa sul campo dei Panthers ha corso come se giocasse in casa: 132 yards su 23 giocate e un touchdown di 41 yards.
Meno bene è andato Big Ben Roethlisberger, che ha passato soltanto 140 yarde ( 11 completi su 18) e un touchdown, ma non ha, comunque, lanciato alcun intercetto per il secondo incontro consecutivo e ha inoltre segnato un TD su corsa, oltre ad aver completato importanti terzi down.
Degna di nota anche la prestazione del rookie Santonio Holmes, che ha ritornato un punt di 65 yarde in touchdown, e quella dell’alto rookie, la safety Anthony Smith, che ha completato il suo secondo intercetto nelle ultime due gare che ha disputato.
Se l’attacco dei campioni ha stentato all’inizio – BB chiudeva, infatti, il primo tempo con soli 6 passaggi completati su 12 per appena 60 yards conquistate – lo stesso non si può dire della difesa che è stata sempre attenta e concentrata mettendo a segno 5 sacks, 2 intercetti e concedendo solamente 43 yards su corsa agli avversari.
Un ruolo importante è stato svolto finalmente anche dagli special teams, che hanno riportato in TD un punt (come detto) e bloccatone un altro dei Panthers sulle loro 20 yards, il cui tuornover ha poi portato al secondo TD degli Steelers, dopo quello realizzato da Roethlisberger su corsa di una yard.
Non si può, inoltre, dimenticare la precisione e la costanza del kiker Jeff Reed, che ha raggiunto il record di 9 field goals trasformati su altrettanti calciati, in questa stagione, sui campi diversi dall’ Heinz Field.
In tema di ProBowl, si deve ricordare, infine, che sono stati selezionati quattro Steelers, e cioè Parker, Faneca, Polamalu, e Hampton. Per il veloce halfback si tratta della sua prima volta. Anche se parte come riserva, meritatissima è la sua convocazione, se si considera che, fino ad oggi in stagione, ha corso 1.331 yards e ha buona probabilità di finire terzo in assoluto nella storia dei runners più prolifici degli Steelers, dovendo correre, nelle restanti due partite, solo 101 yards per superare le 1.431 yards di Jerome Bettis conquistate nel 1996. I restati tre sono, invece, veterani del ProBowl. Per Alan Faneca si tratta, infatti, della sesta convocazione, è invece la terza per il forte nose tackle Casey Hampton e per il capellone Troy Polamalu.
Domenica prossima, contro i fortissimi Ravens, i B.&G. dovranno giocare ai loro massimi livelli per non chiudere con un record perdente la stagione.