I Rapaci artigliano i resti degli (ormai) ex Campioni del Mondo
Babbo Natale non ha portato regali agli Steelers, ma solo carbone per l’ultimo incontro casalingo di questa altalenante stagione. Con la sconfitta per 31 a 7, subita tra le mura amiche dell’Heinz Field ad opera dei Baltimore Ravens, la squadra di Pittsgurgh consegue nuovamente un record negativo (7 vittorie e 8 sconfitte) per cui è matematicamente fuori dai playoffs e non potrà, quindi, difendere il titolo conquistato nel febbraio scorso. I Ravens hanno, ben presto, preso il controllo della partita anche grazie all’attacco degli Steelers che non è mai stato incisivo. La squadra di casa, infatti, riuscirà a convertire solo 2 terzi down su 14 (14% di efficienza, contro il 50% di Baltimora) e a concludere 16 first downs, di cui 4 grazie a penalità e tre con l’ingresso in campo, negli ultimi due minuti, di Charlie Batch, in sostituzione di Ben Roethlisberger, che fino a quel momento aveva completato 15 passaggi su 31 per 156 yards, due intercetti e un touchdown. Big Ben è stato, inoltre, costretto a correre 4 volte per 33 yards, risultando così il miglior corridore della squadra, avendo superato lo stesso Willie Parker, contenuto dai Ravens a 29 yarde corse su 13 portate. Anche la linea offensiva dei B&G, ha, quindi, fornito un’altra deludente prestazione consentendo un guadagno su corsa di appena 63 yards totali, concedendo 5 sacks e non proteggendo a sufficienza il quarterback per i lanci. Passando alla difesa, se la squadra di casa è riuscita a limitare le corse di Jamal Lewis a 77 yards, lo stesso non si può dire per i giochi di passaggio. Il 33enne QB, Steve McNair, ha potuto completare 21 passaggi (su 31) per 256 yards e tre touchdowns, mentre la WR Mark Clayton ha ricevuto 7 volte per 108 yards. La secondaria degli Steelers – ed in particolare lo stesso Troy Polamalu – non è mai stata, qundi, in grado di assicurare una copertura efficiente. Nell’economia del gioco non sono risultati pertanto decisivi i due intercetti della difesa e il passaggio deflettato dal CB Deshea Townsend in prossimità dell’area di touchdown.
E’ triste dover constatare che, se il coach Bill Cowher dovesse decidersi di ritirarsi dalle competizioni, questa partita sarebbe ricordata come l’ultima persa in casa propria dagli Steelers sotto la sua guida, senza essere mai stati in grado di difendere contro i Ravens il titolo di campioni del mondo 2005, nelle due partite della stagione 2006, in cui invero sono riusciti a convertire la miseria complessiva di 3 terzi down su 26.