A Denver è gia postseason

Dopo l’inopinata sconfitta casalinga contro i S.Francisco 49ers che è costata una clamorosa eliminazione dai playoffs, a Denver hanno già iniziato a programmare la prossima stagione. La ristrutturazione è partita dallo staff tecnico. Se ne è andato il Defensive Coordinator Larry Coyer, accusato da molti come il principale responsabile dell’insuccesso dei Broncos. Dopo una prima parte della stagione in cui la difesa dei Broncos è stata a dir poco eccezionale (primo TD subito dopo ben 11 quarti di gioco), nel proseguio della regular season le cose sono andate decisamente peggio, complici anche alcuni pesanti infortuni che hanno decimato la secondaria di Denver. Le accuse più rilevanti mosse contro Coyer sono state la cronica assenza di pass rush, specialmente nei drive decisivi condotti dagli avversari, e una certa tendenza ad un calo delle prestazioni difensive, non si sa bene se dal punto di vista fisico o psicologico negli ultimi due quarti (effettivamente nelle 4 sconfitte casalinghe contro Colts, Chargers, Seattle e 49ers i Broncos sono stati sempre in vantaggio alla fine dei primi due quarti, spesso con ampio margine). Dopo una trattativa piuttosto rapida, è giunta a Denver una delle menti difensive più apprezzate nell’NFL per rimpiazzare Coyer. Il sessantenne Jim Bates è stato nominato assistente capo allenatore per la difesa, mentre l’ex coach della secondaria Bob Slowik è stato nominato defensive coordinator. Oltre a Bates, potrebbe anche arrivare come nuovo coach della linea difensiva Bill Johnson, che in questa stagione ha fatto parte dello staff tecnico degli Atlanta Falcons. Se ingaggiato, Johnson dovrebbe sostituire l’ex coach della linea difensiva Andrè Patterson, anch’egli licenziato dai Broncos nelle scorse settimane. Un altra partenza è quella di Brewster, coach dei TE, che nella prossima stagione diventerà allenatore capo all’Università di Minnesota. Esiste anche la possibilità che allo staff tecnico venga aggiunto un coach per allenare lo special team. Fra i candidati più probabili sembra ci sia l’ex coach dello special team dei Jacksonville Jaguars, Pete Rodriguez.
Bates, il cui figlio tra l’altro è uno degli assistenti offensivi dei Broncos, ha finito la stagione 2004 come allenatore capo-ad interim dei Miami Dolphins, nel 2005 è stato DC dei Green Bay Packers, e nella stagione tuttora in corso è stato inattivo. Slowik, alla terza stagione con i Broncos, è stato DC a Cleveland, Chicago e Green Bay, è considerato un grande conoscitore del football e ottimo stratega, inoltre sembra molto apprezzato dai giocatori. In ogni caso, la responsabilità di chiamare i giochi della difesa dovrebbe essere di Bates, un coach piuttosto famoso, considerato un ottimo maestro, con un approccio piuttosto diretto e coraggioso alla partita. Di solito le sue difese si sono sempre basate su LB’s molto veloci, e questo dovrebbe essere perfetto per Denver, il cui trio di LB’s Al Wilson, Ian Gold e D.J. Williams è considerato come uno dei più veloci in tutta l’NFL. Lo schema di base utilizzato da Bates è quindi un 4-3, caratterizzato inoltre da una pass rush piuttosto aggressiva, specialmente da parte dei DE, mentre compito dei DT dovrebbe essere principalmente quello di far collassare la linea offensiva avversaria. A Miami e Green Bay, molti elementi hanno registrato dei significativi miglioramenti sotto la guida di Bates. Negli anni in cui Bates ha guidato la difesa di Miami in particolare, il reparto difensivo dei Dolphins è sempre stato uno dei primi 10 della Lega a livello di statistiche.
In conclusione, un inizio di postseason che si preannuncia piuttosto movimentato per i Broncos, e altri movimenti nel settore del coaching staff sono attesi a breve.