Buio pesto
I Rams continuano la loro inarrestabile discesa agli inferi.
E lo fanno perdendo malamente (ma meritatamente) al Raymond James Stadium di Tampa.
Se le note dolenti erano venute, nelle scorse settimane, dalla difesa, la tirata d’orecchie stavolta va all’attacco.
Pur potendolo definire stellare (almeno sulla carta…), non è stato assolutamente all’altezza.
Marc Bulger (che si è peraltro assunto tutte le responsabilità della sconfitta) è incappato in una giornataccia: ne costituiscono prova i ben 3 intercetti subiti e le sole 116 yards lanciate.
Meglio è andato, rispetto alle 2 precedenti gare, Steven Jackson: 115 yards su 30 portate, oltre a 4 ricezioni per 18 yards.
Ma purtroppo c’è poco da stare allegri: è notizia di ieri che il RB dovrà restare fermo per almeno una settimana a causa di uno strappo all’inguine.
Quanto ai ricevitori, nessuno ha brillato in particolare.
La già disastrata OL bluoro ha purtroppo perso un altro elemento: la G Mark Setterstrom si è infatti infortunato alla gamba durante un tentativo di trasformazione di FG.
La difesa ha fatto quello che ha potuto, ma specie sulle corse i Bucs hanno dominato: tutte e 3 le mete dei padroni di casa (1 di Cadillac Williams e 2 del panchinaro Graham) sono state infatti realizzate su corsa.
Sul gioco aereo, il fatto che Garcia abbia terminato senza intercetti è la prova che la secondaria di St.Louis non risulta particolarmente efficate; nè che si riesca a mettere pressione sul QB da parte di DT e LBs.
Per quanto concerne gli special teams, purtroppo Wilkins ha sbagliato 2 FG su 3: ma non sarebbero comunque bastati a tenere a galla la squadra, che pare davvero spenta.
Veniamo all’incontro: dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato (solo un FG di Matt Bryant), i Bucs passano a condurre 10-0 grazie a Cadillac Williams, lesto a penetrare tra le enormi maglie della difesa di St.Louis.
A poco più di 5′ dalla fine del terzo quarto, arriva il primo intercetto di Bulger: probabilmente c’è stato un malinteso con Drew Bennett sulla traccia; fatto sta che il lob di Marc in endzone è stato pizzicato da Philip Buchanon senza troppe difficoltà. E per l’ennesima volta si buttano al vento opportunità di segnare in red zone…
All’inizio dell’ultimo quarto, la difesa degli Arieti è riuscita ad ottenere il cambio di possesso: il fuimble di Williams è stato infatti recuperato da Ryan,
Ma il massimo che i Rams sono riusciti a racimolare è stato un FG di Williams a 11’31” dallo scadere.
A poco più di 7′ dalla fine è arrivata la prima segnatura di Graham: buon lavoro della OL di Tampa Bay, difesa come al solito porosa, ed ecco 6 punti sul groppone.
Un’azione fotocopia (con identico risultato) si è avuta un paio di minuti dopo: e Graham ha nuovamente festeggiato.
Linehan ha dichiarato: “Ancora opportunità sprecate. So che sembra un disco rotto, l’idea è quella di non fallirle, e ci stiamo lavorando… Non vediamo ancora i frutti del nostro duro lavoro“.
Sinceramente, non è solo il disco ad essersi rotto: e il lavoro fatto sinora, non è ancora sufficiente.
Comunque: GO RAMS GO!!!