Seconda sconfitta stagionale

La sconfitta per 31 a 28 di domenica scorsa a Denver ha mostrato, per la prima volta, come la difesa degli Steelers – che è stata quasi sempre dominante nelle prime cinque partite – possa essere vulnerabile contro un veloce passing game eseguito da un quarterback rapido e dinamico. La linea offensiva, che all’inizio della stagione rappresentava un punto interrogativo a causa dei diversi ricambi, continua ad essere fonte di preoccupazione.
I quattro TD pass di Ben Roethlisberger, di cui tre messi a segno nel secondo tempo, non sono stati sufficienti a superare i determinatissimi Denver Broncos che hanno così ottenuto la loro terza vittoria stagionale, grazie al solito field goal decisivo (come sempre in questa stagione) di J.Elam, messo a segno a due secondi dalla fine.
Per molti è sembrata alquanto discutibile la strategia scelta da Tomlin di iniziare con molti lanci e pochissime corse (alla fine del primo quarto su tredici giochi sono stati chiamati 10 passaggi ed appena tre corse), considerando che Steelers affrontavano la peggior difesa in assoluto (32esima) contro le corse (ma prima contro i passaggi!) e vantavano, invece, il secondo miglior attacco proprio sul gioco di corsa. La spiegazione del secondo H.C. più giovane della NFL (34 anni) è stata di voler sorprendere i Broncos che si erano allenati specificatamente contro il running game.
Considerando, forse, anche l’assenza per infortunio, nelle file dei padroni di casa, di uno dei più forti cornerback in circolazione, Champ Bailey (che vanta numerose partecipazioni al pro bowl), nella prima metà di gioco gli Steelers hanno tentato 24 passaggi (compresi tre sacks subiti), mentre le corse sono state appena la metà:12. Con il risultato che Ben Roethlisberger, ha subito due intercetti, di cui uno ha consentito all’attacco di Denver di concludere il relativo drive in touchdown, e un sack con fumble recuperato dal rookie Tim Crowder (DE), che ha così segnato il terzo TD per i padroni di casa, dopo una corsa di 50 yarde. All’intervallo, quindi, i B & G andavano con un parziale di 7 a 21 da recuperare, mentre Roethlisberger chiudeva con un bassissimo rating :51.6.
Nel secondo tempo le cose cambiano con Big Ben che sale in cattedra completando 13 passaggi, di cui tre in Td, senza subire intercetti e sbagliando un solo lancio (rating complessivo 108.0). Ad un minuto e 16 secondi dalla fine dell’incontro gli Steelers riescono finalmente a raggiungere il momentaneo pareggio, 28 a 28. Le sorti dell’incontro passano, quindi, nelle mani della prima difesa della lega che avrebbe dovuto resistere solo 76 secondi per andare in over time, ma i Broncos, con tanta voglia e bisogno di vittoria, riescono in così poco tempo a conquistare il terreno sufficiente per calciare il field goal vincente da 49 yarde.
Per la statistica Willie Parker concluderà con 93 yarde corse su 21 portate e la difesa è riuscita per la 31esima partita consecutiva a contenere il principale runner avversario entro le 100 yarde, concedendo, in particolare, all’intero attacco dei Broncos solo 90 yarde su corsa.
La concomitante sconfitta dei Ravens consente agli Steelers di mantenere la testa della division, ma domenica prossima contro i Bengals non si potrà più sbagliare.