Prima vittoria in rimonta della stagione

Dopo sei agevoli vittorie, i primatisti attuali dell’AFC North hanno faticato non poco per prevalere, tra le mura amiche dell’Heinz Field, sui Browns (31 a 28). Se nella partita di esordio stagionale a Cleveland la squadra di Pittsburgh dominò per 34 a 7 una franchigia che non schierava ancora come QB titolare Derek Anderson – subentrato proprio in quell’incontro a Charlie Frye senza però riuscire a cambiarne le sorti – domenica scorsa, invece, si è trovata spiazzata dalla partenza bruciante dei Browns. I vecchi rivali di division, infatti, speravano con un vittoria sugli Steelers di agganciarli in vetta alla classifica, vantando prima dell’incontro un record con una sola sconfitta in più (5 – 3), e così prima della fine del secondo quarto si sono trovati sorprendentemente a condurre con un parziale di 21 a 6, grazie anche ad un ritorno di kickoff di 90 yarde ad opera del fenomenale J.Cribbs, che si migliorerà nel secondo tempo direttamente con un TD, e dell’unico intercetto di Ben Roethlisberger sulle proprie 18 yarde.
Dopo l’intervallo, però, le cose sono decisamente cambiate: i B & G partiti da uno svantaggio di 21 a 9 hanno messo a segno tre touchdowns che hanno consentito di sconfiggere i Cleveland Browns e di salire così al secondo posto assoluto nella AFC davanti agli stessi Colts che vantano lo stesso record (7-2).
L’episodio chiave, che ha dato l’inizio alla riscossa, è stato il fumble del RB Jamal Lewis, provocato dal J. Harrison (MVP difensivo per l’AFC della scorsa settimana) e ricoperto da I. Taylor nel terzo quarto di gioco. La difesa giallo oro, dopo il disorientamento del primo tempo , ha ripreso energicamente le redini del gioco soffocando un attacco, come quello dei Browns abituato a superare le 300 yarde a partita, contenendolo a sole 163 yarde. In realtà, dei quatto TD subiti dagli Steelers, come accennato, due sono colpa dello special team e uno è maturato da un intercetto.
Il magico Big Ben nel secondo tempo, però, si è prontamente riscattato chiudendo due decisivi terzi downs (lunghi),il primo con una corsa in scrambled di 30 yarde direttamente in TD e il secondo con un’altra di 10, portandosi così a due yarde dall’area di meta avversaria. Nell’azione successiva passava al sempre bravo ed impeccabile H. Miller (da pro bowl !) per il terzo e conclusivo TD della giornata. Nei soli ultimi due quarti di gioco Roethlisberger ha completato 13 passaggi su 17 per 170 yarde, due TD pass e uno splendido su corsa di 30. Le statistiche finali parlano di un rating pass di 99.9, ma non ci dicono nulla del coraggio, la visone di gioco e le sue innate capacità a sopperire alle deficienze di una linea offensiva, sempre traballante, che ha concesso ben 4 sacks, rispetto ai complessivi sette dei precedenti otto incontri.
Con questa vittoria è stata la decima volta che Roethlisberger è riuscito a rimontare trionfalmente nell’ultimo quarto.
Se BB ha corso per complessive 49 yarde (su 5 portate), risultando il secondo miglior runner della partita, non vanno dimenticati i meriti di W. Parker che, con le sue 105 yarde, rafforza il suo secondo posto assoluto nella classifica NFL delle corse, dietro il fenomenale rookie Adrian Peterson, che però si è infortunato e salterà il prossimo incontro.
In conclusione è stata una partita bella, intensa, combattuta che ha saputo regalare tante forti emozioni, con diversi capovolgimenti di fronte e solo il calcio sbagliato da 52 yarde di P. Dawson a dieci secondi dal termine ha preservato da ulteriori rischi le coronarie dei tifosi di Pittsburgh.