Il Superbowl torna a Bologna!

Adesso è ufficiale: il Superbowl del campionato Nfli si terrà il prossimo 12 luglio a Bologna, all’Alfheim Field della Lunetta Gamberini con i Warriors a fungere da prezioso riferimento per l’organizzazione. Di tutto questo ci parla il g.m. degli Hi-Tech Media Warriors, Paolo Parlangeli.
– Allora dopo 22 anni torna il Superbowl a Bologna?
“Ebbene sì. Proprio alle 2 del mattino di sabato 21 è stato sciolto ogni dubbio, e l’organizzazione della manifestazione ora è sulle spalle di un Comitato Organizzatore che farà riferimento ai Warriors Bologna, ma vedrà anche la preziosa collaborazione delle altre formazioni della provincia”.
– Cosa si può già conoscere ad ora?
“Assolutamente le linee generali dell’evento. Siamo una struttura abituata a parlare moltissimo tra di noi, magari discutere e, se serve, anche litigare, ma non vogliamo perdere affatto del tempo. Tanto per dire, due ore dopo l’annuncio della manifestazione, era già stato fatto il logo ufficiale, naturalmente precedentemente impostato, ma divenuto quello definitivo dopo due ore di scambio di opinioni. Si giocherà naturalmente sabato 12 luglio alle ore 21, ma già da metà pomeriggio abbiamo in animo di creare una atmosfera di festa”.
– L’Alfheim Field sarà sufficiente per la manifestazione?
“Noi abbiamo questo stadio, che peraltro rappresenta il tempio del football americano in Italia, quindi dovremo fare di tutto per “tirarlo a lucido” con tribune aggiuntive, servizi all’altezza dell’evento, e tutto ciò che serve per dare il benvenuto di Bologna agli spettatori che arriveranno. In ogni modo sarà l’impianto G. Bernardi il campo uffiale di gara, anche se nel cuore di chi lavorerà per l’evento, resterà sempre il campo guerriero”.
– Il Comitato Organizzatore farà tutto da solo?
“Spero proprio di no; come dicevo prima le altre squadre della provincia hanno teso le meni per collaborare, e qui spendiamo già il nostro primo grazie, ci sarà tanto bisogno di loro. Poi avevamo bisogno di un’organizzazione di professionisti per aiutarci a fare le cose per bene, ed ecco che il nostro Consport ci è venuto incontro con Schema 3 Ies Group, che di cose eccellenti ne ha già fatte molte.
Per finire Comune, Provincia e magari qualcun’altro saranno disposti a schierarsi al nostro fianco”.

– Il problema più grosso?
“Il tempo. E’ pochissimo, pertanto bisogna correre forte e bene; ripeto non abbiamo tempo di fare errori macroscopici.
Certamente ci saranno aspetti da valutare molto, ma lo spirito di squadra che i giocatori dei Warriors hanno sul campo, in parte, lo hanno preso dalla loro dirigenza. Della serie: se c’è da fare, si inizia subito”.

– Secondo te chi giocherà la finale?
“Con il cervello ti rispondo che ognuna delle otto finaliste sarà la benvenuta a Bologna; con il cuore spero che i Warriors non abbiano il problema di trovare i soldi per pagare il biglietto”.
– Allora forza e coraggio…
“In effetti ce ne vuole tanto; le risorse umane, unitamente a quelle finanziarie, saranno fondamentali per la buona riuscita di una manifestazione che vuole rappresentare degnamente il XXVIII° Superbowl… il resto verrà da sè”.

Ufficio Stampa Hi-Tech Media Warriors