Con le unghie e con i denti…

Le frustate a Brian Stewart, defensive coordinator dei Dallas Cowboys, a qualcosa devono essere servite se è vero, com’è vero, che Zach Thomas e compagni hanno sfoderato ieri sera una prestazione granitica e volitiva, prendendo per mano la squadra nel momento in cui sembrava che la benzina fosse irrimediabilmente finita e riuscendo a portare a compimento una vittoria per 13-9 sui Tampa Bay Buccaneers che, di questi tempi, vale tanto oro quanto pesa.
Intendiamoci, l’attacco visto ieri fa venire le lacrime agli occhi: vedere gente del calibro di Terrell Owens e Roy Williams annaspare alla ricerca di palloni pressochè impossibili da ricevere fa male, e la parola da usare nei confronti di Marion Barber è “commovente”: ha preso botte e corso anche dove il 90% dei corridori NFL non vuole nemmeno guardare. Le sue 71 yards su 25 corse hanno dato un minimo di respiro a un Brad Johnson francamente a tratti imbarazzante nella scelta dei ricevitori da colpire. Purtroppo anche stavolta si chiude con il bollettino dei feriti: Jason Witten ha rimediato una contusione alle costole, mentre anche Anthony Henry non è al meglio.

Altra partita sul filo del rasoio quella giocata dai New York Giants a Pittsburgh. Giants che hanno evidenziato più di qualche passaggio a vuoto, con Brandon Jacobs sotto tono e Plaxico Burress tenuto in panchina a scopo punitivo per tutto il primo quarto. Fortunatamente per i Giants, alla fine la scarsa tenuta della linea d’attacco ha avuto ragione degli Steelers, che si sono dovuti inchinare ad un passaggio di Eli Manning per il TE Kevin Boss. Al contrario di quello che potrebbe sembrare leggendo il punteggio di 21-14, questo è stato l’unico TD segnato dai Giants, che hanno messo assieme 14 punti con 4 field goal e una safety.

Per problemi di contemporaneità chi vi scrive non è riuscito a seguire gli incontri di Redskins (25-17 sui Lions) e Eagles (27-14 sui Falcons). C’è solo da rimarcare come la NFC East presenti, al giro di boa della stagione, tutte le sue squadre con un record vincente. Inoltre, nella NFC ci sono undici squadre “vincenti” a fronte delle otto della AFC, che però presenta (almeno a tutt’oggi, in attesa del Monday Night) l’unico team imbattuto.

Un campionato da leccarsi i baffi…