Chargers ai playoff con merito, Broncos indecenti.
Broncos @ Chargers = 21-52
Alla fine è successo e a dire il vero se lo aspettavano quasi tutti dopo la scorsa giornata. I Broncos diventano la prima squadra dal 1967 a riuscire nell’impresa di non andare ai playoff avendo tre partite di vantaggio a tre partite dalla fine del campionato. I Chargers a loro volta sono la prima squadra nella storia ad andare ai playoff dopo un partenza a 4-8 e la prima vincitrice di division con un record di 8-8 dal 1985.
Citati doverosamente questi incredibili “record”, potremmo chiudere l’articolo perché la partita in realtà non c’è quasi mai stata, vista l’imbarazzante superiorità dei Chargers e la totale impotenza dei Broncos.
Una serie di segnali già nel primo quarto lasciano poche speranza ai tifosi dei Broncos. Il primo drive si apre con una mega penalità per pass interference di Webster, uno dei peggiori linebacker centrali di tutta la NFL, su Vincent Jackson. Il veterano de Ekuban limita i danni con un sack e i Chargers si devono accontentare di un fg. Nel primo drive offensivo Cutler è, come spesso gli accade perfetto, anche perché il sorprendente Tatum Bell gli dà una mano. E’ proprio il hb ex-Detroit con una corsa da 26 yard a firmare il vantaggio. Qui però il secondo segnale negativo. Prater riesce nell’impresa di sbagliare due extra point in 10 secondi, il primo è annullato da una false start di Kuper. Anche se non decisivo in questa partita, questo episodio e solo l’ultimo di una serie che sono costati partite ai Broncos e che fanno rimpiangere amaramente la scelta di aver mandato via il veterano, mitico kicker Jason Elam che ad Atlanta è stato eccezionale e che ora combatterà nei playoff. Il drive successivo dei Chargers è condotto con una facilità estrema e concluso con la corsa di LT per il 10-6. A fine primo quarto ancora un episodio chiave. L’unico vero campione di questa difesa, Champ Bailey, dimostra di non essere assolutamente guarito dall’infortunio all’inguine. Le sue precarie condizioni vengono dimostrate quando Rivers pesca per 34 yards Antonio Gates, coperto proprio da Champ. Qualche gioco più tardi Rivers pesca l’altro te Manumaleuna per il 17-6.
Nonostante la buona vena di Bell, Shanahan si ostina a giocare screen pass sui wr dalla shotgun, quasi sempre incompleti o completi con perdite di terreno. Altro punt di Kern, altro drive dei Chargers e altro td su corsa di LT. I Broncos non riescono a fermare le corse, ma non riescono nemmeno a mettere la minima pressione a Rivers, che in una serie di play-action ha dai 5 ai 7 secondi per lanciare. L’ultimo drive prima dell’intervallo è quasi perfetto per Cutler, che va molto vicino al td, quando Scheffler controlla secondo gli arbitri fuori dal campo (secondo me in campo). L’azione viene anche rivista, ma gli arbitri confermano il loro giudizio, spiegando che il te non aveva possesso prima di toccare terra fuori dal campo. Nell’azione successiva Cutler viene intercettato in endzone da Oliver e il primo tempo si chiude sul 24-6.
Primo drive della ripresa, Cutler completa qualche passaggio fino alla corsa da 37 yards dell’ottimo Bell (8 corse 86 yards e 2 td). E’ l’ultimo sussulto dei Broncos. Subito dopo in meno di 3 minuti i Chargers con una facilità imbarazzante si fanno tutto il campo e LT, tutto l’anno in difficoltà, grazie a questa orrenda difesa, torna ad essere il campione che tutti conosciamo. Rivers completa per Sproles e manda la partita sul 31-13. La parola fine su questo spareggio viene scritta nel drive successivo. Bell è in giornata ma Shanahan rimane appassionato di inutili screen pass ai ricevitori, il lancio di Cutler deflettato sulla linea di scrimmage, viene intercettato dal de Luis Castillo. Poco dopo LT segna il suo terzo td e chiude il match.
I Chargers ottengono l’obettivo minimo a inizio stagione, tutto sommato meritatamente. Hanno perso 3 o 4 partite quest’anno negli ultimi secondi, a causa di episodi spesso sfortunati, ma hanno fatto un capolavoro 2 settimane fa negli ultimi due minuti contro i Chiefs. I Broncos non fanno altro che confermare la vecchia teoria del football, secondo cui l’attacco fa vendere i biglietti ma la difesa fa vincere le partite. Forse la realtà non è proprio così ma una cosa è certa, puoi avere uno dei migliori qb della NFL, ma se la tua difesa nello spareggio playoff concede 289 yards su corsa e un 15 su 20 al qb avversario tutto questo senza forzare nemmeno un turnover, nemmeno un attacco con Joe Montana e Barry Sanders sarebbe in grado di portare a casa il match.
Raiders @ Bucs = 31-24
Parliamo ora dei Raiders, anche per porre l’accento su una squadra che può considerarsi seconda solo ai Broncos per come si è suicidata nelle ultime partite, i Buccaneers.
Dopo un primo quarto senza emozioni, a inizio secondo, il protagonista di giornata Michael Bush (177 yards e 2td) porta in vantaggio i suoi. La reazione immediate dei Bucs si concretizza nella corsa di “Cadillac” Williams per il pareggio. Allo scadere del primo tempo però un Russell stranamente preciso guida i suoi in un drive che viene concluso con la ricezione da td di Schilens.
A inizio ripresa una bomba da 58 yards di Garcia per Clayton fissa il pari 14-14. A inizio ultimo quarto i Bucs si portano in vantaggio quando Bryant segna un fg dopo un lungo drive.
Nel drive successivo Bush muove bene la palla ma Russell si fa intercettare da Buchanon, c’è però una penalità e un primo down automatico per i Raiders. L’ineffabile Russell però non ci pensa due volte e si fa intercettare nel gioco successivo dalla safety Piscitelli, questa volte niente penalità.
Carnell “Cadillac” Williams ne approfitta con la corsa da 8 yards del 24-14.
Da questo momento i Bucs cominciano ad annodarsi la corda intorno al collo. Drive successivo pass interference di Allen da 43 yards che consente a Russell il facile td pass per Higgins. Possesso Bucs, “Cadillac” guadagna 39 yards ma sul placcaggio si infortuna gravemente allo stesso ginocchio che lo ha tenuto fuori dai campi per un anno e mezzo. Poco dopo un quarto e 4 inspiegabilmente giocato alla mano dai Bucs non viene convertito, questa chiamata sarà sulla coscienza di Gruden tutta la primavera. Come spesso accade in queste occasioni, sul primo e dieci i Raiders trovano la volata da 67 yards di Michael Bush per l’incredibile 28-24. A 7 minuti dal termine con le spalle al muro Garcia si fa intercettare da Baker. I Raiders mangiano tempo grazie all’ottimo Bush e fissano con Janikowski il 31-24 finale.
Bucs 4 sconfitte di fila e fuori dai playoff, forse sono pessimista ma Carnell Williams probabilmente ha finito la carriera, i Raiders hanno 2 o 3 hb interessanti e una discreta difesa e se cambiano il qb hanno buone prospettive per il futuro.
Chiefs @ Bengals = 6-16
I Chiefs chiudono una stagione orrenda con la 14 sconfitta stagionale.
In un primo quarto noioso, Graham manda i Bengals in vantaggio 3-0 dopo un buon drive. I Chiefs sembrano ancora meno ispirati del solito e il solo Thigpen prova a scuoterli. Le corse sono inesistenti e Larry Johnson è vergognoso considerando il contratto che si porta dietro. A inizio secondo quarto il redivivo Benson (111 yards e 1td) dimostra che, se sta lontano dalle galere, è ancora un buon hb, segnando il 10-0. Allo scadere del primo tempo un drive da quasi 8 minuti dei Bengals si concretizza con il fg del 13-0. A metà ultimo quarto la partita si chiude quando un fumble tra Thigpen e Charles viene recuperato dal mlb dei Bengals Dhani Jones, e subito dopo Graham fissa il 16-0. Inutile il td pass di Thigpen per Gonzalez nel finale senza conversione da 2 punti.
I Chiefs devono ricostruire completamente, ma per prima cosa devono capire la situazione di Larry Johnson, uno dei hb più pagati della lega che, a parte la prestazione contro la difesa dei Broncos che non fa testo, è stato una delusione totale quest’anno.
San Diego Chargers 8-8 AFC West Champions
Denver Broncos 8-8
Oakland Raiders 5-11
Kansas City Chiefs 2-14
Ti faccio innanzitutto i miei complimenti per l’articolo, splendida disamina puntuale come al solito.
Secondo me sono stati bravi i “miei” Bolts ad averci creduto sino al termine della stagione, ma evidentemente occorre ripartire i meriti (diciamo 50%) con i demeriti (ma anche tanta sfortuna, leggi infortuni in HB ovvero a Champ Bailey, IMHO unica vera star di questa squadra) di Denver. E nonostante il vantaggio di 3 partite citato (in realt