Speciale Rose Bowl
Rose Bowl
a Pasadena, CA
Penn State(11-1) – USC(11-1)
Il Rose bowl è il storico e più importante. Il primo incontro è stato disputato nel 1902 e per più di 30 anni è stato l’unico bowl disputato. Per questo motivo è soprannominato anche “il nonno di tutti quanti”. Anche fra i coach quest’anno ci sarà qualcuno che può essere soprannominato “il nonno di tutti quanti”. Il mitico e intramontabile allenatore di Penn State è l’82enne Joe Paterno, alla 43esima stagione alla guida dei Nittany Lions. Sul fronte opposto ci sarà Pete Carroll, sulla panchina di USC ‘solo’ dal 2001, ma che ha già impresso il suo marchio nel mondo del college football. Entrambe le squadre sono state ad un passo dal disputare il BCS championship, ma una sconfitta per ognuna è stato sufficiente per escluderle dalla partita per il titolo. Il marchio di fabbrica di USC è senza dubbio la difesa, che è sempre stata fortissima sotto la tutela di Carroll ma quest’anno ha aperto il dibattito sulla possibilità che possibilità che possa essere la migliore della storia del college football. Il cuore della difesa è senza dubbio a LB dove si staglia la figura imponente di Rey Maualuga, il nuovo Junior Seau. Non è da meno il suo compagno di reparto Brian Cushing, che potrebbe anch’egli sentire il suo nome chiamato al primo giro del draft 2009. La linea ha subito alcune defezioni lo scorso anno ma Everson Griffen, Averell Spicer e Clay Matthews si sono amalgamati bene con giocatori affermati come Fili Moala e Kyle Moore. La secondaria è altrettanto talentuosa a cominciare dalla S Taylor Mays, grande colpitore e forte in copertura. Senza dimenticare l’altra S Kevin Ellison e i due CB titolari Cary Harris e Shareece Wright. La difesa è invece sottovalutata: se quella di USC è prima della nazione con una media di 206, 08 yards concesse, Penn State ha un’ottima quinta piazza con 263,92 yards concesse. Questo è stato l’anno del DE Aaron Maybin che si è imposto come uno dei migliori difensori dell’anno. Tradizionalmente, Penn State è famosa per i suoi LB: l’ultimo della serie è Navorrio Bowman che è il miglior placcatore della squadra. La secondaria è guidata dalla leadership di Anthony Scirotto. In attacco i Nittany lions possono vantare un gran numero di talenti. La linea e fortissima, guidata dal C A.Q. Shipley, e permette al QB Daryll Clark di agire con tranquillità dietro la linea di scrimmage. Clark non è particolarmente talentuoso ma gioca con attenzione e limita al minimo gli errori. Può inoltre contere su una delle migliore batterie di ricevitori della storia di Penn State, a cominciare con Derrick Williams per continuare con Jordan Norwood e Deon Butler. Nel ruolo di RB, A Evan Royster quest’anno si è affiancato Stephfon Green che si sono divisi le portate con effetti devastanti per le difese avversarie. L’attacco di Southern California è stato spesso oscurato dalla fama della difesa ma il QB Mark Sanchez è stato efficace anche se poco spettacolare. Il backfield è caricato con tanti talenti, da C.J. Gable a Stafon Johnson, passando per l’elettrificante tuttofare Joe McKnight. A ricevitore, Sanchez può contare su Patrick Turner e Vidal Hazelton. Malgrado la qualità dei due attacchi, sarà una partita dominata dalle difese. Chi farà meno errori, vincerà la partita.
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