Si scrive turnover, si pronuncia Ed Reed.

Ravens @ Dolphins = 27-9
I Ravens sconfiggono i Dolphins grazie alla loro poderosa difesa guidata da due fenomeni che solo la Hall of Fame celebrerà a dovere: Ray Lewis e Ed Reed.
Primo quarto, subito fuochi d’artificio, il fb convertito hb Laron McClain perde la palla placcato dal dt Soliai, Joey Porter suggella la sua strepitosa stagione tuffandosi sul fumble.
Pennington guida un buon drive da 4 minuti e consente a Carpenter il fg del 3-0, questa è forse l’unica cosa che va dritta ai Dolphins in questa Wild Card.
La risposta arriva in 5 minuti e mezzo di drive nei quali il rookie qb Joe Flacco è saggio nel non forzare, magari a dispetto di qualche possibilità mancata, consentendo a Matt Stover di pareggiare.
Da qui inizia l’incubo di Miami. Entrambe le squadre in realtà non producono praticamente alcunchè in attacco, Flacco è giustamente ultra prudente e la difesa di Miami non è quella del 1-15 dell’anno scorso. Dall’altra parte i due fenomeni cominciano ad attanagliare Pennington e soci in una morsa letale. A metà secondo quarto, le altre due stelle della difesa dei Ravens, i lb Terrell Suggs e Bart Scott, sembrano sbucare ovunque rendendo la vita impossibile a Pennington che puntualmente si fa intercettare dalla ss di riserva Leonhard. I Ravens in attacco sono quasi inesistenti, ma il drive successivo dei Dolphins dà la svolta al match. Pennington, per l’ennesima volta sotto pressione, scarica un passaggio lunghissimo sotto doppia copertura. Ed Reed quando parte quel pallone ha già la bava alla bocca, l’intercetto è semplice ma quello che fa dopo con la palla in mano non lo è per niente. Seminando una decina di avversari riporta l’intercetto per 64 yards in endzone.
I Dolphins appaiono tramortiti e infatti oltre a non combinare niente in attacco allentano anche l’attenzione in difesa, consentendo a Flacco, con un passaggio da 31 yards, di mettere Stover in raggio da fg per il 13-3 allo scadere del primo tempo.
Nel secondo tempo se è possibile per i Dolphins va ancora peggio. Primo possesso, dalla shotgun Pennington terrorizzato dalla sola presenza di Ed Reed scarica un passaggio molto esterno che l’ottimo cb ex-Raiders Fabian Washington intercetta. Possesso successivo dei Dolphins, dopo un nulla di fatto dei Ravens, Pennington piazza quattro completi di fila dal no-huddle, l’ultimo dei quali sembra portare un gran guadagno grazie al run after catch del hb Cobbs. Il de Marques Douglas però si tuffa e strappa il pallone al giocatore di Miami e il più lesto di tutti sulla palla è Suggs. Questa volta il fumble è sulle 18 difensive e anche l’asfittico attacco dei Ravens non può esimersi dal segnare, infatti McClain con una corsa centrale da 8 yards porta il punteggio sul 20-3.
I Dolphins a testa bassa provano a ripartire dato che grazie al nulla dell’attacco avversario il divario è ancora rimontabile. Un bellissimo drive da oltre 6 minuti con 9 completi di fila di Pennington porta Miami nella redzone. La speranza si riaccende ma a spegnerla è di nuovo la devastante fs dei Ravens. Pennington sotto pressione scarica per Cobbs un passaggino centrale, dal nulla cosmico si materializza Ed Reed che in tuffo intercetta di nuovo. E’ l’intercetto stagionale numero 11.
Nell’ultimo quarto Ray Lewis presidia con 9 placcaggi la zona centrale, ma la difesa dei Ravens rimasta in campo oltre mezz’ora accusa un po’ di stanchezza. Pennington allora prova un po’ alla viva il parroco sugli esterni, una penalità per pass interference di Washington costa 20 yards, poi un passaggino esterno viene trasformato in una volata da 45 yards dal wr Davone Bess. Pennington conclude l’opera con un passaggino a Ronnie Brown per il 20-10.
I Ravens, inutili in attacco, ridanno il pallone agli avversari, ma i Dolphins dopo un avvio promettente di drive soccombono alla continua pressione avversaria e sono costretti al punt.
I Ravens continuano con le loro corse centrali unicamente per far passare il tempo e McClain con la sua stazza è l’ideale, ma è il vero hb della squadra a mettere la parola fine all’incontro. Willis McGahee trasforma una corsetta centrale mangiasecondi in una volata da 48 yards, portando i suoi nella redzone. Flacco sfrutta l’occasione di segnare il suo primo td nei playoff con uno scramble che quest’anno ci ha già mostrato più volte, per il 27-9 finale.
I Ravens sabato notte daranno vita contro i Titans a una di quelle battaglie difensive, che magari non saranno spettacolari per i profani, ma che esaltano gli intenditori. Difficile fare pronostici anche se i Titans sembrano avere qualcosa in più in attacco, certo è che con Ed Reed i punti possono arrivare anche dalla difesa.