Senior Bowl 2009: analisi finale

Dopo una settimana di allenamenti, culminata con la disputa del Senior Bowl che ha visto primeggiare la squadra del Sud per 35-18, andiamo a scoprire chi ha aumentato le proprie quotazioni in vista del draft e chi invece le ha viste decrescere.

Vincitori…
‘Vincitore assoluto’ sembra essere stato il DT BJ Raji che sembra assersi assicurato un posto fra i primi 15 del draft dopo aver dominato per tutta la settimana i lineman avversari.
Fra i QB si è distinto Rhett Bomar che ha un gran braccio e probabilmente sarà il terzo o il quarto QB scelto(dopo Stafford, Sanchez e eventualmente Josh Freeman), possibilmente al secondo giro.
USC potrebbe spedire ben 3 LB nel primo turno di scelte: Rey Maualuga ha confermato le sue qualità ma soprattutto sono stati Brian Cushing e Clay Matthews Jr ad impressionare favorevolmente gli scouts.
Il miglior ricevitore visto a Mobile è stato Derrick Williams che ha velocità e buone mani e che può offrire i suoi servigi anche come ritornatore, che non guasta. E’ una sicura seconda scelta.
Dietro di lui Juaquin Iglesias, Mike Thomas e Brian Robinskie che ha mostrato la massima precisione nel correre le tracce, requisito utile per sopperire ad una relitivamente scarsa velocità.
Oltre a Raji sono molto i DT che si sono distinti come Peria Jerry, possibile prima scelta, Fili Moala, Alex Magee, Evander Hood, Ron Brace tutte possibile scelte al secondo giro.
Come DE puri si sono distinti Mitch King e David Veikune mentre Larry English guida un nutrito e interessante gruppo di DE ibridi che possono eventualmente giocare ad OLB.
Il miglio TE è stato Brandan Pettigrew che ha un posto praticamente assicurato nel mezzo del primo giro, ma sono saltie anche le quotazioni di Shawn Nelson e John Philips.
Alphonso Smith e Coyes Francis sono stati i CB che hanno impressionato di più tanto da meritarsi un interessamento per il primo giro, mentre Louis Delmas affianca Rashad Johnson come top S del Draft 2009.
I migliori RB del draft di quest’anno sono junior e i top seniors come Javor Ringer e James Davis non erano presenti, ma giocatori come Andre Brown, Cedric Peerman e Rashad Jennings potrebbero rivelarsi delle buone prese nei turni intermedi.
Alex Mack ha assicurato un posto come migliore C del draft e possibile prima scelta, Gli OTs William Beatty e Tyronne Green e la G Trevor Canfield hanno decisamente alzato le proprie quotazioni.
Da Michael Oher ci si aspettava molto di più ma il potenziale del OT di Ole Miss è talmente alto da conservagli ancora un posto fra i primi 10 del draft.

…e vinti
Fra i più deludenti giocatori visti in 4 giorni di pratica a Mobile si possono annoverare la S William Moore e il CB Victor ‘Macho’ Harris. Il primo non ha mostrato quelle qualità che lo prospettavano come una quasi sicura prima scelta e potrebbe aver bisogno di metter su chili e trasformarsi in WLB. Il secondo dovrà accontentarsi di sentire il suo nome chiamato solo nel secondo giorno di scelte perchè la sua prestazione è stato sotto la media richiesta.
I QB sono stati abbastanza disastrosi a parte Bomar: Nathan Brown è stato spesso poco accurato e in generale un Qb ancora tutto da inventare, Cullen Harper ha fatto disperare gli scouts con prestazioni sotto gli stardard che il suo potenziale proporrebbe. Graham Harrell non si è scrollato di dosso l’etichetta di ‘QB di sistema’ ed è stato autore di una pessima partita. Un buon Senior Bowl è stato invece disputato da John Parker Wilson e Pat White che però, non è che avessero favorevolmente impressionato in allenamento. White ha le qualità atletiche per essere un discreto ricevitore ma con l’avvento della wildcat nella NFL non è da escludere che qualche squadra gli darà qualche chances come QB in particolari situazioni.
Phil Loadholt e Herman Johnson sono stati i 2 OT più deludenti. Il monumentale Johnson(382 libre!) è parso una statua di sale di fronte ai più veloci e agile DL.
Fra i WR molta curiosità era riposta su Ramses Barden di CalPoly che con i suoi 6’6″ ha dominato a livello FCS, battendo i record di tale Jerry Rice. Ma Barden ha dimostrato di essere un prospetto ancora in fase di sviluppo, lento e dai discutibili cambi di direzione.
Il CB Mike Mickens non ha impressionato ma ancora risente dell’infortunio che lo ha tenuto fuori gioco nella seconda parte della stagione, ma anche il suo compagno di reparto, DeAngelo Smith non ha brillato.
Il MLB Scott McKillop ha mostrato povere qualità atletiche ma la tenacia e l’aggressività dimostrata in stagione potrebbero essere meritevoli di una chiamata nei giri più bassi.