Prima vittoria per i Kobra Rhinos.

Paura di vincere. Una brutta bestia. Uno Spettro, difficile da controllare, a volte impossibile persino da percepire se non da fuori.
Quando i Kobra Rhinos scendono su terreno (molto più simile ad una piscina per tutta la pioggia caduta prima e durante la partita) amico del Vigorelli per la quarta partita del campionato IFL, lo Spettro di un’altra stagione che inizia con 0-4 aleggia pesante.
Di fronte i Warriors Bologna, formazione storica del football italiano avversaria proprio dei nostri “genitori sportivi” nel Superbowl n.3 vinto 20-14 nell’83.
2 anni fa alla seconda giornata della Superbowl League finì con un perentorio 50-15 per i felsinei.
Un doveroso minuto di raccoglimento e si comincia. Primo possesso per i Rhinos. A dispetto della pioggia che cade abbondante Dylan Meier ha deciso che oggi si lancia e in solo 5 giochi Gianlorenzo Sisillo, fantastica stagione questa per lui, naviga in endzone dopo 46 yard. E poco dopo Scirè scrive 7-0. Ottima maniera per cercare di scacciare lo Spettro
Entra la Difense: Tommaso Arena, interessantissimo e giovanissimo RB, si fa carico dell’offense bolognese, primo tentativo stoppato da me e Brandon Arcer, no gain; poi Arcer da solo solo: 2 yard; l’altro Meyer (il bolognese ha la “Y” il milanese la “I”) lancia incompleto su Busi e Valdisserri punta… lo Spettro si fa sempre meno visibile.
L’attacco Rhinos si inceppa e punta. dopo un fumble ricoperto dallo stesso ritornatore Warriors (Notario) esce Meier e rientra Meyer sulle proprie 29. Giuliani e Arena si alternano a portar palla e si fanno ben 63 yd di corsa (8 le riceve Notario) le ultime due di Arena valgono un Td. Lo Spettro prova a farsi rivedere, ma Butler ha altri piani… 84 yd di kickoff return fino al tuffo finale in endzone. Non va a segno la trasformazione e siamo 13-7. Lo Spettro torna malinconico in disparte.
Al rientro Meyer cambia registro e mette la palla in aria in tutti i tentativi tranne 1 (5 yd di Arena) ma non completa, punt.
Dopo soli 4 giochi Butler, oggi in versione Michael Phelps, si fa 52 yd fino alla goal line. E dopo la trasformazione da due di Archer siamo 21-7.
L’attacco bolognese non gira e dopo soli 8 giochi punta ancora.
Inizia un lungo drive ben orchestrato da Meier che parte dalla proprie 5 e nonostante 35 yd di falli arriva fino alle 43 avversarie, terminando con un incompleto di Sisillo. Mancano solo 14 secondi, giusto il tempo per mettere a statistica il placcaggio di Flavio Moiraghi, giovane DT meneghino(!!!), appena entrato in campo e il Referee Roberti alza il pallone e manda le squadre ad asciugarsi un po’. Lo Spettro non si vede più…
Si ritorna in campo e la pioggia è sempre li.
Primo possesso Warriors ma Belloni ed Archer non regalano nulla, punt.
Non da meno Notario e Meyer, altro punt.
Nel Drive successivo Meyer rispolvera lo schema vincente del primo tempo: Arena e Giuliani a martellare con le corse: 65 yard e siamo 21-14… lo Spettro torna a farsi vedere!!! Anche perché stavolta Butler, nella prima azione del quarto quarto, ridà la palla ai Warriors dopo un fumble sulle 21 felsinee, e adesso lo Spettro troneggia titano!
Schema che vince non si cambia e allora Arena, Giuliani e Meyer (e lo Spettro) iniziano a macinare yard su yard di corsa fino alle 4 dei Rhinos. 2° e goal. Son questi i momenti in cui i campioni vengon fuori: corre Arena, Pasquini lo ferma 4 yard prima della linea di scrimmage. Only the braves! Nell’azione successiva fallo personale di Notario che allontana la palla fino alle 21. Poi uno snap errato porta Meyer indietro fino alle 34.
Palla al suo quasi omonimo che affidandosi a Butler mangia i 4 minuti e spiccioli rimanenti e butta fuori dal Vigorelli lo Spettro… Prima Vittoria, FINALMENTE! Sofferta, lottata, voluta, bagnata e perché no, meritata.
Estromesso d’ufficio Jason Butler (147 yd di corsa, 40 di ricezione, 101 di KR…) dalle nomine per l’mvp del match di qui a fine campionato, se continua così sarebbe solo una monotona ripetizione, ottime le prove di Sisillo e Meier per Milano e Arena e Giuliani per Bologna; sul versante difensivo spiccano Archer, Belloni e Pasquini (tanto per cambiare) da un lato Notario e Meyer dall’altro.
Adesso Parma, nuova capoclassifica dopo aver battuto a Domicilio i Giants e l’incubo (Spettro) McIntyre, molto divertito in tribuna oggi al Vigorelli.