Reintegrazione condizionata per Michael Vick
Michael Vick è tornato nella NFL. Tutto ciò di cui ha bisogno è una squadra per la quale giocare.
Vick, libero dopo aver scontato diciotto mesi di prigione per il suo coinvolgimento nell’organizzazione di combattimenti tra cani, è stato reintegrato ieri dal Commissioner Roger Goodell, ma ad alcune precise condizioni.
Vick può da subito prendere parte agli allenamenti, ai provini ed ai meeting, oltre a poter disputare le ultime due gare di preseason: ma dovrà necessariamente trovare una squadra che lo ingaggi.
Alcuni team si sono già chiamati fuori.
Una volta che la stagione avrà avuto inizio, Vick potrà partecipare a tutte le attività di squadra, eccetto le partite, e Goodell ha detto che potrebbe pensare ad una reintegrazione al più tardi nella Week 6 (18-19 Ottobre).
Secondo Sal Paolantonio, una fonte vcina a Vick si sarebbe detta “scioccata” per la severità della punizione inflitta a Vick, affermando che l’atleta chiederà di essere reintegrato sin dall’opener.
Goodell aveva sospeso sine die Vick nell’Agosto del 2007, dopo che l’ex QB degli Atlanta Falcons aveva ammesso di aver organizzato dei combattimenti clandestini tra cani nella sua proprietà in Virginia.
All’epoca, Goodell aveva detto che, prima di considerare l’ipotesi di reintegrarlo, Vick avrebbe dovuto mostrare rimorso.
“Accetto che tu sia sincero quando dici di volere dare una svolta alla tua vita, e che intendi essere una figura positiva per gli altri“, aveva scritto Goodell nella sua lettera a Vick. “Sono pronto ad offrirti quell’opportunità. Il fatto che tu ci riesca è totalmente nelle tue mani. Non c’è bisogno di dire che il margine di essore è estremamente limitato. Ti esorto a sfruttare tutte le risorse disponibili per farti aiutare e ricostruire la tua vita e la tua carriera. Se lo farai, la NFL ti sosterrà“.
Goodell ha detto di aver parlato con diversi giocatori ed ex giocatori, mentre ponderava la propria decisione, e di aver ottenuto risposte molto diverse.
“Riconosco che alcuni non gli perdoneranno mai ciò che ha fatto“, ha aggiunto Goodell. “Spero che il pubblico gli dia una chance per comprendere la sua posizione, come faccio io“.
Vick, un tempo il giocatore più pagato dell’intera Lega, si è detto grato per questa seconda possibilità.
“Vorrei esprimere la mia più sincera gratitudine e l’apprezzamento al Commissioner Goodell per avermi permesso di essere reintegrato nella National Football League“, ha detto Vick in un comunicato diffuso dal suo agente, Joel Segal. “Comprendo bene che giocare nella NF è un privilegio, non un diritto, e sono davvero grato per l’opportunità che mi è stata data. Come potete immaginare, gli ultimi due anni mi hanno dato il tempo per rivalutare la mia vita, per maturare come individuo e per comprendere fino in fondo i terribli errori che ho fatto in passato, oltre al percorso che dovrò seguire d’ora in avanti“, ha detto l’atleta.
L’annuncio è giunto dopo una prima frenetica settimana di libertà per Vick, che ha incontrato i dirigenti della NFLPA e Goodell in sequenza. I suoi 23 mesi di detenzione federale si sono conclusi con la rimozione di un braccialetto elettronico dalla caviglia il 20 Luglio nella sua abitazione di Hampton, Virginia.
Martedì scorso si è incontrato con DeMaurice Smith, direttore esecutivo della NFLPA, ed il giorno successivo con Goodell ad Allendale, New Jersey.
Goodell ha detto che Vick ha acconsentito a sottoporsi ad un esame psichiatrico, il quale ha dato esito positivo circa il ritorno nella NFL, ma ha aggiunto che dovrà seguire un percorso terapeutico costante.
Ha aggiunto che impedire a Vick di giocare all’inizio della regular season non era una punizione, ma una chance di rientrare gradualmente nella Lega.
“Ho considerato ogni alternativa, ma credo che questo gli dia la migliore opportunità di successo“, ha detto Goodell. “Non cerchiamo il fallimento, ma la realizzazione di un giovane uomo“.
Tuttavia, i problemi di Vick sono ben lontani dall’essere risolti, ed ha la necessità di trovare una squadra. Finora, i proprietari di New York Giants, New York Jets e Dallas Cowboys hanno detto di non essere interessati a lui. Altrettanto hanno fatto i Falcons, che l’hanno ufficialmente rilasciato a Giugno.
Vick ha chiesto di evitare la bancarotta l’anno scorso: dall’istanza presentata al Tribunale, sono emersi asset di circa 16 milioni di $, a fronte di debiti per oltre 20. Il suo piano di rientro sarà oggetto di un’udienza Venerdì prossimo a Newport News, Virginia. Esso si fonda sulla sua capacità di tornare a guadagnare cifre degne della NFL.
E’ pressochè impossibile per lui avvicinarsi al contratto da 10 anni per 130 milioni di $ offertogli dai Falcons, o strappare ricchi contratti di sponsorizzazione dopo la diffusione dei dettagli relativi ai loschi affari in cui era coinvolto.
Vick si era dichiarato colpevole, dopo le ammissioni di altri tre correi. Questi ultimi avevano rivelato che Vick aveva preso parte all’assassinio dei cani che non risultavano produttivi al termine di alcuni test, sparandogli, impiccandoli, affogandoli o sbattendoli a terra.
Le udienze di Vick avanti il tribunale di Richmond, Viriginia, avevano richiamato folti gruppi di contestatori. Molti erano con la PETA (l’ente di protezione animali statunitense) ed agitavano cartelli con fotografie di cani feriti in seguito a combattimenti clandiestini. Ma c’erano anche alcuni tifosi con la maglia numero 7.
Vick ha già fatto alcuni passi per tentare di ricostruire la propria immagine. Si è incontrato col Presidente della Humane Society of the United States durante la detenzione nel carcere di Leavenworth, Kansas. Ha intenzione di collaborare con la HSUS in un programma volto ad impedire ai giovani di venire coinvolti nei combattimenti tra cani. Non gli è stato permesso di prendere parte al programma mentre scontava la condanna.
Ed Sayres, Presidente dell’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals, ha detto che l’organizzazione spera che Vick “colga l’occasione e si mostri degno della seconda chance dagagli dal Commissioner Goodell. Le chance di redenzione sono molto rare, ma questa è proprio quella capitata a Mr. Vick“, ha aggiunto.
Fonte: nfl.com / Fonte foto: wordpress.com