Tedy Bruschi si ritira
Tedy Bruschi ha annunciato il ritiro, dopo tredici anni passati nella NFL, nei quali ha vinto tre Super Bowl con la divisa dei New England Patriots, rientrando brillantemente dopo un brutto ictus.
Il giocatore, che ha sempre indossato la stessa maglia, chiude la carriera senza aver raggiunto l’ultimo agognato traguardo: il quarto anello.
“Ho 36 anni“, ha detto Bruschi in una conferenza stampa. “Il corpo non guarisce così velocemente“.
Nel Febbraio del 2005, a soli otto mesi da un ictus, era tornato in campo.
“Mi ero ritirato“, ha detto. “Non pensavo fosse possibile giocare ancora“.
Le sue performances avevano registrato un calo nella scorsa stagione, ed in questa offseason si stava allenando con la seconda unità difensiva. Aveva saltato la maggior parte del training camp a causa di un infortunio mai chiaramente specificato, pur giocando in due delle ultime tre partite di esibizione.
Coach Bill Belichick, solitamente stoico, ha avuto un groppo alla gola parlando di Bruschi.
“Cosa penso di Tedy Bruschi?“, ha detto Belichick. “E’ un giocatore perfetto“.
La reazione di Bruschi? “E’ qualcosa che non sentirai mai durante la carriera“, ha detto ridendo insieme a Belichick. “Questo è il più bel complimento che potesse farmi“.
Ma Bruschi era inserito tra le seconde linee, alle spalle di giocatori al secondo anno tra i pro quali Jerod Mayo e Gary Guyton. Anche prima del ritiro di Bruschi, Mayo aveva iniziato a chiamare gli schemi difensivi. Prima scelta, prodotto di Tennessee, Mayo era stato nominato Defensive Rookie of the Year nella scorsa stagione.
“Non direi esattamente che il testimone sia passato a me, ma è passato all’intera difesa“, ha precisato Mayo. “Servirà il contributo dell’intero reparto per supplire alla sua assenza“.
Con l’addio di Bruschi, il RB Kevin Faulk, draftato dai Pats nel 1999, rimane il giocatore di più lungo corso della squadra. Alle sue spalle, il QB Tom Brady, draftato nel 2000.
In difesa, il DE Richard Seymour, selezionato nel 2001, aveva passato più tempo di tutti con la squadra. Durante l’offseason, i Patriots hanno perso altri due leader difensivi – la S Rodney Harrison (ritirato) ed il LB Mike Vrabel, ceduto a Kansas City.
“Non penso si possa colmare un vuoto di leadership con una persona“, ha detto l’OLB Adalius Thomas. “Bruschi è stato qui, ha significato molto e ne ha passate tante“.
L’HC dei Cleveland Browns Eric Mangini era il DC di New England nel 2005, dopo aver allenato i DBs per i quattro anni precedenti.
“Tedy è un ragazzo incredibile, speciale“, ha detto Mangini. “Venne spostato nel ruolo di ILB al mio primo anni, e non fu un passaggio facile. Giuro che è fatto di plastica, per il modo in cui riesce a girare attorno ai bloccatori ed a contorcere il suo corpo“.
Il Senatore del Massachussets John Kerry ha rilasciato una dichiarazione, in cui ha definito Bruschi “l’anima ed il cuore dei New England Patriots, un leader, un motivatore ed un modello“.
Bruschi ha giocato in tutte e tre le squadre vincitrici del Super Bowl. L’ultima vittoria risale al 6 Febbraio 2005 contro i Philadelphia Eagles. Aveva giocato il Pro Bowl il successivo 13 Febbraio.
Tre giorni dopo, era stato ricoverato dopo aver avvertito insensibilità al braccio ed alla gamba sinistra e problemi di vista: gli era stato diagnosticato un ictus. Era riuscito a recuperare, giocando nove delle ultime dieci partite stagionali, tutte da titolare, venendo nominato AP Comeback Player of the Year. Era stato anche il miglior placcatore di squadra nel 2006 e nel 2007.
Non ha un momento particolare da ricordare.
“Sono felice che non ce ne sia nessuno“, ha detto Bruschi. “Sono molto fortunato ad averne vissuti tanti“.
Fonte: espn.go.com / Fonte foto: boston.com
E’ da ammirare! Da prendere come esempio per il coraggio dimostrato, l’essere tornato dopo l’ictus. Un Vero giocatore di football.
Grazie Teddy
Uno dei migliori LB degli ultimi anni.
Go Pats
Grande carriera..forse un pò sottovalutato.
Sbaglio o è stato molto usato anche in schemi di attacco quando la squadra era nella end-zone avversaria?