Buffalo silura Dick Jauron
Nella giornata di ieri, i Buffalo Bills hanno licenziato l’HC Dick Jauron; l’attuale DC Perry Fewell svolgerà le funzioni di allenatore capo ad interim.
“Perry ha fatto un ottimo lavoro con la nostra difesa, ed ha dimostrato notevoli doti di leadership come DC“, ha dichiarato il patron dei Bills Ralph Wilson in un comunicato. “I nostri giocatori e lo staff ripongono molta fiducia in lui, e ciò è di grande importanza in vista delle prossime sette partite in calendario“.
In una conferenza stampa convocata ieri sera per presentare il nuovo allenatore, Fewell ha dato prova di una filosofia semplice e secca nel rilevare Jauron, silurato senza preavviso.
“Giocare come degli indemoniati e vincere“, ha detto Fewell.
Questo è il piano, ma anche la sfida che lo attende dopo la promozione. Ha ancora sette gare a disposizione per dimostrare di essere in grado di dare la svolta ad un team in difficoltà, e ad una franchigia giunta al quinto coach in nove anni, che rischia di fallire l’appuntamento con la postseason per la decima stagione di fila. I Bills – che quest’anno festaggiano i 50 anni di storia – sono appaiati ai Lions per la più lunga striscia di stagioni consecutive senza playoff.
Si comincia Domenica, con la trasferta di Jacksonville.
Fewell ha poi dimostrato di essere sufficientemente intelligente da non dare garanzie, quando gli è stato chiesto quanto possa fare per sistemare un attacco che ha stentato per la maggior parte della stagione, nonostante la presenza di un asso del calibro di Terrell Owens.
“Siamo quelli che siamo“, ha detto Fewell, aggiungendo che attenderà la giornata di oggi prima di annunciare chi sarà il QB titolare tra Trent Edwards e Ryan Fitzpatrick nel prossimo weekend. “Abbiamo quell’identità. Provedemo ad accendere la scintilla, ma siamo quelli che siamo“.
Il proprietario dei Bills Ralph Wilson si è deciso al licenziamento di Jauron all’improvviso, il che ha colto Fewell e diversi giocatori totalmente di sorpresa.
La mossa è giunta durante il giorno di riposo degli atleti, dopo un turno di bye e la scoppola rimediata Domenica scorsa a Tennesse contro i Titans
Wilson ha definito la scelta come molto difficile, ma “nell’interesse della squadra”.
“Non ho davvero nulla da dire“, è quanto ha dichiarato Jauron, raggiunto telefonicamente dall’Associated Press.
Fewell è alla sua dodicesima stagione NFL, la quarta come DC di Buffalo, dopo essere stato assunto proprio da Jauron, il cui background è principalmente difensivo. Fewell diviene inoltre il primo HC di colore nella storia della squadra.
Il posto gli è stato offerto da Wilson poco dopo aver appreso, insieme al resto del coaching staff, dell’avvenuto siluramento di Jauron.
Alla domanda se gli fosse stata data una chance per conservare l’incarico anche dopo la stagione in corso, Fewell non ha voluto rispondere, ma l’ha definita “l’opportunità di una vita“.
La difesa dei Bills, sotto la guida di Fewell, ma mostrato una discreta qualità, benchè i numeri non la mostrino sempre. La miglior stagione del reparto è stata quella dello scorso anno, in cui ha terminato al 14° posto nella NFL quanto a yards concesse, dovendo fare a meno di diversi giocatori causa infortuni.
E le cose non sono andate meglio in infermeria durante la stagione in corso. La difesa è la 26ma della Lega per yards concesse, ma Fewell ha dovuto arrangiarsi con un reparto che ha giocato con solo sei titolari, due dei quali finiti in IR.
La difesa, che sta concedendo una media di 173 yards su corsa, sembra essere il reparto che mantiene competitivi i Bills. Buffalo è stata in vantaggio, ha pareggiato o è stata sotto di una segnatura all’inizio dell’ultimo quarto in tutte le partite, esclusa quella persa per 38-10 a Miami il 4 Ottobre scorso.
Il problema è l’attacco a dir poco asfittico, con una media di soli 15 punti, instabile in cabina di regia e con una OL di scarsa esperienza.
I Bills non sono riusciti a superare la soglia di 300 yards in attacco in otto partite su nove, incluse le ultime sette. Inoltre, il loro QB non è mai andato oltre le 200 yards su passaggio dopo Edwards (230 yards), nella gara vinta per 33-20 contro Tampa Bay nella Week 2.
Ci si aspettava molto da Terrell Owens quanto in termini di contributo all’attacco, dopo che il WR aveva firmato un contratto da 6.5 milioni di $ a Marzo, a pochi giorni di distanza dal rilascio da parte dei Dallas Cowboys.
Il WR Lee Evans ha espresso il proprio sostegno a Fewell, e non gli interessa il suo background difensivo.
“Credo non abbia alcuna rilevanza. Il modo in cui la nostra difesa sta giocando, con tutti quegli infortuni, è un dimostrazione delle sue qualità. Hanno fatto un grandissimo lavoro nel mantenerci sempre in partita“, ha dichiarato Evans all’AP. “Credo sia una grande opportunità per lui… Penso dovrebbe rimanere aggrappato alle cose che hanno fatto di lui l’allenatore che è, far risorgere la squadra e mantenerci in corsa“.
Jauron era in discussione già dalla scorsa stagione, chiusa dal Bills con il terzo 7-9 consecutivo.
Esprimendo un bisogno di continuità, all’epoca Wilson aveva deciso di confermare Jauron. Il patron, comunque, aveva sottolineato di essere al corrente dell’insoddisfazione dei tifosi, facendo presente che non sarebbe stato “compiacente” in assenza di progressi, specialmente in attacco.
Il DE Chris Kelsay è rimasto scioccato dopo aver appreso che la decisione era giunta così tardi nella stagione, ma non totalmente sorpreso. Kelsay era ben conscio, prima dell’inizio del campionato, che i cambiamenti sarebbero arrivati nel caso in cui la squadra avesse stentato.
“Penso che tutti avessero capito che quest’anno era importante, e che c’era molto in gioco“, ha detto Kelsay all’AP, aggiungendo di avere ancora grande rispetto per Jauron. “Mi sento un pò responsabile per questo, ed è così per la maggior parte dei giocatori. Penso di averlo deluso perchè noi, come giocatori, siamo quelli da incolpare“.
Fonte: nfl.com / Fonte foto: everyjoe.com
I Jaguars sono al momento una franchigia difficile da superare, sopratutto per una squadra in difficoltà come i Bills.
Un esordio vincente del nuovo HC lo vedo assai difficile…poteva essere un’attimo più fortunato…