All’ultimo secondo Parma resta in testa
Terza giornata ci campionato IFl piena di emozioni, con tre delle quattro partite che si sono decise nel quarto quarto. Si comincia alle 13:30 di sabato, quando nello splendido impianto del CUS Catania gli Elephants padroni di casa affrontavano i Lions Bergamo. In virtù dello storico risultato di settimana scorsa, quando i siciliani hanno battuto 81-52 i campioni d’Italia in carica dei Giants mettendo a segno la partita con il più alto punteggio della storia del football tricolore, ci si aspettava un altra grande prova dello stellare attacco catanese ma i leoni dorici hanno ben contenuto Kovalcheck e soci, concedendo loro solo un quarto dei punti di settimana scorsa, ma infliggendone loro ben 41.
Nel pomeriggio si è poi giocato a Roma, con i Marines vicecampioni d’Italia reduci da due sconfitte e ansiosi di rilanciarsi ad affrontare l’unica squadra che ancora non aveva debuttato in campionato: i Dolphins Ancona. Partita tirata fino a 5′ dalla fine, quando sul 35-34 un brutto colpo alla testa ha costretto i dorici a sostituire il loro forte Qb Rocky Pentello (per fortuna niente di grave dopo i controlli medici), consentendo ai laziali di allungare fino al 42-34 finale.
Sabato sera il primetime per Giants-Warriors, con i bolzanini che restano in vantaggio per tutta la partita e vincono 35-21 sui bolognesi.
Ultima partita della terza giornata il secondo derby della Via Emilia della stagione, che ha visto fronteggiarsi Panthers Parma e Hogs Reggio Emilia. L’hanno spuntata i padroni di casa, che ora comandano la classifica con 3 vittorie su tre uscite, ma la partita si è risolta in un appassionantissimo botta e risposta tra i due attacchi, così diversi tra loro ma ugualmente efficaci. 47-44 il risultato finale.
La classifica ora è questa: Panthers 3-0, Lions 2-1, Giants 2-1, Elephants 1-1, Hogs 1-1, Marines 1-2, Rhinos 0-1, Dolphins 0-1, Warriors 0-2.
A seguire le cronache complete delle quattro partite.
Elephants Catania – Lions Bergamo: 20-41
Il successo della scorsa settimana che ha dato morale e l’arrivo del nuovo straniero Terrell Maze, sembrano aver infuso nuovo vigore ai Lions Bergamo che, in trasferta a Catania, vincono contro gli Elephants. L’attacco stellare dei siciliani non ha saputo colpire come contro Bolzano la scorsa settimana (81 punti segnati contro i Giants) e i bergamaschi sono riusciti a ottenere una vittoria convincente.
Partono alla grande i padroni di casa che sembrano scaldare i motori per un’altra giornata da punteggio super. S’intende bene la coppia Kovalcheck – Morgan e quest’ultimo riceve un td pass di 40 yds che vale il vantaggio (trasf. no good). L’attacco di Bergamo non gira e Catania punisce ancora i bergamaschi. Lo schema è lo stesso e Morgan va ancora in porto su passaggio del qb. Gli Elephants tentano di recuperare il gap della prima trasformazione mancata e provano da 2, ma la difesa orobica copre bene.
Se il primo quarto è stato tutto di marca catanese, il secondo vede la risposta di Bergamo. Il qb dei Lions Van Pelt imbecca Petrone che va in meta (ok la trasformazione). La difesa bergamasca fa bene il suo lavoro e riesce a fermare lo scoppiettante attacco siciliano. I Lions hanno la possibilità di rimettere la partita in carreggiata e ci riescono con il primo td in campionato del nuovo arrivo Terrell Maze che coglie il lancio di 47 yds di Van Pelt (trasf. no good). Squadre a riposo sul 12-13 per gli ospiti
Nel terzo quarto non arriva subito la reazione di Catania e i Lions vanno a segno altre due volte. Prima è Capodaglio a sfruttare al massimo il passaggio di Van Pelt (ok la trasformazione) e poi è ancora Terrell Maze ad andare in meta sempre su pass del qb (trasf. no good). L’uno-due di Bergamo a questo punto risveglia l’orgoglio degli Elephants che nel drive successivo vanno a segno. E’ un bel td pass di Kovalcheck su Morgan a riportare sotto i siciliani. Buona anche la trasformazione da 2 punti.
Nell’ultimo quarto però Bergamo riesce ad amministrare, anzi a prendere ulteriormente il largo. Van Pelt coglie Terrell Maze che va a segno e l’offense bergamasca riesce anche a trasformare da 2. L’attacco di Catania invece fatica e a 3 minuti dalla fine sono ancora gli elmetti oro ad andare ìn meta con un td pass di Van Pelt su Capodaglio.
Marines Lazio – Dolphins Ancona: 42-34
I Marines, orfani del ricevitore Morton, ottengono il loro primo successo stagionale contro i Dolphins Ancona al loro esordio stagionale. Un esordio sfortunato quello dei dorici che perdono per infortunio il qb a 5 minuti dalla fine e sotto di un punto. L’attacco di Ancona non riesce più a incidere e i Marines questa volta non sprecano ben amministrando il finale di gara.
Cominciano subito bene i Dolphins che nel primo drive vanno a segno con un td pass di Pentello su Alexander, che si sono subito trovati anche in Italia dopo aver fatto già coppia al College negli Usa (ok la trasformazione). Reagiscono i Marines che sfruttano al meglio il loro possesso palla con un lungo drive che porta l’offense vino a 1 yard dalla meta. Ci pensa Vogelbach a chiudere con una qb sneak (ok la trasformazione). Si chiude in parita 7-7 il primo quarto.
Nel secondo quarto è la difesa di Ancona a salire in cattedra e l’attacco dorico sfrutta bene le sue occasioni. Cominciano ancora i Dolphins che vanno a segno con una corsa del qb Pentello (ok la trasformazione). I Marines non stanno certo a guardare e arrivano fino a 3 yds dalla goal line, ma il 17 di Ancona intercetta il passaggio e scongiura il pericolo. Bene anche la difesa dei Marines che strappa la palla ad Ancona costretta al punt. I romani si fanno nuovamente sotto, ma ancora un intercetto ad opera di Alexander ferma l’offense dei padroni di casa riconsegnando l’ovale ad Ancona. E i dorici non si lasciano sfuggire l’occasione con Pentello che coglie con un td pass Alexander che va a in meta (ok la trasofmazione). Squadre a riposo sul 7-21.
Nella ripresa la partita prende un’altra piega. I padroni di casa hanno la palla e mettono a frutto il drive di possesso con una corsa di Gaudio che va in meta (trasf. no good). Poi è la difesa romana a fare bene il proprio lavoro con un intercetto di Francioni che consegna nuovamente l’ovale nella mani dell’offense Marines. E’ ancora una corsa di Gaudio a far bottino per i romani che recuperano totalmente il gap di svantaggio con una trasformazione da 2 punti di Pratesi. Ancona non ci sta e nel drive successivo Pentello pesca bene Persing che va in meta (trasf. no good). Ma l’ultima zampata del terzo quarto è dei padroni di casa con un Gaudio in gran spolvero che corre per 30 yds fino in meta (ok la trasformazione).
Nell’ultimo quarto i Marines cominciano con un punto di vantaggio ed è ancora l’offense capitolina a segnare con un td pass di Vogelbach sempre sul solito Gaudio. Ancona risponde subito: splendido il kick off return di Alexander che arriva diritto in meta dopo una corsa di circa 80 yds. A questo punto Ancona la tenta da 2 punti ma la difesa dei Marines va alla grande con un sack su Pentello che subisce un brutto colpo. Palla a Roma che tuttavia non sfrutta ed è costretta al punt. Ancona tenta il sorpasso ma nel corso di un’azione il qb dorico prende un altra botta pesante. Intervengono i medici che chiedono lo stop del giocatore per sospetto trauma cranico. Il giocatore viene trasportato in ambulanza in ospedale e la partita viene sospesa. Solo più tardi, al rientro dell’autoambulanza, il match può proseguore. A questo punto la palla è nelle mani di Ancona che però non ha più il suo qb e l’attacco non riesce più a incidere. Capitalizza invece il possesso palla l’offense dei Marines che chiude definitivamente i conti con una corsa di Vogelbach in meta (ok la trasformazione).
Giants Bolzano – Warriors Bologna: 35-21
Prova d’orgoglio dei campioni d’Italia che nell’ultimo quarto riescono ad allungare su Bologna e a vincere con due td di scarto. Parziali: 7-7, 6-0, 8-14, 14-0. Buona la prova della difesa dei Giants che ha ritrovato fiducia e compattezza dopo gli svarioni contro Catania. Anche i Warriors hanno dimostrato di esserci arrivando al pareggio 21-21 alla fine del terzo quarto. Solo nel finale i campioni hanno sfoggiato maggior carattere chiudendo il match.
La partita comincia con la palla nelle mani dei Warriors, ma è la difesa dei Giants subito protagonista con un sack sul qb Esposito. L’offense guerriera non affonda ed è costretta al punt. I padroni di casa spingono e vanno a segno con una corsa del solito Greene (ok la trasformazione). La risposta degli ospiti è immediata con Esposito che coglie Giuliani con un td pass di 40 yds (ok la trasformazione).
Nel secondo quarto le difese di entrambe le formazioni fanno buon gioco e riescono a fermare le rispettive offense avversarie. Solo nel finale i Giants riescono ad andare ancora a segno con un passaggio di Lorne su Ricchiuti di 28 yds (trasf. no good). Squadre al riposo sul 13-7 per Bolzano.
Nel terzo quarto sono ancora i Giants a colpire per primi con un td pass di 37 yds di Lorne su Bonacci. Bolzano va in porto anche con la trasformazione da 2 con un pass di Greene su Ricchiuti. Ma i Warriors reagiscono bene. E’ il qb Esposito a cogliere Panzani con un td pass di 22 yds (ok la trasformazine). Gli ospiti poi fermano l’attacco dei Giants e riprendono la palla. Un drive prolungato dei Warriors si conclude in metà con una qb sneak di 2 yds (ok la trasformazione).
L’ultimo quarto, quindi, comincia con le squadre in perfetta parità 21-21. Bologna potrebbe tentare il colpaccio, ma è la difesa di Bolzano, grazie alle indicazioni del nuovo defensive coordinator English, a fare al meglio il suo dovere riuscendo a impedire tutti i tentativi d’assalto degli ospiti. Fa il suo lavoro, invece, l’attacco dei Giants che in questo quarto riesce ad andare due volte in endzone prima con un pass di Lorne per Bonacci (ok la trasformazione) poi con una corsa di Reggie Greene (ok la trasformazione).
Panthers Parma – Hogs Reggio Emilia: 47-44
Soffrono ma vincono i Panthers Parma nel derby emiliano contro gli Hogs. Un successo che arriva a meno di un minuto dalla fine dopo un match giocato colpo su colpo in cui i padroni di casa sono riusciti a mettere la zampata conclusiva. Come una settimana fa contro i Rhinos, Parma riesce a stringere i denti e a vincere nel finale. Una vittoria che vale l’imbattibilità e il primato in classifica.
Sono gli Hogs a inaugurare le danze, dopo un lungo drive che porta gli ospiti fino a 8 yds dall’endzone avversaria. E’ Iotti a mettere a segno un field goal che vale 3 punti sul tabellone e il momentaneo vantaggio. Parma risponde e va a segno con una corsa di 20 yds del qb Craddock a chiusura di un primo quarto molto tattico (ok la trasformazione).
Nel secondo quarto gli Hogs non concretizzano il possesso e cedono la palla ai padroni di casa che, invece, riescono ad andare in meta con un td pass di Craddock su Hay (ok la trasformazione). Questa volta l’offense di Reggio Emilia si muove bene e Mittasch va in endzone su passaggio di 17 yds di Holmes (ok la trasformazione). Prima del riposo, però, sono ancora i Panthers a colpire con un td pass di Craddock su Gasparri (ok la trasformazione). Squadre al riposo sul 21-10.
Nella ripresa il terzo quarto sembra uno specchio del primo con Parma che riesce a guadagnare 3 punti con un field goal di Vergazzoli di 39 yds. Gli Hogs invece, rispondono con un td pass di Holmes su Mittash impiegato anche in ricezione. Reggio Emilia fallisce il tentativo di trasformazione da 2 punti.
Il quarto quarto fa storia a se e il solo punteggio realizzato in questa frazione di gioco potrebbe valere quello di un match intero. Gli Hogs credono nella possibilità di ribaltare il risultato e la squadra riesce subito ad andare a segno con una corsa di Mittasch, buono anche il tentativo di trasformazione da due con una corsa del qb Holmes. Parma incassa ma risponde a sua volta portandosi a 2 yds dall’endzone e andando a segno con una corsa di Hay (ok la trasformazione). Il botta e risposta continua con gli Hogs che vanno in meta con una straordinaria corsa di 55 yds di Mittasch e agli ospiti riesce ancora la trasformazione da 2 punti con una corsa di Fiorillo. Ancora una volta Parma c’è ed è Tunnerà a ricevere un pass di 29 yds che vale il touchdown; buono il tentativo di trasformazione da 2 con un td pass di Craddock su Gennari). A questo punto salgono in cattedra gli Hogs che vanno a segno 2 volte bloccando invece l’avanzata di Parma. Prima è il solito Mittash a chiudere con una corsa di 9 yds (fallisce il tentativo di trasformazione da 2) e poi è uno splendido passaggio di 79 yds di Holmes su Lodesani (tentativo da 2 fallito) a valere il sorpasso. Come contro i Rhinos i Panthers sono sotto nel finale ma hanno la palla. E sfruttano al massimo l’occasione. La zampata arriva con un td pass di Craddock su Polenghi e riesce anche la trasformazione da 2 con td pass su Mutti). Manca meno di un minuto alla fine gli Hogs tentano il tutto per tutto ma vengono fermati. Finale esaltante con Parma che vince 47-44.
Fonti Articolo: IFLeague.it / Foto: Manuela Pellegrini