Aprile ricco di appuntamenti su ESPN
LA FINAL FOUR DEL BASKET NCAA
Ad aprile la stagione del basket NCAA culmina con la Final Four. In diretta su ESPN America
La stagione del basket NCAA si conclude con l’evento principe: la Final Four, in programma al Lucas Oil Stadium di Indianapolis dal 3 al 5 aprile. Il torneo conclusivo, che ha un formato tennistico a eliminazione diretta, è iniziato a marzo e ha visto la partecipazione delle migliori 65 squadre provenienti dalle principali conference – tra queste la Big 12, Big East, SEC, ACC, Big Ten e Pac-10.
Le squadre più accreditate per il titolo nazionale sono Kansas, prima nella Big 12, Kentucky e Tennessee, protagoniste nella SEC, Purdue e Michigan State, che hanno fatto la voce grossa nella Big Ten. In corsa per un posto al sole anche Duke, regina nella ACC, e alcune delle squadre più affermate della Big East: tra queste, Syracuse, Villanova e West Virginia.
La speciale programmazione del canale 214 di Sky inizia il 3 aprile con la messa in onda di “The Road to the Final Four”, programma che ripercorre il cammino delle quattro squadre verso la Final Four. A seguire la diretta delle due semifinali. Il 5 aprile, sempre LIVE, sarà invece trasmesso il Championship Game, la finalissima che decreterà la squadra campione nazionale 2010. Il 6 aprile, sempre in diretta, ESPN America trasmetterà anche la finale femminile. Sul sito www.espnamerica.com è possibile consultare gli orari d’inizio dei match trasmessi dal canale 214 di Sky.
MAJOR LEAGUE BASEBALL (MLB)
Inizia la stagione della MLB. In diretta su ESPN America
La stagione della Major League Baseball (MLB) si apre con una supersfida: i Boston Red Sox ospitano gli acerrimi rivali della Eastern Division, i campioni in carica dei New York Yankees. Lo scorso anno gli Yankees hanno conquistato il loro 27 titolo (oggi sono la squadra con più titoli nella MLB), il primo dal 2000, sconfiggendo nelle World Series i campioni uscenti dei Philadelphia Phillies. Oltre ai Sox e agli Yankees, particolarmente attesi nella American League sono anche i Los Angeles Angels, sconfitti nel 2009 proprio da New York nella finale della AL, e i Minnesota Twins.
Nella National League (NL), i Philadelphia Phillies, che hanno vinto gli ultimi due Pennant, sono la squadra più accreditata. Sulla loro strada, i Los Angeles Dodgers, sconfitti da Philadelphia nella finale della NL del 2009, e i St. Louis Cardinals. Oltre alla supersfida tra Red Sox e Yankees, ad aprile sono anche in programma altri incontri di cartello: i Cardinals, nelle cui file milita il tre volte MVP Albert Pujols, affrontano i Cincinnati Reds e i Milwaukee Brewers, i New York Mets, reduci da una stagione al di sotto delle attese, sfidano invece i Cards e gli Atlanta Braves,
ESPN America trasmette fino a 40 partite al mese. Sul sito www.espnamerica.com è possibile consultare gli orari d’inizio dei match trasmessi dal canale 214 di Sky.
NATIONAL HOCKEY LEAGUE (NHL)
Ad aprile su ESPN America la regular season e l’inizio dei Playoff della NHL
La National Hockey League (NHL) prosegue ad aprile con le ultime partite della regular season e l’inizio dei Playoff, in calendario a partire da metà mese. Nella Eastern Conference in prima fila ci sono i Washington Capitals, nelle cui file milita Alex Ovechkin, l’attuale MVP della Lega. Sulla loro strada i Pittsburgh Penguins, campioni in carica, New Jersey Devils, Ottawa Senators. I Penguins, guidati dal duo delle meraviglie composto da Sidney Crosby e dal cannoniere del 2009 Evgeni Malkin, sono stati nei quartieri alti della classifica per tutta la stagione, ma devono presentarsi in forma nei Playoff se vogliono eliminare i Capitals di Ovechkin.
Anche nella Western Conference la situazione è quanto mai incerta. I San Jose Sharks provano a vincere la resistenza dei Chicago Blackhawks, Vancouver Canucks e Phoenix Coyotes. A metà febbraio i Detroit Red Wings, campioni nel 2008, erano in evidente difficoltà, ma non possono mai essere considerati fuori dai giochi quando in palio c’è la Stanley Cup. Ad aprile, in diretta su ESPN America, molte le partire da non perdere: i Philadelphia Flyers ospitano i Red Wings, gli Sharks affrontano in casa i Canucks, mentre i Colorado Avalanche se la vedono con i Blackhawks. La sfida tra i padroni di casa dei Pittsburgh Penguins e i Washington Capitals scrive invece un nuovo capitolo dell’atavica rivalità presente tra Crosby e Ovechkin.
Anche ad aprile ESPN America trasmette LIVE più di 30 partite della regular season dell’NHL. Sul sito espnamerica.com si possono consultare gli orari di inizio delle gare. Da non perdere a maggio i Playoff della Stanley Cup, LIVE su ESPN America.
Da non perdete NHL On The Fly, lo show che ogni giorno fa il punto della situazione su quel che accade nella stagione regolare della NHL. Attraverso interviste, anticipazioni, highlights e analisi dettagliate di ogni singola partita, NHL On The Fly è lo show che permette a tutti gli appassionati di hockey di essere costantemente aggiornati su quel che accade nel pianeta NHL. Il programma va in onda quotidianamente su ESPN America.
SPORTSCENTER
Su ESPN America, anche ad aprile, SportsCenter
Anche ad aprile su ESPN America prosegue la nuova edizione di SportsCenter, il programma che fa il punto della situazione sui principali campionati professionistici americani (NFL, MLB, NHL, NBA) e sul football e basket NCAA.
La nuova edizione di SportsCenter è fedele, per brand e stile, alla versione originale, ma è creata per i telespettatori dell’Europa e del Medio Oriente. In onda da 30 anni, SportsCenter è ormai un punto di riferimento nel campo delle trasmissioni sportive. In America il programma ha guadagnato lo status di icona. Con le sue 35.000 puntate, SportsCenter è il programma con il maggior numero di passaggi nella storia della televisione americana.
Il programma è prodotto giornalmente nel quartier generale di ESPN, che ha sede a Bristol (Connecticut, USA). La conduzione è affidataa Michael Kim, che lavora per ESPN dal 1996. Kim è stato l’anchor man di ESPNEWS, il canale che fornisce le notizie sportive 24 ore al giorno, e ha lavorato per l’edizione americana di SportsCenter e per altri programmi di informazione trasmessi negli USA.
NCAA HOCKEY
Ad aprile viene incoronata la squadra campione dell’hockey NCAA
In diretta su ESPN America la Frozen Four.
La stagione dell’hockey NCAA volge al termine. Solo su ESPN America è possibile
seguire in diretta l’atto conclusivo del campionato 2010, la tradizionale Frozen Four, che elegge, come ogni anno, la squadra campione. Sul ghiaccio i giovani talenti dell’NCAA, in rampa di lancio per diventare le future stelle dell’NHL (National Hockey League).
Al campionato partecipano 16 squadre che, a marzo, sono divise in 4 diversi raggruppamenti. Le squadre, prime in ciascun girone, si affrontano poi ad aprile nel Frozen Four. Quest’anno l’atto finale della stagione dell’hockey NCAA è in programma al Ford Field di Detroit. Nel 2009, a Washington, ha trionfato la Boston University, capace di sconfiggere ai supplementari Miami. E dire che a un minuto dal suono dell’ultima sirena, Boston University era sotto di due goal.
Da non perdere su ESPN America la Frozen Four 2010. In diretta sul canale 214 di Sky le due semifinali e la finalissima del campionato di hockey NCAA.
NFL DRAFT 2010
Occhio alle future stelle dell’NFL in occasione
del Draft 2010. In onda su ESPN America
Ad aprile è tempo del Draft NFL 2010. Saranno, come al solito, i risultati dell’ultima stagione a determinare quali saranno le squadre a scegliere per prime i rinforzi per il prossimo campionato. I St. Louis Rams, che lo scorso anno hanno ottenuto una sola vittoria a fronte di 15 sconfitte, saranno i primi a scegliere. Sarà poi la volta dei Detroit Lions (2-14), Tampa Bay Buccaneers (3-13), Washington Redskins e Kansas City Chiefs, queste ultime due squadra hanno chiuso la stagione con 4 vittorie e 12 sconfitte.
I giocatori che si sono particolarmente distinti nell’ultimo campionato di football NCAA sono: il defensive tackle (DT) Gerald McCoy e il quarterback Sam Bradford, entrambi di Oklahoma, il defensive back di Tennessee, Eric Berry, il corner back di Florida, Joe Haden e il defensive tackle di Nebraska, Ndamukong Suh. Sono questi i nomi caldi del prossimo Draft NFL 2010.
Quest’anno, per la prima volta, il Draft NFL si svolge in tre giorni, dal 22 al 24 aprile. Giovedì 22 è in programma il Round 1, Venerdì 23 il Round 2 e 3, Sabato 24 i Round 4,5,6 e 7.
NFL FILMS PROGRAMMING
Ad aprile NFL Films presenta una serie di appuntamenti imperdibili con i film più toccanti che hanno come tema il football americano. Sempre su ESPN America andranno in onda NFL Greatest Games, le partite più emozionanti della storia dell’NFL, e NFL Yearbook, un programma di 30 minuti che si concentra su ciascuna delle squadre dell’NFL:
MOTOR SPORTS – NASCAR NOW
ESPN America manda in onda ogni settimana 6 episodi di NASCAR Now, il programma che fornisce tutte le notizie e gli highlights delle gare della formula Nascar. Il programma quotidiano manda in onda gli highlights delle gare, le analisi e i commenti forniti da un team di esperti presenti sia in pista che fuori.
ESPN’S PARDON THE INTERRUPTION
Pardon the Interruption è il programma di approfondimento sull’attualità sportiva. Innovativo e allo stesso provocatorio, Pardon the Interruption dà voce alle opinioni di Tony Kornheiser e Mike Wilbon, che dibattono sulle ultime notizie e i risultati provenienti dai campi di gara.
Complimenti per l’articolo, raramente si vedono articoli cosi ben scritti.
E’ stato tradotto? Beh è fatto in modo perfetto se è stato tradotto non mi stupisco allora, ma faccio comunque complimenti per l’ottima traduzione e adattamento alla nostra lingua.
Parecchio interessante perchè permette di imparare cose nuove.
Non sapevo le squadre peggiori NFL ad esempio avessero diritto alla prima scelta…
e dopo come funziona? Dopo la prima scelta devi aspettare che tutti i franchise scelgano il loro e “poi tocca di nuovo a te”?
Tipo quando si fanno le squadre per una partita dove due giocatori di due squadre opposte scelgono da un numero di giocatori a turno chi starà con la propria squadra?
Ciao.
Non è detto però che gli ultimi che vengono scelti siano i piu scarsi immagino, e immagino anche che ci siano dei giri strani.
Ovvero una squadra promette ad un giocatore di prenderlo etc…immagino che ci siano cose “sottobanco” dovute a pressioni di sponsor e pressioni di altro tipo dovute a decisioni forzate da investitori che magari sono collegati alla famiglia del ragazzo che verrà scelto…
Immagino ci siano gli intrallazzi anche in NFL (purtroppo).
No?
@marco
semplicemente viene presa la classifica della regular season appena conclusa, e viene capovolta: in questo modo il team che è arrivato ultimo ha la prima scelta (con la relativa possibilità di prendere il giocatore valutato più promettente dagli scout), mentre la detentrice del superbowl avrà la 32-esima scelta (‘accontentandosi’ del 32-esimo giocatore più promettente). In questo modo ogni anno si da la possibilità di riequilibrare le squadre, suddividento i possibili talenti fra tutte le squadre.
Nel draft ci sono 7 giri, ogni giro ogni squadra ha una chiamata, quindi: 32 chiamate al giro (ossia giocatori), per 7 giri fanno 224 giocatori che entrano in NFL.
Gli intrallazzi ci sono, ma sono visibili e comunicati: mettiamo caso che i green bay packers stiano tenendo d’occhio un giocatore che è classificato fra i primi ‘papabili’, a questo punto la squadra può chiedere per esempio ai rams di far cambio di posto (i rams mi danno la loro prima chiamata nel draft e io dei packers gli cedo la mia scelta nel giro 2 e 3; un altro scambio può essere anche: i rams mi cedono la loro prima chiamata e io gli cedo quel giocatore e la mia chiamata al primo giro).
Tutto ciò è comunicato e visibile da chiunque, guarda questo link http://www.nfl.com/draft/2010/tracker#dt-tabs:dt-by-round
a me ste cose fanno impazzire, o comunque mi piacciono un casino tutte queste diavolerie delle tattiche per arrivare a formare un gruppo forte. Creare una strategia vincente.
Il segreto è fare un ragionamento semplice, talmente semplice che nessuno lo capisce. (intendo per la selezione dei giocatori e la formazione di una squadra = di una strategia vincente).
Sei stato piu che gentile, davvero … SUPERsonyk0 !
Beh…
ho visto il link, man e devo dire, che è davvero forte c’è anche una chiara descrizione molto breve di quello che fa in certi casi il giocatore.
Belle cose che si potrebbero fare anche da noi TRANQUILLAMENTE, in modo da creare uno sport piu vasto serio, MOTIVANTE, e anche un po’ piu professional (parlo a tutti i livelli non solo IFL).
Perchè uno si dovrebbe spostare da Catania a Milano?
Perchè milano offre servizi che Catania non offre, perchè un si dovrebbe spostare da Milano a Catania, perchè Milano ha caratteristiche di cui milano non gode.
Etc etc… è interessante.
Sarebbe interessante penso che una mezza idea simile ce l’hanno i colletti bianchi dei nostri campionati… immagino, che anche se non è cosi, si potrebbe fare un giorno.
Del resto l’italia e l’europa è cosi piccola.
Si potrebbe fare una cosa cosi da noi e anche a livello EFAF… con didascalie per ogni giocatore…boh. Chissà forse quando arrivierà qualche sponsor tutto questo potrà essere fatto.
E’ tutto il sistema sportivo americano che è diverso.
Usando un espressione politica lo sport americano è socialista all’ennesima potenza, perchè è tutto gestito dall’organizzazione (del football per la NFL, di basket per la NBA, ecc.), gestisce il draft (distribuendo come ho detto i giocatori), sciegliendo le città dove si stabiliranno le franchigie (perchè in USA non c’è il sistema di promozione/retrocessione), vengono distribuiti i diritti televisivi (es. per capire: se c’è catania-milan, la tv nazionale la può trasmettere, telecatania e retemilano -invento- la possono trasmettere solo se lo stadio ha venduto tutti i biglietti); i ricavi vengono redistribuiti per 32 squadre, sanzioni ingenti (anzi, esemplari) per chi non rispetta le regole anche le diavolerie del monte contratto (salary cap, salary room etc..), che pone un tetto ai contratti (la mia squadra ha un monte contratti di 27 milioni di dollari, finora ho speso un totale di 25 per rinnovare i contratti etc, non posso in nessun modo comprare un giocatore che mi costa 2.1 milioni di dollari, altrimenti altro che cazziatone….)
E poi, lì o vinci il superbowl o non vindi nulla, qui con il calcio (ma anche in brasile, in cina, in messico, in corea), la cosa è mooolto complicata: hai i campionati nazionali, le squadre delle categorie inferiori da gestire, hai la champions league, la europe cup, la coppe nazionali, la continentale, ecc., certo, vedere mourinho che si lamenta per le troppe partite quando in NBA ogni squadra ne gioca 82 a stagione (storia dell’NBA) nel periodo da novembre ad aprile, o quelli della MBL che ne giocano 150 se non ricordo male, nel periodo da aprile a novembre…..
vista la piega che sta prendendo questo sport in italia … fatto indubbio…chissà che cosa potrebbe essere scelto e che metodo potrebbe essere scelto per gestire questo sport.
Lo sport è fatto per divertire e per fare spettacolo.
Mourihno mi sta simpatico, ha delle idee e le dice, basta.
Cosi fanno anche altri.
Se il pubblico non gli gusta quello che dice: ci sono cose per farglielo capire, verdura avariata e tanto altro.
Quindi!?
Si anche io pochi giorni fa ho usato mi pare o volevo usare quella espressione.
Lo so sono stato in america e ho seguito alcune cose, e imparato ho un idea.
Si anche io direi che è socialista, ma non per dire che è qualcosa, ma come fai tu, per spiegarne l’aspetto.
Il punto è che in america il privato e il pubblico sono molto vicini.
Il no profit è molto vicino al profit. Anzi forse il no profit è talmente sviluppato che riesce a ricevere sostegno da simpatizzanti e lavorare finanziariamente con la borsa in modo da sostenersi da solo.
Cosi fanno le università piu grosse.
Io sono stato nella Washington University di STL che è gestita da una board che riesce a triplicare\quadruplicare il denaro che possiede ogni anno attraverso operazioni finanziarie.
Cosi sicuramente anche CAL – Berkeley scuola pubblica ma talmente ed estremamente SELETTIVA che è una scuola privata.
Molto interessante. Tutto questo molto interessante come si gestirà lo sport football americano.
Io mi auguro che chi sta “li in alto” nella gestione della struttura e tecniche e regole riesca a creare una sorta di sistema ibrido tra quello europeo e quello americano, (una cosa mista tra campus, e società sportive private, una roba MAI vista…
Credo che siamo “on the same page” e ci capiamo… e immaginiamo entrambi cose molto vicine tra loro.
Conosco gli aspetti che hai menzionato, e mi fa piacere tu li abbia riscritti fa sempre bene rileggere certe cose si impara anche qualcosa di nuovo.
In realtà dal punto di vista “retrocessione” etc, il discorso fa capire che il vero “socialismo\comunismo” è il nostro.
Li il sistema è altamente selettivo, e altamente capitalista nonostante si mantenga ibrido con il sistema centralizzato e con forte mano invisibile (se mi si permette di dire cosi).
Da noi è diverso, la mano invisibile è assente ed è anche DELEGITTIMATA quasi, il nostro è un sistema piu libero e caratterizzato da una concorrenza MOLTO diversa, una concorrenza quasi falsata da quanti interessi ci sono in ballo…
DA NOI IL SISTEMA E’ ESTREMAMENTE PIU OSCURO…
(è come paragonare il sistema politco italiano e quello iraniano a come sono il sistema politico belga e lussemburghese – i primi due sono complessissimi i secondi meno) – cosi rispettivamente il sistema europeo sta a quello americano.
Lo so il discorso che sto facendo è poco chiaro nelle parole, del resto da noi le regole sono poco chiare.
Da loro le regole sono molto piu chiare. Qui le regole sono poco chiare perchè noi stessi ci rifiutiamo forse di leggerle.
(ma le regole in generale anche qui esistono).
Quello che dico anche riferendomi a questo articolo leggibile grazie a Ifleage.it qui http://www.ifleague.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=464&Itemid=57
e che speero che in italia il nostro sport del football americano possa ESSENDO AVVANTAGGIATO dal fatto che è una aspetto “nuovo” (è dagli anni 80 circa che si gioca in modo strutturato campionato etc) si possano creare dei sistemi chiari puliti (regole lungimiranti e anche – nel nostro sistema europeo – INNOVATIVE).
CHE SIANO ANCHE DA ESEMPIO AD ALTRI SPORT (il riferimento e la sfida è chiara al calcio)…
Diamo “un calcio” (simbolico) a questo calcio, che ha veramente rotto anche a me che ero un accanito tifoso milanista.
Io infatti ho usato il termine socialista per indicare a grandi linee come funziona, non ne ho dato un giudizio. Non è comunista perchè comunque c’è mobilità dentro al sistema, e c’è capitalismo. E’ proprio la definizione di sport (secondo me): una partita fra avversari (e non nemici), giocata seguendo delle regole chiare e inflessibili, poi vinca il migliore…(e dentro a quelle regole ci sta un’infinità di soluzioni, di partite possibili, di risultati, di divertimento, ecc.).
Tutte le regole dello sport americano sono nate per dare stabilità a tutte le squadre (dopo i primi gravi casi di insolvenza delle stesse), e per dare stabilità a tutto il sistema (dopo che deflagrava tutto periodicamente a causa delle crisi economiche che ogni dieci-venti anni succedevano). Ecco un sistema rigido, governato dall’alto, in cui ora per come è strutturato è quasi impossibile vedere una franchigia senza soldi o a pericolo insolvenza, anzi è impossibile, perchè nel caso peggiore, ancora molto prima che questo accadrebbe, la commissione rilocalizzerebbe la società stessa in un’altra città.
Questo sistema ha salvato i new orleans hornets (NBA) dopo Katrina: la franchigia si è spostata provvisoriamente a oklahoma city, e una volta sistemato quanto possibile, ogni uno è ritornato al suo posto, Oklahoma si è ‘divertita’ tanto da fare domanda di entrare in NBA, quindi ecco gli oklahoma city thunder, che dopo qualche stagione di rodaggio quest anno sono ai playoff, come squadra rivelazione (ha una storia societaria appena di tre anni). E nello stesso anno la città vittima della sciagura (new orleans), ha vinto il superbowl (se non è risorgere questo….).
Allo stesso tempo il superbowl ha affrontato anche la tecnologia della moviola, con una regola che pondera bene quando e come usarlo, senza che sia un pretesto e con ‘sanzioni’ (diciamo così), se l’hai chiamato inutilmente. Infatti io questo sistema lo vedrei benissimo nel calcio. Utile, non delegittima l’arbitro, non pretestuoso, ecc.
eheheh, come disciplina anch’io sono con mourinho, l’ho citato solo perchè si era lamentato del numero di partite, raffrontandolo con il numero di partite degli USA. L’avesse detto chiunque altro avrei citato quel chiunque altro
Man, come scrivi bene, nel senso, con una sintassi piacevole.
Ascolta, anche io la vedo cosi, il calcio è troppo pesante con questa storia del non vedo, è come un vecchio che non capisce che c’è suo figlio che è nato per sostituirlo.
Cosi le regole del calcio sono vecchie e non sembrano coloro che gestiscono il calcio in europa (ovvero nel mondo) capire che le regole devo essere cambiate e innovate.
Tra l’altro questo è uno dei motivi perchè non ne potevo più con il calcio.
Si parla troppo di BOIATE prima e dopo i 90 minuti di gioco.
LA partita è invece quei novanta minuti di gioco.
La partita è quello che è successo prima, la partita sono approfondimenti, video clip lacrime e tanto famiglia, abbracci, sorrisi, curiosità, cibo, beneficienza, natura … tutto collegato allo sport, ma non le boiate pazzesche da topi di fogna che si mettono a discutere dalla mattina alla sera.
Si ho detto cosi, non ho rispetto per prima di tutto usa un linguaggio DISEDUCATIVO in televisione oltre a parlare di cose che possono essere tranquillamente equiparate al gossip.
Per questo mi sono affezionato al fooball che sembra veramente un’altro pianeta… e poi sono legato all’america per motivi personali.
Pensi\pensate che il football possa avere delle regole nuove ed interessanti in Italia? Credete che possa farsi il football americano in Italia promotore di una nuova era di sport nelle scuole, nelle città?
Credete che ci possa essere un grosso movimento Europeo comunitario?
Credete che il denaro e gli sponsor che\se dovessero venire in maggiore quantità possano rovinare questo sport?
Dovremmo parlare di queste domande in qualche topic, non credete?