Pac-10 Conference Preview

Si chiama “expansion”, espansione, ovvero allargamento del numero di università appartenenti o meglio “affiliate” ad una certa conference del panorama NCAA. Quella appena trascorsa è stata un’offseason caratterizzata da un notevole movimento espansionistico, che avrebbe potuto essere anche maggiore per la Pacific Conference, se si fosse realmente arrivati allo scioglimento della Big-12 con la dipartita delle altre due università “big”, Texas e Oklahoma. Alla fine invece, tanti soldi, derivanti soprattutto da contratti televisivi, hanno salvato (almeno per il momento) la Big-12, che nondimeno ha perso programmi di assoluto spessore, quali Nebraska (gli Huskers diverranno il 12° college di Big Ten a partire dal luglio 2011) e Colorado (i Buffaloes approderanno in Pac-10, o come verrà poi chiamata, dal 2012), attratti dalla solidità, dalla tradizione e ovviamente dai maggiori introiti delle due nuove major conference.

Per passare dalla conformazione attuale a 10 squadre con “girone all’italiana” (in piedi dal 1978, anno in cui entrarono le due università dell’Arizona) alla ripartizione in divisions con Championship Game per l’attribuzione del titolo, la nuova Pac-10 aveva peraltro bisogno almeno di una dodicesima rappresentante, individuata poi negli Utah Utes, college proveniente da una conference non-BCS (ultimi 10 anni in MWC, prima ancora nella WAC) eppure programma in forte ascesa, capace anche di conquistare due BCS bowls nell’ultimo quinquennio (Fiesta 2005, Sugar 2009). Utah entra quindi ufficialmente a far parte della nuova “Pacific” (una vera “Big Western” a questo punto) dal 2011, mentre ci sono ancora margini affinché pure Colorado possa anticipare l’approdo l’anno prossimo (tramite il pagamento di un way-out alla Big-12 e di penali legate ai diritti televisivi).
Altresì, quella che sta per iniziare, potrebbe essere una delle season più combattute degli ultimi anni, senza un reale favorito designato, probabilmente senza un college da top-ten nella classifica BCS prestagionale, bensì con più squadre in lizza per il titolo di conference che come sempre varrà la qualificazione automatica al mitico “Rose Bowl” di Pasadena. Beh, quest’anno a dire il vero, ciò non varrà proprio per tutti…