AFC Quick Preview

AFC East

New England Patriots
Il ritorno del QB Brady dopo l’infortunio che l’ha tenuto lontano una stagione intera dai campi da football è stato buono, anche se certamente non ai livelli record del 2007.
Ha funzionato l’asse con il WR Moss ma, ancora più importante, l’intesa con il WR Welker, secondo giocatore della regular season per yards ricevute.
Purtroppo per i Patriots però Welker sta recuperando da un brutto infortunio e ci sono parecchi dubbi su un suo ritorno a breve alla forma ideale.
Altri infortuni minacciano la stagione di NE, ed in particolare quelli del CB Bodden e del S McGowan; considerando che altri elementi della difesa paiono essere in forma precaria, le premesse per una buona stagione appaiono un po’ offuscate.

New York Jets
Rex Ryan, dopo una vita passata a fare il defensive coordinator a Baltimora, si aspettava dai Ravens un posto da capo allenatore. Avendogli preferito Harbaugh, Ryan l’anno scorso ha accettato l’incarico di head coach dei Jets. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, con una squadra drasticamente migliorata a livello difensivo, che si appresta ad affrontare la stagione entrante come una delle favorite.
In attacco la filosofia di fondo è quella di privilegiare i giochi di corsa, che quest’anno spetteranno al giovane Greene e al neo acquisto Tomlinson, il fuoriclasse ex Charger che vorrà dimostrare di poter dare ancora qualcosa al football e ai suoi numerosi fan.
In cabina di regia il QB Sanchez, al suo secondo anno, chiamato ad una grande prova di maturità. In corso di stagione si potrà avvalere del supporto di SanAntonio Holmes, MVP di 2 Superbowl or sono, arrivato dagli Steelers.

Miami Dolphins
I Dolphins stanno faticosamente cercando di risalire la china dopo anni molto bui.
L’arrivo del coach Sparano, 2 anni fa, ha dato una certa identità alla squadra, focalizzando il gioco d’attacco sulle corse (celeberrima ormai la wildcat formation).
Nel ruolo di QB Pennington aveva fatto vedere buone cose, ma l’infortunio ha costretto Miami a ripiegare sul discutibile Chad Henne. Nell’intento di agevolargli la vita la dirigenza ha aggiunto a roster un certo Marshall, fenomenale WR di provenienza Denver, in rotta con la società.
La difesa è popolata di gente giovane, che il nuovo DC Nolan (anche lui ex Broncos) è chiamato a sistemare a dovere; a parte alcuni rookie promettenti, per il momento l’unica certezza sembra Dansby, ottimo ILB preso dai Cardinals.

Buffalo Bills
L’attacco su passaggi è imbarazzante, con una linea che protegge poco e i QBs che non sembrano essere fenomeni, tanto da non riuscire ad ingranare neanche con Owens.
Tutti si aspettavano miglioramenti in offseason su questo fronte, invece al draft è stato deciso di upgradare il reparto RBs, con la chiamata del promettente Spiller.
Sul fronte difensivo il team è stato molto performante contro i passaggi, ma pessimo contro le corse. Quest’anno avranno l’ILB Davis e il rookie Troup in più, ma il coach Fewell è andato a New York, sponda Giants.

AFC North

Cincinnati Bengals
Vera sorpresa della scorsa stagione, che ha chiuso prima in division, quest’anno riparte con in più il super veterano Owens e il rookie TE Gresham, con i quali i coach cercheranno di costruire maggiori minacce per il gioco aereo, il quale può già annoverare gente del calibro del WR Ochocinco e del QB Palmer.
Importante il contributo delle corse, con un Benson in grande spolvero.
A stupire maggiormente però nel 2009 è stata la difesa, che ha giocato su standard molto elevati, anche se un po’ in calando in corso di stagione. Il ritorno dall’infortunio del DE Odom non può che giovare.

Baltimore Ravens
La metamorfosi dei Ravens, da squadra costruita per i giochi di corsa e difensivamente fortissima sta proseguendo.
L’intenzione è quella di incrementare la percentuale (e la produttività) dei giochi di passaggio, per questo il giovane QB Flacco è stato munito dei WR Boldin e Houshmandatze. Si spera che la linea lo supporti.
L’attacco comunque, mal che vada, può sempre contare di elementi di sicuro talento nel reparto RBs: ovvero Ray Rice e McGahee.
La difesa, orfana come si è detto di Ryan per il secondo anno, dovrà fare i conti con l’infortunio del S Reed e della scarsa condizione fisica di altri elementi della secondaria, senza considerare l’età del ILB Lewis.

Pittsburgh Steelers
Se Roethlisberger non avesse commesso certe sciocchezze fuori dal campo, gli Steeler potrebbero contare sul loro QB già dalla prima giornata, invece devono aspettare la quinta.
Big Ben quest’anno avrà un WR in meno, e trattasi dell’idolo della tifoseria SanAntonio Holmes, eroe dell’ultimo SuperBowl vinto dagli Steelers. Sarà una grave perdita, che si spera sia compensata dal giovane Wallace, al suo secondo anno.
Logico pensare che l’attacco farà molto più affidamento sulle corse di Mendenhall, che proverà a varcare una linea che appare rafforzata dall’innesto del rookie Pouncey.
La performance della difesa può diventare la chiave di volta per cercare di raggiungere il difficile traguardo dei playoff: in tal senso danno garanzie il ritorno del DE Smith e del fondamentale S Polamalou, nonché il rientro alla base del CB McFadden.

Cleveland Browns
Grandi manovre in quel di Cleveland. C’è un nuovo presidente, l’ex coach Holmgren, un nuovo GM, Heckert, provenienza Philadelphia e nuovi giocatori.
In attacco sono arrivati, tra gli altri, il QB Delhomme, chiamato al riscatto dopo una stagione disastrosa ai Panthers e il QB Wallace, back up a Seattle ben noto ad Holmgren.
In difesa interessanti gli innesti del LB Fujita, campione con i Saints e del CB Sheldon Brown, quest’ultimo ben noto ad Heckert.
Interessante pure il draft con il CB Haden e il QB McCoy, idolo in Texas. Che sia la volta buona per un ritorno al playoff ?!

AFC South

Indianapolis Colts
La squadra di Payton Manning, ma anche di Saturday, Wayne, Brackett, Freeney, Mathis e Sanders sulla carta è fortissima, potenzialmente potrebbe anche vincere il Superbowl…se non fosse che:
– la tiratissima stagione dello scorso anno sta cominciando a mietere vittime eccellenti, in termini di infortuni;
– la difesa è priva di profondità in alcuni ruoli chiave, come quelli dei DTs e dei CBs, e il S Sanders garantisce un numero esiguo di partite in piena salute;
– l’offensive coordinator, il generale Moore, è andato praticamente in pensione, accompagnato dal coach della linea d’attacco.
I tifosi dei Colts incrociano le dita.

Houston Texans
Da anni a inizio stagione si dice che per i Texans potrebbe essere l’anno buono per accedere ai playoff, però quest’anno potrebbe davvero essere la volta buona, soprattutto se i Colts là davanti dovessero mollare la presa.
La squadra c’è, soprattutto per quanto riguarda l’attacco su passaggi: il QB Schaub è migliorato di anno in anno, tanto da lanciare nel 2009 il maggior numero di yards in regular season, il WR Andre Johnson è un fuoriclasse indiscusso, il TE Daniels sembra destinato a ristabilirsi dall’infortunio.
L’importante per l’attacco è che ci sia un adeguato ricambio da parte dei RBs, e in quel di Houston sperano tanto che il giovane Foster possa dare garanzie in tal senso.
La difesa suscita qualche perplessità: ceduto il CB Robinson e fuori per qualche giornata il LB Cushing causa doping.

Tennessee Titans
Cos’è rimasto di quella difesa straordinaria che aveva permesso ai Titans 2 anni fa di stabilire il miglior record in regular season? La diaspora continua: dopo il coach Schwarz e il DT Heynesworth, quest’anno è la volta del DE Van Den Bosh e del LB Bulluck. Così la difesa, pur con i giovani innesti, è ancora di più un grosso punto interrogativo e rischia di vanificare gli sforzi di Chris Johnson, + di 2.000 yards corse lo scorso anno, più quelle che ha ricevuto.
Il QB sarà ancora Vince Young, spettacolare quando parte di corsa e, a volte ma non sempre, un po’ meno quando lancia.

Jacksonville Jaguars
Il RB Jones-Drew è l’unico punto fermo, indiscutibile, inamovibile…purtroppo per i Jaguards hanno cominciato ad affiorare gli spettri dell’infortunio.
Attorno a lui un modesto attacco aereo e una difesa piuttosto scarsa, che quest’anno scenderà in campo senza il DT Henderson, volato sull’altra costa, ad Oakland.
Poco altro da aggiungere.

AFC West

San Diego Chargers
La dirigenza ha scientemente deciso di giocare a braccio di ferro con il LT O’Neill e con il WR Vincent Jackson per questioni contrattuali, tanto che è probabile che i 2 non vedano mai il campo nel corso della prossima stagione, così una annata che si prospettava tutta in discesa, ora è un po’ più difficile.
I play off sono però ampliamente alla portata, e dovrebbero essere garantiti, oltre che al talento del QB Rivers, dalle corse del rookie Matthews, sostituto dell’insostituibile Tomlinson dei bei tempi; importante sarà anche il supporto dalla linea offensiva.
La difesa è grosso modo quella dello scorso anno, con il CB Cromartie in meno.

Denver Broncos
La dirigenza aveva ingaggiato 2 anni fa McDaniels come capo allenatore con la speranza che il giovane coach, offensive coordinator dei Patriots dei record, facesse miracoli.
I tifosi dei Broncos si ritrovano invece senza Cutler, Marshall, l’ILB Devis e il DC Nolan, che era riuscito a far quadrare i conti in difesa, vero punto debole di Denver.
In cambio dovrebbe giocare il QB Orton, superata la concorrenza interna con Quinn (già piuttosto deludente a Cleveland) e Tebow, fenomeno NCAA, considerato dalla maggior parte dei tecnici non adatto all’nfl.
McDaniels invece si è messo in testa di riuscire a trasformarlo nel nuovo Elway, ma non sarà di certo un processo né semplice né immediato.

Oakland Raiders
Sorprendentemente a Oakland hanno deciso di fare le cose sul serio: via il deludente QB Russell, che in poco meno di 3 anni è passato da grande promessa a flop epocale, e altri elementi poco convincenti.
In cambio i QB Campbell e Boller, 2 non fenomeni che, vista la pochezza del predecessore, costituiscono lo stesso un upgrade ad un reparto che potrebbe anche vedere Gradkowski come starter.
Difesa decisamente migliorata con l’innesto del DT Henderson da Jacksonville e dei rookies McClain (ILB) e Houston (DT).
I tifosi di Oakland, destati dal torpore in qui erano stati costretti, tornano a sognare i play off.

Kansas City Chiefs
A Kansas si sta cercando di clonare i Patriots vincenti degli anni ’00.
Oltre al GM Pioli, quest’anno sono arrivati l’OC Weiss e il DC Crennel, ma il compito che spetta loro sarà davvero arduo.
In attacco Weiss può contare sulla garanzia fornita dal reparto RBs (Thomas Jones, provenienza Jets e Charles, giovane promettente) ma dovrà trovare una buona intesa tra il QB Cassell e il WR Bowe.
In difesa Crennel potrà contare su quello che si preannuncia essere un sicuro Pro Bowler: il SS Berry, scelto all’ultimo draft. Il problema sarà però cercare la quadra per arginare la voragine difensiva contro le corse avversarie, grosso punto debole che limita le possibilità di post season di Kansas.

Articolo di davide_c