McDaniels esonerato!
In una notte buia e tempestosa di inizio dicembre, uno squarcio di luce illumina Denver e in Italia tutti i tifosi dei Denver Broncos. Josh McDaniels è stato finalmente esonerato dall’incarico di head coach dei Denver Broncos. Il presidente Pat Bowlen ne ha dato l’annuncio poche ore fa.
McDaniels chiude la sua disastrosa parentesi a Denver con un record di 11 vittorie e 17 sconfitte. Dopo la sorprendente partenza nella scorsa stagione, il 6-0 propiziato unicamente dalla straordinaria difesa messa in piedi da Mike Nolan, prontamente cacciato dallo stesso McDaniels a fine stagione, i Broncos hanno perso 17 delle ultime 22 partite disputate, alcune delle quali in maniera umiliante.
In realtà il penoso record in questi quasi due anni non è l’unico e nemmeno il più importante motivo di questa decisione. Bisogna considerare che McDaniels ha impoverito in maniera irrimediabile la squadra, cedendo tutti i più forti giocatori a eccezione di Bailey e Dumervil, ha fallito clamorosamente due draft e ha litigato con tutti i membri dello staff, che ha successivamente cacciato o reso inoperosi, ridimensionandone i ruoli. Per un’analisi più approfondita della disastrosa gestione McDaniels vi rimando al mio articolo di qualche settimana fa.
A tutto questo bisogna aggiungere il vergognoso caso di video-spionaggio ai danni dei San Francisco 49ers in quel di Londra, a opera di Steve Scarnecchia, braccio destro di McDaniels. Da segnalare che oltre a essere un episodio che ha causato una più che giustificata gogna mediatica ai danni dell’organizzazione dei Broncos, con relative multe ai due penosi protagonisti, l’operazione non ha nemmeno dato i frutti sperati, dato che i 49ers hanno passeggiato a Wembley nonostante la spiata, confermando una volta di più l’incompetenza totale di McDaniels e del suo staff.
Si sentiva puzza di esonero già da qualche settimana. L’Invesco Field, generalmente pieno anche con la squadra in difficoltà nelle stagioni scorse, ha presentato inconsueti e larghissimi vuoti, mentre i fedelissimi sempre presenti non hanno fatto altro che “bueggiare” e fischiare l’ex head coach ad ogni presentazione sul campo. Su internet la pressione ha assunto dimensioni intollerabili per la dirigenza, e quando settimana scorsa Pat Bowlen ha annunciato che il posto di McDaniels non era in pericolo, si è capito che l’esonero era solo questione di tempo.
Bisogna dare credito a Mr. Bowlen di metterci sempre la faccia, nel bene e nel male, due anni fa nel male quando prese le due più disastrose decisioni della sua carriera sportiva, prima esonerando il mitico Mike Shanahan, poi assumendo il giovane presuntuoso McDaniels, ora nel bene cacciando l’ex Patriots.
Ovviamente il toto-allenatore si è già scatenato, qualcuno auspica l’arrivo di gente di comprovata esperienza e qualità come Brian Billick, John Gruden o Bill Cowher.
E’ chiaro che la situazione al momento è molto confusa, tuttavia è evidente che i danni causati da McDaniels non sono rimediabili in una o due stagioni. Il roster e privo di talento o vecchio in quasi tutti i reparti, per cui serve un head coach con grande polso, ma anche con grande capacità manageriale, per poter ricostruire la rosa.
Eric Studesville, semisconosciuto allenatore dei RB, assumerà l’incarico di head coach ad interim, traghettando la squadra fino a fine stagione.
La stagione è persa, e le prossime due o tre saranno travagliate nel tentativo di ricostruire, tuttavia finalmente una speranza si è riaccesa, meglio tardi che mai.