Wild card quick report

New Orleans Saints @ Seattle Seahawks 36 – 41 –> Seahawks (at Bears) 

I campioni in carica vengono sconfitti al primo turno di playoff da una squadra giunta alla post season con il peggior record della storia (7-9).

I motivi di questa clamorosa debacle sono da ricercare principalmente nelle prestazioni delle secondarie dei Saints prive del S Jenkins, ed in particolare alle scarse performance del CB Greer e soprattutto, del SS Harper.

Il QB Hasselbeck ringrazia, mettendo a referto quasi 300 yards e 4 Td pass (di cui 2 per il TE Carlson).

La difesa tutta è poi colpevole di concedere a Lynch, RB dei Seahawks, un incredibile TD dopo una corsa di 67 yards, che chiude di fatto la partita.

Dall’altra parte del campo ben poco da rimproverare a Brees e compagni.

Vista la moria di running backs (Ivory e Thomas in IR), il QB dei Saints si carica la squadre sulle spalle, lanciando per ben 60 volte (!!), con un 65 % di completi (!!), 404 yards (!!) e 2 TD.

Onore anche a Julius Jones, RB in forza fino a metà stagione proprio ai Seahawks, che da il suo personale contributo alla causa con 2 TD.

Il prossimo turno la squadra di Seattle andrà a giocare in quel di Chicago, in cui ad ottobre ha vinto una delle sue (poche) partite di regular season.

Dopo una vittoria del genere il morale della truppa di coach Carroll è a mille, tanto che i tifosi sperano che la squadra riesca ad emulare le gesta dei Cardinals di Warner di 2 stagioni or sono.

I Bears non ci stanno e, forti di una ritrovata difesa, sperano a loro volta di riacciuffare l’accesso al Superbowl, dopo 4 anni dalla partita persa contro i Colts.

New York Jets @ Indianapolis Colts 17 – 16 –> Jets (at Patriots)

La settimana delle wild cards vede uscire di scena anche l’altra partecipante all’ultimo Superbowl, a tutto vantaggio dei Jets, che nella passata stagione avevano capitolato proprio contro i Colts nella finale di conference.

Partita in equilibrio fino ai secondi conclusivi, con le 2 difese in evidenza a limitare i guadagni di yards avversari.

Sorprendentemente Indianapolis decide di incrementare i tentativi sulle corse, limitando al minimo i lanci di Peyton Manning, che patisce le assenze del WR Collie e del TE Clarks. A poco meno di un minuto dalla fine Indy si trova comunque in vantaggio di 2 punti; da lì in avanti il suicidio: Cromartie ritorna il kick off per 47 yards e il WR Edwards, complice un’errata chiamata di time out del HC Calwell, ha tempo per guadagnare altre yards ai danni del CB Lacey, consentendo al kicker Folk di calciare il più facile dei field goal.

Il prossimo turno vedrà i Jets contrapposti ai Patriots di Brady & Co. L’ultima volta che i Jets hanno messo piede al Gillette Stadium, poco più di un mese fa, ne sono usciti a pezzi (45-3).

L’HC Ryan avrà di che meditare per evitare un’altra sconfitta contro i rivali divisionali, datti nettamente per favoriti dai bookmakers per la vittoria al Superbowl.    

Baltimore Ravens @ Kansas City Chiefs 30 – 7 –> Ravens (at Steelers)

I Ravens riescono ad avere la meglio della squadra che, più di ogni altra, ha mostrato miglioramenti rispetto allo scorso anno.

I Chiefs giocano molto bene in difesa, soprattutto per i meriti del OLB Hali (2 sacks e 1 fumble forzato), il LB Belcher, il CB Flowers e il rookie SS Berry.

Il QB Flacco fatica a trovare spazi, tanto da affidarsi più del solito alle mani del TE Heap (10 ricezioni per più di 100 yards) ma con pazienza ed autorità conduce la propria squadra alla vittoria.  

L’altro QB in campo, Cassel, esce invece dall’Arrowhead Stadium a testa bassa, dopo 3 sanguinosi intercetti. Se si aggiungono i fumble del pur ottimo RB Charles e del rookie McCluster, il conto dei turnover sale a 5, a dimostrazione della gran prova di concentrazione della difesa di Baltimora.

Il prossimo turno di playoff vede un classico assoluto, e come tale assolutamente impedibile: Ravens contro Steelers.

Ad inizio stagione i Ravens erano riusciti nell’impresa di espugnare l’Heinz field, ma in quella occasione gli Steelers giocavano senza il QB Roethlisberger. Con Big Ben al timone di comando, a Pittsburgh i Ravens hanno perso 6 volte su 7, ma questa è ormai storia: prepariamoci ad un’altra memorabile sfida tra difese!

Green Bay Packers @ Philadelphia Eagles 21 – 16 –> Packers (at Falcons)

Al suo 3° anno tra i Pro, il fenomenale QB Rodgers non fallisce la sua seconda partita di playoff, guidando la propria squadra alla soffertissima vittoria contro gli Eagles.

Rodgers ha la possibilità di chiudere il primo tempo con 3 TD pass, se non fosse che il WR Jones si fa clamorosamente sfuggire la palla dalle mani a pochi minuti dal termine della prima frazione del match. Il terzo TD pass arriva comunque nel terzo quarto, dopo che gli Eagles si erano riportati sotto 14 a 10.

Di li in avanti i Packers si limitano ad amministrare il vantaggio, anche grazie all’ottima vena del rookie RB Starks.

Vick fatica a trovare i propri ricevitori, anche a causa della grande pressione avversaria e dell’ottima copertura dei CBs avversari, ma riesce comunque ad andare ad un passo dalla rimonta, se non fosse per l’intercetto subito a pochi secondi dal termine.

A conti fatti però risultano determinanti i 2 facili field goal sbagliati dal kicker degli Eagles, solitamente molto preciso.

La corsa verso il Superbowl di Rodgers e compagni avrà come principale ostacolo i fortissimi Falcons, che sono già riusciti a battere i Packers a fine novembre (20 a 17); in quella partita però i valori in campo erano apparsi piuttosto livellati, tanto da preannunciare un’altra sfida dagli esiti estremamente incerti.

Articolo di davide_c, foto sportsillustrated.cnn.com