I campioni sono i Lions

Titans – Lions 6-15
(3-0, 0-5, 0-7, 3-3)

Il Primo Nebiolo di Torino ha fatto da degna cornice alla sfida tricolore tra Titans Romagna e Lions Bergamo. In palio il titolo di Campione d’Italia di Serie A2. Le due squadre, già di fronte in campionato (entrambe provenienti dal girone “centro”) hanno raggiunto Torino con un record pari di sette vittorie ed una sola sconfitta in regular season. Discorso diverso per i playoffs con i Lions che hanno giocato una partita in meno grazie proprio al primo posto nel girone che gli ha permesso di saltare la fase di wild card.

Inizio puntualissimo alle 18, preceduto dal minuto di silenzio dedicato a Gaetano Tuccillo, il soldato italiano caduto in Afghanistan. Il primo drive dei Titans, ben miscelato tra lanci e corse, si conclude con un field goal di Matteo Spada da 31 yds. Enzo Marone pareggia nel primo gioco del secondo quarto, più o meno dalla stessa posizione del romagnolo.
Verso la metà della seconda frazione i Lions segnano con la difesa forzando una safety figlia di un “errore” del ritornatore di punt dei romagnoli, che aveva costretto i Titans ad un quarto e lunghissimo dalla linea delle proprie due yards. A poco più di due minuti della fine del secondo quarto, i Lions perdono palla sul ritorno di punt consegnando palla ai Titans più o meno a metà campo, ma
i romagnoli non riescono a concretizzare. La fine del secondo quarto vede le squadre andare al riposo su un’insolito 5-3 per i Lions.

Dopo lo show dell’half time offerto dalle “Giaguarette”, la ripresa si apre con un bell’intercetto del Titano Abbondanza, ma la difesa dei Lions non concede nulla ai romagnoli. Nel cambio di possesso i Lions prima trovano un bel guadagno con una corsa di Ghislandi e poi segnano con il qb Carlo Carminati, trasformato da Marone. Il td dei Lions dà la scossa ai Titans che trovano una bella serie di completi sulla “linea” Fiordoro-Spada che termina con un field goal da distanza siderale per il parziale del 12-6, ma prima del fischio finale sarà ancora Marone a portar i Lions a distanza di sicurezza lasciando troppo poco tempo (meno di due minuti per segnar due volte) ai Titani per abbozzare un impossibile recupero.

Finisce 15 a 6 per i Lions Bergamo che si aggiudicano anche i premi individuali per il Miglior Giocatore di Linea di Difesa, andato a Damiano Valota, e quello di MVP della partita, vinto da Andrea Ghislandi.