Power Ranking NFL – week 8

 

# 1 Green Bay Packers (-)

Giornata di bye. Al rientro trasferta in quel di San Diego.

 

# 2 Pittsburgh Steelers (+7)

Vittoria magistrale in casa contro i Patriots, che li proietta al secondo posto nel power ranking.

Stanti i problemi della linea in fase di protezione del QB, gli Steelers iniziano la gara schierando spesso formazioni con 2 o 3 tight end. La pochezza della difesa avversaria agevola di parecchio il compito per Roethlisberger e compagni, che chiudono con più di 400 yards totali, 2 TD e 3 field goal.

Nonostante infortuni eccellenti, la difesa riesce a mettere a segno una prestazione di primo livello contro il pirotecnico attacco di New England; da verificare però le prestazioni del reparto difensivo nel prossimo match contro i Ravens senza l’infortunato OLB Woodley.

 

# 3 New England Patriots (-1)

Cominciano a evidenziarsi diversi limiti in una squadra che aveva dominato la passata regular season.

La precisione e l’imprevedibilità dell’attacco sembrano calare, parallelamente ad un uso sempre più massiccio di spread formations, che in assenza di una linea d’attacco in piena forma non sempre producono esiti positivi.

Il calo di performance in fase offensiva mette a nudo la pochezza della difesa, sempre più imbarazzante contro gli attacchi aerei avversari.

 

# 4 San Francisco 49ers (-)

Dopo un buon primo tempo, danno l’impressione di controllare la partita, concedendo un solo TD nel quarto quarto.

L’impostazione dei 49ers è la stessa delle prime gare: solida difesa (4 sacks e 2 turnover) e solido running game, soprattutto per merito del RB Gore.

Il QB Smith, forte del contributo del WR Crabtree e del rientrante Braylon Edwards, chiude un’altra partita senza intercetti.

 

# 5 Baltimore Ravens (-)

E’ costretta a rincorre per tutto il secondo tempo i Cardinals, sorpassandoli solo verso la fine del match grazie ad un field goal di Cundiff. La rimonta è propiziata dalle ricezioni di un ritrovato Boldin e da quelle del rookie Torrey Smith; a finalizzare i drive ci pensa invece il RB Rice, autore di 3 TD su corsa.

Domenica prossima sono chiamati a ripetere la straordinaria performance di week 1 contro gli Steelers.

 

# 6 Detroit Lions (-)

Dopo le sconfitte contro San Francisco e Atlanta, per loro fortuna giocano contro Denver, che affossano con un sonoro 45-10. La difesa cancella dal campo Tim Tebow, ridimensionando le prospettive dell’ex fenomeno NCAA (7 sacks, 1 intercetto riportato in TD, 3 fumble forzati di cui 1 riportato in TD).

In attacco pochi problemi contro le imbarazzanti coperture dei Broncos.

 

# 7 Houston Texans (-)

Anche in questo caso buona prestazione della difesa, che ha gioco facile contro uno dei peggiori attacchi della NFL, ossia quello dei Jaguars.

Qualche patema in fase offensiva, viste le buone performance della difesa avversaria. In ogni caso Houston riesce ad avere la meglio con più di 350 yards conquistate e 3 TD, per una importante vittoria contro una rivale divisionale.

 

# 8 Buffalo Bills (-)

La giornata di bye con connesso rinnovo di contratto per il QB Fitzpatrick fa bene ai Bills, che demoliscono i Redskins in quel di Toronto.

In attacco giù il cappello per l’ennesima prestazione monstre del RB Fred Jackson (194 yards totali, di cui 120 sulle corse).

La disastrata linea offensiva avversaria permette di rimpolpare le statistiche di sacks, che da 4 ad inizio gara passano a 13 a fine match!

 

# 9 New Orleans Saints (-6)

Dopo aver umiliato i Colts con una storica prestazione, partono per St. Louis forti dei favori del pronostico, ma ritornano a casa con le pive nel sacco.

L’attacco è sorprendentemente improduttivo, con il QB Brees che si fa intercettare 2 volte per altrettanti TD. La difesa si fa invece sorprendere da una attacco privo del QB titolare, che domina grazie alle giocate del RB Steven Jackson.

 

# 10 Oakland Raiders (-)

Giornata di bye. Al rientro sfida in casa contro Denver.

 

# 11 New York Giants (+2)

Gran fatica ad avere la meglio dei Dolphins, che giocano inaspettatamente una buona partita.

New York riesce però a prendere le misure degli avversari, superandoli grazie ad ottime giocate del QB Eli Manning in momenti delicati del match.

Per loro sfortuna il periodo dei matchs favorevoli è finito: da questo momento comincia la vera stagione dei Giants.

 

# 12 Tampa Bay Buccaneers (-)

Giornata di bye. Al rientro sfida delicatissima in quel di New Orleans.

 

# 13 Cincinnati Bengals (+4)

In attesa delle 4 sfide divisionali contro Pittsburgh e Baltimore, continuano ad accumulare vittorie con squadre non proibitive. Convincono sempre di più il carattere del rookie QB Dalton e il talento cristallino del WR Green.

Contro Seattle grande apporto della difesa (una delle migliori della nfl statistiche in mano) e dagli special teams (vedi TD su punt return di Brandon Tate).

 

# 14 Philadelphia Eagles (+7)

Partita tecnico-tattica pressochè perfetta contro i Cowboys, che ne rilanciano fortemente le quotazioni, dopo un drammatico avvio di stagione.

L’attacco, schieratosi spesso con 2 TE per limitare i blitz portati dalla difesa di Rob Ryan, è molto produttivo grazie al talento del QB Vick e alle prestazioni della linea, che permette al RB McCoy di conquistare 185 yards e 2 TD.

Difensivamente non concedono pressochè nulla a Romo & Co., se non il TD della bandiera a giochi ormai conclusi.

 

# 15 Atlanta Falcons (+5)

Giornata di bye. Al rientro sfida abbordabilissima (almeno sulla carta)  ad Indianapolis.

 

# 16 New York Jets (+2)

Giornata di bye. Al rientro importante match in chiave playoff a Buffalo.

 

# 17 San Diego Chargers (-6)

Nessun esperto sa spiegare con precisione l’involuzione del QB Rivers, che dopo 3 anni di performance più che convincenti ha cominciato ad accumulare errori su errori. Di sicuro qualche infortunio di troppo e molto nervosismo contribuiscono a peggiorare le cose.

Contro i Chiefs si contano più di 100 yards di penalità (grosse colpe tra gli altri del LT McNeill), 2 intercetti e un fumble dello stesso Rivers sul finale di gara. In difesa qualche buona giocata e molte perplessità.

 

# 18 Chicago Bears (-)

Giornata di bye. Al rientro Monday Night molto insidioso in quel di Philadelphia.

 

# 19 Dallas Cowboys (-5)

Dopo la quasi vittoria a Boston, il tracollo contro gli Eagles.

Il problema principale è il completo annientamento della difesa, ad opera di un attacco pressochè perfetto degli avversari, mentre dall’altro lato del campo Romo e compagni non sono in grado di concretizzare praticamente nulla, a parte un TD nel “garbage time”.

D’ora in avanti i Cowboys avranno a che fare con avversari più abbordabili, il che alimenta ancora qualche motivo di ottimismo per l’accesso ai playoff.

 

# 20 Tennessee Titans (-)

Giocando contro i Colts, hanno la possibilità di accumulare la quarta vittoria stagionale. Continuano però a preoccupare le scarse performance del RB Chris Johnson, in crollo verticale rispetto all’exploit di 2 anni or sono, tanto da far registrare la sesta partita stagionale (su sette) sotto le 100 yards…e nonostante aver giocato contro la pessima difesa contro le corse di Indianapolis.

 

# 21 Kansas City Chiefs (+5)

Saranno anche stati agevolati dall’aver incontrato i Colts e i Raiders privi di Campbell e McFadden, però sono alla quarta vittoria consecutiva, ottenuta contro i più temuti avversari divisionali, ossia i Chargers.

Grandi meriti soprattutto alla difesa, che lentamente pare tornare a giocare sui livelli visti lo scorso anno, mentre in attacco, al di là dei soliti errori del QB Cassel, arrivano comunque 2 TD e 11 punti dal kicker Succopp, di cui 3 decisivi in overtime.

 

# 22 Minnesota Vikings (+5)

Seconda partita in NFL per il rookie QB Ponder e prima vittoria, tra l’altro senza lanciare neanche un intercetto.

Buona la prova del RB Peterson, fondamentale anche in fase di ricezione, mentre si segnala una curiosa corsa in TD del WR Harvin. In difesa subiscono ben 400 yards dai Panthers di Cam Newton, fondamentali però 2 fumble provocati nel primo tempo, soprattutto quello allo scadere.

 

# 23 Carolina Panthers (-1)

Se la giocano ancora una volta fino in fondo e ancora una volta devono accontentarsi di uscire dal campo a testa alta, ma senza W. Oltre a recriminare per i 2 fumble di cui sopra, devono prendersela con il Kicker Olindo Mare, che sbaglia il facile field goal del pareggio a fine gara.

 

# 24 Washington Redskins (-5)

Continua il crollo a picco. Le colpe maggiori sono senz’altro da attribuire alle prestazioni della linea d’attacco, piena di infortunati, che propizia i 9 (nove) sacks ai danni del QB Beck e sole 26 (ventisei) yards corse.

A livello difensivo non eccellono, concedendo ai Bills 23 punti.

 

# 25 Cleveland Browns (-2)

Contro i 49ers danno qualche segno di vita solo nel secondo tempo, grazie a buone giocate della difesa e ad un TD del QB McCoy. Di sicuro non aiutano i doppi infortuni dei RBs Hillis e Hardesty, così come non aiuta l’infortunio del WR Massaquoi.

 

# 26 Jacksonville Jaguars (-1)

Altra buona prestazione della difesa, ma a Houston finisce come contro Saints e Steelers.

Il reparto difensivo provoca 2 importanti turnover, che propiziano altrettanti TD dell’attacco.

Al di là del TD pass, Gabbert si sta però rivelando il peggiore tra i QB rookie di quest’anno, cominciando ad alimentare sospetti che non sia adatto all’NFL, almeno per il momento.

 

# 27 Denver Broncos (-3)

Un altro QB che fatica ad avere una facile transizione tra la NCAA e la NFL è Tim Tebow.

L’ex QB dei Florida Gators, dopo aver trascinato i suoi alla vittoria contro Miami, subisce una brutta batosta dalla difesa dei Lions. Buona parte delle colpe è comunque da attribuirsi alla linea offensiva, che concede ben 7 sacks e alla mancanza di una minaccia sulle corse credibile, stante l’assenza del RB McGahee e l’involuzione del RB Moreno.

Grossi problemi anche in difesa, davvero imbarazzante contro gli attacchi aerei avversari.

 

# 28 Seattle Seahawks (-)

Il ritorno del QB Tavaris Jackson porta in dote più di 300 yards di passaggi, che consentono a Rice e Obomanu di superare le 100 yards ricevute. Soliti problemi sulle corse, a cui sono da aggiungere cattive giocate degli specials teams e poca lucidità da parte del coach Carrol su chiamate elementari.

 

# 29 Arizona Cardinals (-)

Dopo aver mostrato segni di orgoglio contro i Ravens, portandosi in vantaggio 24 a 6 a fine del primo tempo, collassano nel secondo, specie a causa di una difesa incapace di fermare il gioco aereo avversario e della solita propensione del  QB Kolb a lanciare intercetti. Ma se dovessero partire senza di lui, causa infortunio, le cose potrebbero addirittura peggiorare.

 

# 30 St. Louis Rams (+1)

Quando sembravano avviati ad altra sicura sconfitta, sorprendono tutti con una prestazione ottima contro i Saints, portando a casa la prima vittoria stagionale. Segni di risveglio per la difesa (5 sacks, 2 intercetti riportati in TD) e per l’attacco su corsa (159 yards e 2 TD per Stephen Jackson).

Già dalla prossima sfida possono acciuffare il terzo posto in division (sfida contro i Cardinals in cui dovrebbero recuperare il QB Bradford).

 

# 31 Miami Dolphins (-)

Anche Miami sorprende per un’inattesa buona gara contro fuori casa contro i Giants, però per loro non arriva la tanto attesa prima vittoria stagionale.

La squadra parte bene con una buona efficienza del QB Moore sui terzi down, buone giocate del RB Bush e una prestazione convincente della difesa, ma nel secondo tempo, anche a causa di alcuni infortuni tra i giocatori della linea offensiva, nulla funzione più come prima.

 

# 32 Indianapolis Colts (-)

La squadra si trascina stancamente verso il prossimo draft.

 

Articolo di Davide_c

Foto da sportsillustrated.com