Il miglior atleta visto sui campi? Bo Jackson
Non ci credete?
Nato a Bessemer, Alabama, il 30 novembre 1962 Bo strabiliò tutti sin dalla High school ma fu ad Auburn, sua alma mater, che lasciò il segno nel mondo sportivo. Pur potendo già passare professionista nel baseball scelse di proseguire gli studi al college nel 1982, ove nei quattro anni successivi stabilì record su record sia nel team di baseball che di football; non contento, fu scelto anche dal team olimpico USA di atletica, come velocista naturalmente, ma non potendogli assicurare i guadagni degli sport di squadra scelse di abbandonare l’atletica (al giorno d’oggi la scelta avrebbe potuto essere molto diversa), per rendere l’idea il suo tempo sulle 40y ai test NFL (4.12) risulta ancora imbattuto.
Nel 1985 vinse l’Heisman Trophy e il suo numero (34) fu ritirato dal roster dell’università. Scelto al primo giro da Tampa Bay nel draft del 1986, il team non volle però permettergli di giocare anche a baseball, ed optò quindi per i Kansas City Royals saltando la stagione NFL. Nel 1987, il proprietario dei Los Angeles Raiders Al Davis lo scelse al 7° round, promettendogli ampio supporto per la sua carriera nel baseball, praticamente Jackson avrebbe iniziato la stagione NFL al termine di quella MLB. Negli anni successivi raggiunse le selezioni All stars e ProBowl con una media di circa 6 yards a portata o con i 171 strikes out della stagione 1989.
Durante i playoff della stagione 1990 NFL subì un grave infortunio all’anca che fermò la sua carriera nel football, nel 1993 rientrò nella MLB con i White Sox venendo insignito del Tony Conigliaro Award ma alla fine del 1994 ci fu il ritiro definitivo.
Rimane il rammarico di non aver mai potuto sapere cosa avrebbe fatto senza quell’infortunio e sopratutto cosa avrebbe potuto fare sulla pista di atletica.
Solo una postilla..Bo lo adoro…ma non spacciamo cose false..non fu mai nemmeno vicino a una selezione Olimpica…lo scatto bruciante si, ma sui 100 aveva “solo” 10″38…circa 30 centesimi di troppo..cmq adoro vederlo sui campi…un mito!
fatto salvo il “normale” grado di attenzione su quello che si trova su internet , le biografie disponibile parlano tutte di “atleta selezionato per il team olimpico” che non vuol dire che poi ci corse.
è inoltre disponibile un elenco ufficiale dei 50 atleti più veloci sulle 40y (tutti sotto 4″3) ove il nostro risulta al 28° mentre al primo cè Ben johnson (!) preceduto da gente del calibro di carl lewis e leroy burrell, seguito da altri come calvin smith. al momento l’official best della NFL è:
Darrel Green – 4.29
Napoleon Harris – 4.28
Devin Hester – 4.27
Deion Sanders – 4.17 and 4.23
Bo Jackson – 4.12 (1986 NFL Combine)
di seguito il commento tratto da un blog di uno studente che si allenava con Bo ai tempi del college.
ma sopratutto , avendo scelto il football&baseball non sapremo mai i suoi limiti in atletica.
saluti e grazie sentite per l’interessamento.
Yes it is true, in fact, Bo probably ran faster. I was on the track team at Auburn University when he was there (I was a grad student and was there training for the U.S. Olympic trials) Most people don’t know this, but Bo placed 2nd in the NCAA national championships indoors in the 60 running about 6.1 seconds for 60 yard fully automatic timed (most football times are not fully timed, but hand timed on a clock. This meaan Bo ran 5.80 hand time for 60 yeads, which is 4.80 for 50 yards, and 3.8 for 40. Further, Bo was so strong he was fastest at 30-40 yard distances.
One last thing. The ding dong below said that someone was wrong when the said Bo was 230 and he was only 210. HA! Bo was not only over 235, probably more like 245., 210 is about the size if a skinny quarterback. I lived around Bo Jackson for two years, this guy was one of the simply the most impressive athlete and athletic speciman I ever saw. Period. I was a a decathlete, and competed against Daley Thompson, Gold medal winner from Great Britain. By Comparison, Daley was fat. Bo was a stud among studs. I am willing to be his 30 time was more like 3.7 hand time. By the way, when he placed in the top 3 at the NCAA meet, he beat a couple of guys from Tennessee and Georgia who made the Olympic team the next year. So the writer was wrong and saying he hung with them. Hell, he beat them. Had he cut 10 pounds and got down to 235, he’d a made the Olympic team as a sprinter too.
un mito. peccato abbia giocato si e no 35 partite in NFL
A seattle in un monday night se lo ricordano ancora
Quando si parla di tempi manuali e di “About”…sorge sempr eun dubbio…tempo elettrico unico che conta è 10″38 sui 100…e la selezione olimpica avviene semplicemente partecipando ai campionati americani e piazzandosi nei primi 3 ( 6 per la staffetta)..non pe rinviti o cose varie.La comparazione di tempi 50 40 30 yards dimostra che chi ha scritto ne sa poco di sprint perlomeno…..non si può andare a ritroso con gli split, che son diversi ..si parte d a fermo e si accelera..fino a 60m per un velocista forte…io sono certo che BO sia stato un fenomeno, che dimagrendo avrebbe corso ancora più forte…ma un tempo manuale può variare di 1 decimo o anche 2, ina lto o in basso..quindi validità scarsa…e il tempo elettrico è quello che ti dicevo.
Sulle 60yards…controllerò..mettiamo 6″14 elettrico sia 5″90 manuale da gara di altetica (-24 centesimi da regolamento e partenza sullo sparo.) ma diverso da un manuale da “football”,..ovvero parto quando voglio, da 3 punti magari un po incaduta..più vicino ai 45 centesimi…e comunque 10 centesimi per 10 yards lanciate sarebbe davvero lento, ulteriore dimostrazione che chi ha scritto quel blog di sprint ne sa poco..( sarebbero 9,14m/s..a livello di un velocista da 11″30 come velocità di punta..)
Ah, per la precisione 6″18 sulle 60yards
http://www.youtube.com/watch?v=dgYYaL–1qc
Entrambe le partite contro i Bengals le vidi in diretta. Elettrizzante!!!
Bo forse non era da nazionale olimpica sui 100 mt, ma io non ho ancora visto uno accelerare come fece lui in quella corsa contro i Bengals, nell’88(quella finita in td): girò l’angolo e sparì come Bip bip con Willy il coyote, lasciando sui blocchi la safety di Cincinnati, che pure aveva un angolo di placcaggio teoricamente ideale. Un mostro.
ps. @Milesgreen: la prossima volta, magari, fatti un bel corso di italiano, prima di postare.
Auguri per tutto.