Finali di Conference
Saranno i New York Giants e i New England Patriots a sfidarsi nel XLVI Superbowl, che si terrà nella notte tra il 5 e il 6 febbraio, kickoff alle 00.30 ora italiana.
Si propone così la rivincita del Superbowl XLII del 2008, quando i Giants sconfissero a sorpresa i Patriots reduci dalla perfect season, stavolta invece le due squadre arrivano all’evento senza una favorita e dopo due battaglie avvincenti nelle rispettive finali di Conference.
New England 23, Baltimore 20
Partita giocata in trincea, con le due difese protagoniste, un Brady non in giornata ma i Patriots, nonostante 3 turnovers, riescono a prevalere.
Come detto la cosa che fa più notizia è vedere Brady così impreciso, al di là dei due intercetti subiti, ma i Patriots hanno davvero messo l’anima per aggiudicarsi l’incontro, contro dei Ravens mai domi, che a 11 secondi dalla fine mancano il field goal del pareggio e del possibile overtime, calciando largo da 32 yards.
È lo stesso Brady ad ammettere di aver giocato al di sotto dei suoi standard, non lanciando neanche un TD pass dopo 36 partite, dando il merito della vittoria alla difesa.
I Ravens dal canto loro non possono rimproverarsi gran che, se non fosse stato per il field goal sbagliato ma ancor più per un TD mancato per un soffio due giochi prima, con la palla strappata dalle mani di Evans da parte di Moore.
Brady non ha lanciato TD ma ne ha segnato uno personalmente, andandosi anche a prendere una bella botta da parte di Ray Lewis, icona di una difesa agguerritissima.
Flacco dal canto suo ha giocato una buona partita, senza grossi errori e con alcuni lanci in profondità che hanno tenuto in vita i Ravens, portandoli anche sul 20 – 16 a fine del terzo quarto.
Per Brady 22/36 per 239 yards e 2 INT, Flacco chiude con 22/36 per 306 yards, 2 TD e 1 INT.
NY Giants 20, San Francisco 17 (OT)
Altra vera e propria battaglia, sempre in equilibrio fino al calcio vincente di Tynes all’overtime.
Al di là dei soliti noti, eroe di giornata per i Giants è Devin Thomas, che ricopre due fumble del ritornatore di riserva dei 49ers Kyle Williams, turnover che risulteranno alla fine davvero importanti.
Dopo un inizio di campionato altalenante, che certamente non faceva prevedere questo finale di stagione, i Giants dal 7-7 hanno deciso di non perdere più, riacquistando quella concentrazione e disciplina che è sicuramente il loro punto di forza.
I 49ers lasciano il campo con onore, consapevoli comunque di aver disputato un campionato ben al di là di ogni più rosea previsione, con l’amara consapevolezza che comunque il Superbowl era davvero a un passo ma con la convinzione di avere una solidissima base su cui lavorare già dalla prossima stagione.
Per Manning 32/58 per 316 yards e 2 TD, con la palla distribuita a ben 8 bersagli diversi, contro i 4 colpiti sa Smith che chiude con 12/26 per 196 yards e 2 TD.
Fonte immagine: USA Today
Patriots fortunati e……. come al solito!!!!!
Più che vincere i Patriots si sono suicidati i Ravens.
Più per il mancato controllo di Evans …in end zone che il field gol sbagliato.
Due partite molto tirate mi hanno fatto passare la notte in bianco (NY-SF non voleva più finire)
Certo, forse non molto spettacolari, è sembrato che tutti fossero più tesi del solito, ma chi non lo sarebbe ad un passo del Superbowl?.
Cmq equilibrate fino alla fine (la suspance non guasta mai)
Devo ammettere che non sò chi la possa spuntare, molto dipenderà da come girerà la serata. Il potenziale c’è da entrambe le parti, non credo che Brady possa riproporre una serata sotto tono come quella di ieri sera. Cmq la difesa di NY di certo non scherza.
Ai posteri l’ardua sentenza.
New England – Baltimore è stata molto più avvincente come sfida piuttosto che San Francisco – NY… ammetto che ho goduto e non poco al field gol mancato di Baltimore dato che R.Lewis non lo digerisco proprio a pelle… ora al super bowl super gufata contro New England e passa la paura!!
Credo che una menzione a parte la meriti il WR #80 dei Giants, Victor Cruz. Lo seguo da l’anno passato quando fece 3 TD in preseason. Quest’anno si sta consacrando come protagonista dell’attacco!
nella notte tra domenica e lunedì è iniziata una veglia di preghiera.
JPP , TUCK , UMENYORA , KIWANUKA , CANTY , BOLEY….
tutti insieme per un bel torn MCL/ACL.
“faccina che prega” a ripetizione.
una teoria: San Francisco ha beneficiato di una division debolissima (Cardinals al 2° posto con 8-8) e infatti hanno fatto 5-1 in division ed un 13-3 finale che li ha proiettati al 2° posto in NFC. Questo ha segnificato incontrare in casa i Saints che in casa loro hanno fatto un 8-0! Un bel aiutino per batterli, cosa che ha poi facilitato il lavoro ai Giants, che hanno evitato New Orleans per una più abbordabile San Francisco. Un teoria certo, episodi anche qui, ma a pensarci forse qualche cosa poteva andare diversamente… imprese a parte e bellezza dello sport più imprevedibile dall’altra!