NFL – Promossi e bocciati week 5
PROMOSSI
Andrew Luck (QB, Colts): doveva essere la vittoria dedicata a coach Pagano, ricoverato recentemente per leucemia. Sul 21 a 3 per i Packers non ci credeva più nessuno tranne Luck che, con la complicità del WR Wayne, conduce la squadra al sorpasso, con tanto di conversione da 2 punti che mette i Colts a distanza di sicurezza dal possibile field goal del pareggio (poi fallito). Al di là dei singoli episodi fortunosi, la prima scelta assoluta all’ultimo draft convince per carattere, concentrazione e abilità di esecuzione, rilanciandosi per il titolo di Offensive rookie of the year.
Drew Brees (QB, Saints): con 48 partite consecutive con almeno un TD pass, supera il record di Johnny Unitas stabilito nel 1960. Convince l’intesa con il WR Colston, che riceve 3 dei 4 TD pass di giornata. Significativo il fatto che Brees abbia superato questo incredibile record proprio contro i Chargers, la squadra che non aveva creduto in lui dopo il brutto infortunio che l’aveva colpito nel 2005.
Attacco dei Patriots: non c’è proprio niente da fare. Riguardo alle strategie offensive i Patriots sono sempre una spanna davanti a tutti. Messe da parte le difficoltà iniziali, ora New England ha trovato il modo di dominare le difese avversarie con una novità assoluta: la no huddle offense con impiego massiccio di corse in formazione di shotgun (ossia: il QB Brady non perde tempo a discutere le tattiche con i compagni e si mette in posizione tipica di lancio: se vede che ci sono le condizioni favorevoli per una corsa, da la palla al RB, altrimenti lancia). Tra i vari RB impiegati si distingue Ridley, che contro i Broncos corre per 151 yards segnando anche un touchdown.
Tony Gonzalez (TE, Falcons): con tutte le attenzioni sui WRs White e Jones, il QB Ryan si affida al proprio TE, che accumula 13 ricezioni e 123 yards. Il TD siglato nel secondo quarto, il suo 99esimo in carriera, lo porta ad eguagliare Don Hutson all’ottavo posto nella classifica all time delle ricezioni da TD.
Le rimonte dei Giants: quando i Giants partono in svantaggio e hanno la necessità assoluta di rimontare, il QB Eli Manning si esalta all’inverosimile. Era già successo contro i Buccanners, è accaduto di nuovo contro i Browns. Sotto di 17 a 7, Manning lancia 3 TD, tutti per il WR Cruz, propiziando sorpasso e vittoria. Da rimarcare anche il notevole apporto di Bradshaw, che corre per 200 yards e 1 TD, ristabilendo le gerarchie tra i runningback in casa Giants.
Difesa Bears : nelle ultime 3 gare (contro Rams, Cowboys e Jaguars) è stata capace di provocare 9 intercetti, di cui 5 riportati in TD. Per la prima volta nella storia 2 difensori della stessa squadra (il CB Tillman e il LB Briggs) fanno l’accoppiata INT + TD in due partite consecutive.
Bruce Irvin (DE, Seahawks): vi era molto scetticismo e una certa ilarità subito dopo la scelta di Irvin al primo giro dell’ultimo draft. Partita dopo partita sta invece dimostrando non solo di valere quella scelta, ma anche di essere in piena corsa per il titolo di defensive rookie of the year.
BOCCIATI
Cam Newton (QB, Panthers): ancora lui, ormai fermo habitué di questa rubrica nella sezione bocciati. Anche questa volta commette un eclatante errore sul finale di partita, non riuscendo a passare al TE Hartsock il facilissimo passaggio della vittoria su Seattle. Amara cigliegina su una torta avariata, visto che in tutta la partita Newton ha fatto registrare 183 yards complessive, nessun TD e un rating di 56,8.
Micheal Vick (QB, Eagles): 2 sanguinosi fumble, di cui uno in prossimità della endzone, fanno la differenza in una partita che poteva essere vinta dagli Eagles sul difficile campo di Pittsburgh. Visto che Vick da inizio stagione ha perso un totale di 5 fumble, che sia il caso di ripensare le tattiche offensive, dando più palla al RB McCoy?
I QB “dual threat” in genere: brutto momento in NFL per i QB che sanno sia lanciare che correre. Al college imperversano ma tra i pro hanno vita difficile contro difese molto più prestanti. Tra le problematiche più sentite il possibile rischio infortuni nelle azioni di corsa, che questa settimana hanno coinvolto il rookie Griffin III nella partita contro i Falcons.
Matt Cassel (QB, Chiefs): nonostante la pessima prova contro i Chargers, viene schierato nuovamente titolare contro i Ravens, con risultati disastrosi. E i tifosi ci mettono del loro esultando per l’infortunio che l’ha tolto anticipatamente dal campo.
La linea offensiva dei Cardinals: finiti i miracoli della difesa e quelli del QB Kolb ad Arizona rimangono solo le pessime prestazioni della offensive line. Nelle sole ultime 2 giornate concedono 17 sacks più un numero spopositato di “QB Hit” e “QB Hurry”. Particolarmente deficitario il “lato forte” della linea, quello in cui agiscono il rookie RT Massie e la guardia Snyder. Da quella parte infatti Wake prima e Quinn dopo registrano statistiche abnormi.
Difesa dei Bills: doveva essere la stagione del salto di qualità del reparto difensivo dei Bills, visti gli elementi arrivati in estate (su tutti il DE Mario Williams), invece il reparto sta affondando: tra il secondo tempo della partita contro i Patriots e il primo tempo di quella contro i 49ers concedono la bellezza di 90 punti.
Harrison Smith (FS, Vikings): farsi espellere per aver spinto un arbitro non è un comportamento accettabile per il bravo rookie dei Vikings.
Billy Cundiff (K, Redskins): era partito con il piede giusto, dovendo riscattarsi dal taglio dei Ravens, ma nelle ultime partite ha sbagliato 4 dei 6 field goal calciati, di cui 2 dall’abbordabilissima distanza di 30 yards. E puntualmente arriva il taglio anche da parte dei Redskins
INFORTUNI IMPORTANTI
Stagione finita per Ryan Williams (RB, Cardinals), brutta tegola per Arizona visto che anche l’altro RB Wells è stato posto in Injury list
Fuori per tutta la stagione anche Cushing (OLB, Texans)
Benson (RB, Packers) salterà le prossime 8 weeks
Amendola (WR, Rams) salterà le prossime 6 week
Polamalu (SS) salterà la prossima gara degli Steelers contro i Titans. In dubbio Woodley (OLB).
Cassel (QB, Chiefs) con tutta probabilità salterà la prossima gara contro i Buccaneers
POWER RANKING
TOP 5
- Texans
- Falcons
- 49ers
- Patriots
- Vikings
BOTTOM 5
28.Raiders
29. Jaguars
30. Titans
31. Chiefs
32. Browns
Articolo di Davide_c
Foto da espn.com
Ancora un pezzo straordinario per sintesi e qualità di informazione…
Grazie! Molto gentile
Ottimo Davide!!!
Avrei citato anche il ritorno ad un buon Running game da parte dei miei B&G dopo 3 settimane di NULLA cosmico. Ma capisco che non si può in una sintesi così pensata e realizzata infilarci dentro tutto.
Occhio però che a B.Roethlisberger mancano poco meno di 300 yards lanciate per superare il mitico Terry Bradshaw e diventare così il prolifico QB della storia della gloriosa franchigia black&gold!
Speriamo accada già giovedi notte contro i Titans. Se succedesse lo voglio in testa ai promossi a prescindere che noi si vinca o si perda quella partita.
un abbraccio e complimenti!!!
Ti assicuro che Roethlisberger lo sto monitorando con molta attenzione. E’ uno dei miei QB preferiti in assoluto e penso che quest’anno possa fare bene 😉
Come al solito grande disamina ! C’ é un solo QB dual threat che non viene fatto giocare, e che avrebbe anche meno fumble del glorificato Vick…ma anche se converte dei quarti down, è negli special team e pulisce il MetLife non lo fanno giocare molto, ma non può durare…
Avrei una battuta su cosa dira’ Big Ben a TB dopo avergli strappato il record, ma non la faccio perchè la realtà è sempre meglio della fantasia, aspettiamo Giovedi !!!
Ma che nell’NFL gioca una squadra in Red & Gold in una città californiana con una splendida baia, che domenica è stata la prima squadra nella storia a correre e lanciare per 300 yrds e che ha il qb con il miglior rating della lega, lo sai?
che SF sia stata la prima squadra nella storia a correre e lanciare per 300 yrds sinceramente mi è sfuggito. cercherò di stare più attento. sorry
E tu che ogni settimana ci sono dalle 28 alle 32 squadre che vengono disaminate dal nostro Davide con lucidità e accuratezza come nessuno in Italia, lo sai?
Ti rinnovo i miei complimenti, Davide. Splendida rubrica, “nominations” sempre azzeccate, interessanti, puntuali.
Ormai aspetto di leggere questo articolo come il sabato la partita di Stanford. Grandissimo.
Ah. Alla fine li abbiamo tolti dalla bottom 5 sti’ Colts, eh!
Io ti leggo sempre con piacere, e devo dire che i tuoi articoli sono sempre imparziali, infatti non ho ancora capito per chi tifi !!!
Comunque quelli del Golden Gate li avevi messi al terzo posto.