I Top&Flop di ubuntiano – Week 8
TOP
3. DL
Non è un caso che da quando hanno deciso di tornare a giocare le cose in difesa sono andate un tantino meglio. Sarà stato il discorso di Strahan prima della gara contro i 46ers? Sarà stato Coughlin che li ha presi a mazzate? A noi c’interessa il risultato che, a quanto pare, è buono. Niente di eccellente ed ancora molto lontani dai livelli ben conosciuti. Tuck continua a farsi qualche sonnellino di troppo insieme al suo compare Umenyiora. Un gradino sopra tutti c’è sempre lui: Jason PierrePaul. È una furia scatenata, se ci fosse un muro butterebbe giù a capocciate anche quello. Riesce addirittura a fare un TD su ritorno di intercetto. E scusate se è poco.
In (Ri)salita.
2. Lawrence Tynes
La vogliamo spendere una parola per il nostro kicker? In barba ai top del suo ruolo sta facendo davvero ottime cose. Leader in NFL per FG messi a segno, contro Dallas continua a far sentire il suo piede. Anche perché se aspettava che i punti li facessero i compagni dell’attacco…
Cecchino.
1. Stevie Brown
Come non poteva stare sul gradino più alto del podio la SS uomo del momento? Arrivato “zitto, zitto, cacchio, cacchio” (cit.) per sostituire Phillips, ti mette su 5 intercetti in 5 partite (secondo nella classifica INT in NFL) ed ottime prestazioni. Diciamo che con lui le secondarie hanno visto un po’ di luce con l’incombere delle tenebre degli infortuni. Ora siamo curiosi di vedere cosa succederà al ritorno di Phillips: la luce in fondo al tunnel sarà più forte, meno forte oppure…arriverà il treno?
L’uomo volante.
FLOP
3. Prince Amukamara
Ci sono mattine in cui ti svegli e capisci che è la tua “giornata no”. Ti alzi dal letto e rischi d’inciampare sulle scarpe, vai a preparare il caffè in cucina e sbatti la testa al pensile, poi al bagno rischi di scivolare nella vasca. Bè doveva essere una di questa giornate per il “Principe” perché, seppure ritrovatosi davanti Austin che sembrava avere un reattore nucleare nel sedere, non ne fa una giusta. Il talento c’è e nessuno lo mette in dubbio. Poi aggiungiamo che questo è praticamente il suo primo anno da rookie visto l’infortunio. Per cui lo assolviamo dalla sua giornata in pieno stile…
Paperino.
2. Difesa
Si è parlato di una partita giocata relativamente bene. Appunto, relativamente. Senza le prestazioni dei singoli (JPP, Blackburn, Stevie Brown) siamo poca cosa. Io ho sempre l’impressione che lasciamo macinare troppe yards agli avversari. Per non parlare di alcune distrazioni improvvise che ti lasciano Bryant solo soletto in mezzo al campo. C’è molto da lavorare. Soprattutto nel reparto infermieria.
“Prego, passate pure. La nostra Endzone è tra qualche yarda qui dietro.”
1. Attacco
Se normalmente era solo la redzone a metterli nel panico, adesso sono fobici anche nell’oltrepassare il limite della catena delle 10 yards. Stavolta male un po’ tutti. A cominciare da Eli impreciso anche quando di solito da il meglio (quando eravamo in svantaggio), passando per Bradshaw e arrivando a tutto il pacchetto ricevitori. Se una squadra ti concede un numero così elevato di TO e non ne approfitti meriti di essere punito. Ed ho paura che questa punizione prima o poi arriverà, perché non è la prima volta che non sfruttiamo queste occasioni rischiando poi la sconfitta.
Imbambolati.
si condivido, che paura!!! troppe incertezze nel “tagliare la gola” alla partita quando Dallas era allo sbando! prima o poi la paghiamo! però anche un botto di c..o per quel TD annullato alla fine.. di un dito… si fosse perso, giù processi che l’attacco non era riuscito a prendersi un misero down e chiuderla in faccia a Dallas che comunque, non meritava di vincerla affatto. Quindi alla fine giusto così… ma che paura… troppa!