NFL – Promossi e bocciati week 9
PROMOSSI
Andrew Luck (QB, Colts): la prima scelta all’ultimo draft vince e convince contro l’ottima difesa dei Dolphins. Tra le altre cose impressionano le 433 yards con le quali supera il record di passaggi in una singola partita per un rookie, stabilito lo scorso anno da Cam Newton. Altro dato significativo sono le 2.404 yards lanciate sino a qui, che per ironia del destino sono lo stesso numero di yards lanciate da Peyton Manning ai Broncos.
Russell Wilson (QB, Seahawks): un altro rookie che sta facendo vedere cose sorprendenti, migliorando di partita in partita. A differenza di Luck, in pochi a inizio anno avrebbero scommesso su questo QB uscito da Wisconsin e scelto al terzo giro. Contro Minnesota lancia 3 TD pass consentono ai suoi Seahawks di vincere la quinta partita stagionale.
Aaron Rodgers (QB, Packers): e dopo i rookies una sicurezza. L’attacco dei Packers è privo del WR Jennings e contro Arizona perde in corso d’opera anche il WR Nelson e il tackle Bulaga. Nessun problema per Rodgers, che trova comunque il modo di lanciare 4 TD pass, mostrando ancora una volta un’ottima intesa con il giovane WR Cobb, autore di 2 touchdown.
Peyton Manning (QB, Broncos): contro i Bengals si complica la vita lanciando due palle in direzione di Decker intercettate da Newman. Da vero fuoriclasse trova però il modo di rimediare con un perfetto finale di gara. Per la cronaca, il TD pass lanciato allo stesso Eric Decker è anche il suo 48esimo “game winning drive”, la qual cosa gli consente di superare il record di Dan Marino in questa particolare statistica.
Brandon Marshall (WR, Bears): una volta tanto a far notizia per i Bears non è solo la performance degli uomini della difesa, ma anche la prestazione di questo ricevitore, che con i 3 TD pass messi a referto domenica conferma di avere un feeling del tutto particolare con il QB Cutler.
Doug Martin (RB, Buccaneers): se c’erano dubbi sul fatto che la sua gara contro i Vikings fosse da rubricare come exploit estemporaneo, le 251 yards su corsa con incredibile numero di TD segnati (ben 4!!) lo lanciano nell’olimpo dell’NFL, con enormi prospettive di infrangere diversi altri record già nel corso della presente stagione. Per lui si comincia anche a parlare di titolo di Offensive rookie of the years, in un testa a testa serrato con Luck.
Adrian Peterson (RB, Vikings): non ci sono dubbi sul fatto che sia il miglior RB visto negli ultimi 5 anni. Ad impressionare non sono tanto le sue giocate in sé, quanto i ristrettissimi tempi di recupero dal brutto infortunio occorso nel dicembre scorso. Che sia un androide?
Mikel Leshoure (RB, Lions): finalmente una prestazione che ripaga questo ragazzo da tanta sofferenza; da non dimenticare infatti che Leshoure ha dovuto saltare l’intera stagione da rookie per un bruttissimo infortunio. Ben 3 sono i TD che riesce a segnare contro i Jaguars, con una notevole dimostrazione di agilità e potenza.
JJ Watt (DE, Texans): 10 sacks e 10 pass defenced finora non li aveva messi a referto nessuno in una singola stagione in NFL. Per lui si avvicina sempre di più il titolo di Defensive player of the year.
Charles Tillman (CB, Bears): altro assoluto fuoriclasse difensivo, che si fa notare per i 4 fumble forzati, per altrettanti turnover, ai danni dell’attacco dei Titans.
Von Miller (OLB, Broncos) e Cameron Jordan (DE, Saints): di tutto rispetto la prova di questi 2 sophomore scelti al primo giro 2 anni or sono, che con 3 sacks a testa danno un contributo importante alla vittoria delle rispettive squadre.
BOCCIATI
Eli Manning (QB, Giants): incredibile involuzione per il QB dei Giants, che dopo la non convincente prova contro i Cowboys stecca in pieno l’importante partita casalinga contro gli Steelers, lanciando solo per 125 yards, con tanto di intercetto, per un rating finale di 41.1
Christian Ponder (QB, Vikings): la sua involuzione è ancora peggio di quella di Eli Manning. Nelle ultime partite ha lanciato la miseria di 372 yards, 2 TD e 4 intercetti, con un rating che in 2 casi è stato inferiore a 40. Per i Vikings vi è un evidente problema nel ruolo chiave del football moderno.
Brandon Weeden (QB, Browns): a proposito di involuzioni, ecco un altro QB che nelle ultime 2 gare ha mostrato un notevole peggioramento. A sua discolpa il fatto che è un rookie e che ha affrontato 2 difese toste come quella dei Chargers e dei Ravens, ma un campanello d’allarme è sicuramente risuonato in quel di Cleveland.
Attacco Jaguars: poche le cose buone viste finora, in un’annata che doveva rilanciare le quotazioni del sophomore Gabbert, autore di una disastrosa stagione da rookie. Non ha certo aiutato l’infortunio del RB Jones Drew, che al momento non ha ancora trovato un degno sostituto.
Attacco sulle corse dei Bills: tante volte ci si è concentrati sulle prestazioni deludenti della difesa. Questa volta si vuole invece porre l’attenzione sul calo di rendimento di quello che è stato il miglior reparto dei Bills negli ultimi tempi, ossia il running game. Avranno pure incontrato i Texans, ma le 60 yards totali accumulate da CJ Spiller e Fred Jackson sono assolutamente deficitarie.
Philadelphia Eagles: bye bye dream team. I problemi già rilevati nelle scorse settimane sono venute fuori in tutta la loro crudezza nel Monday night a New Orleans, in cui l’attacco sfigura contro la peggior difesa NFL e la difesa non è in grado di porre sufficiente freno a Brees e compagni. Subito male Vick con un brutto intercetto ritornato in TD e pessima la linea d’attacco, che concede addirittura 7 sacks.
Jerry Jones (proprietario, presidente e general manager dei Cowboys): facendo appello ai titoli vinti dai suoi Cowboys 20 anni fa, si ostina a rivendicare le sue scelte, non ultima quella dell’head coach Garrett. Come ben evidenziato nella letteratura economica, una delle peggiori situazioni per un’azienda nel lungo periodo non può che essere quella di avere un capo accentratore, ripiegato sui successi passati, non più al passo con i tempi e poco propenso ad ammettere gli errori commessi.
INFORTUNI IMPORTANTI
Per McFadden e Goodson, runningbacks dei Raiders, si parla di possibile salto delle prossime gare.
In dubbio per le prossime gare anche Santana Moss (WR, Redskins), Antonio Brown (WR, Steelers) e Clay Matthews III (OLB, Packers). Rischia invece l’intera stagione Harreman, right tackle degli Eagles.
Particolarmente problematica la situazione infortuni dei Colts. Il poco tempo a disposizione per la prossima sfida a Jacksonville non lascia infatti molto tempo di recupero per Avery (WR), Brown (RB), Satele (centro), Justice (right tackle), Mathis (OLB) e Powers (CB).
POWER RANKING
TOP 5
- Falcons
- Texans
- Packers
- 49ers
- Bears
BOTTOM 5
28. Panthers
29. Titans
30. Browns
31. Jaguars
32. Chiefs