NFL – Promossi e bocciati week 11
PROMOSSI
Matt Schaub (QB, Texans): I Jaguars si concentrano a fermare le corse di Foster e il QB dei Texans si scatena, eguagliando la seconda miglior performance all time di yards lanciate in una singola partita, stabilita nel 1990 dal mitico Warren Moon con i suoi Houston Oilers. Questa impresa è stata possibile grazie alla protezione offerta dalla linea offensiva, al contributo del ritrovato Andre Johnson (che ha ricevuto per 273 yards e un TD) e al contributo del TE Graham, che ha ricevuto i 2 TD che hanno consentito ai Texans di pareggiare una partita che sembrava persa.
Chad Henne (QB, Jaguars): il discusso ex QB dei Dolphins entra in campo al posto dell’infortunato Gabbert e l’attacco aereo dei Jaguars cambia radicalmente volto, mettendo in forte difficoltà l’ottima difesa di Houston. A fine gara saranno 356 le yards lanciate da Henne, con un totale di 4 TD pass. Da rimarcare le prestazioni del rookie WR Justin Blackmon (236 yards e 1 TD), alla sua prima partita convincente in NFL.
Robert Griffin III (QB, Redskins): una squadra ben costruita per sfruttare le sue corse e quelle dell’altro rookie, il RB Morris, gli consente di lanciare poco. I pochi lanci che fa però Griffin li porta a segno in maniera impeccabile (15 passaggi completi su 16 tentativi per un totale di 200 yards e 4 TD), tanto da chiudere la gara con il massimo rating possibile (158.3).
Josh Freeman (QB, Buccaneers): si rivedono le sue grandissime capacità di gestire al meglio i finali di gara. L’ultimo drive della partita contro i Panthers è infatti da antologia: in soli 50 secondi, con la complicità del WR Vincent Jackson, riesce infatti a macinare 80 yards e a siglare un TD, mettendo poi a segno una conversione da 2 punti, sempre per Jackson. In overtime non si limita a portare la squadra nel raggio da field goal, ma lancia addirittura un TD pass per il TE Clark.
Colin Kaepernick (QB, 49ers): alla sua prima esperienza come titolare in NFL al posto dell’infortunato Alex Smith, gioca una convincente partita contro la miglior difesa in NFL, accumulando 243 yards e 2 Td pass.
Randall Cobb (WR, Packers): a meno di 2 minuti dalla fine riceve un difficilissimo pallone di Rodgers in endzone, che consente di fatto a Green Bay di vincere l’importantissima sfida contro I Lions.
Rob Gronkowski (TE, Patriots): con i 2 TD messi a segno contro i Colts, per il 3° anno di fila (su 3) segna almeno 10 TD pass a stagione. Purtroppo per lui, ma soprattutto per i Patriots, un infortunio lo toglierà dal campo per più di un mese.
Von Miller (OLB, Broncos): la gara contro i Chargers, in cui accumula 3 sacks e 2 fumble forzati, lo consacra uno dei più forti difensori della stagione in corso, in piena lotta per il titolo di defensive player of the year.
Aldon Smith (OLB, 49ers): la linea offensiva dei Bears rilancia le quotazioni del titolo di cui sopra anche per il LB dei 49ers, che con i suoi 5.5 sacks mette la freccia e balza al primo posto nella classifica dei sacks stagionali.
Casey Hayward (CB, Packers): lotta serrata anche per il titolo di defensive rookie of the years, in cui bisogna necessariamente considerare anche lo slot cornerback dei Packers. Con i 5 passaggi deviati e 1 intercetto contro l’attacco dei Lions, porta infatti le sue stats annuali a 14 passaggi deviati e 5 intercetti.
Jacoby Jones (returner, Ravens): altro ritorno vincente per Jones, questa volta su punt, che di fatto risulta determinante ai fini della vittoria esterna sul difficilissimo campo di Pittsburgh.
New York Jets: sembravano spacciati ma si rimettono in gioco con una buona vittoria fuori casa in quel di Saint Louis. Buona l’intesa tra il QB Sanchez e il WR Schilens (giocatore ex Raiders di buone prospettive ma martoriato dagli infortuni), e confortante la prova del rushing game, in cui il giovane Powell dà man forte a Greene segnando pure 2 TDs.
BOCCIATI
Matt Ryan (QB, Falcons): il fatto di aver vinto una partita in NFL nonostante i 5 intercetti non depone certo a suo favore, facendogli perdere parecchi punti nella lotta per il titolo di MVP stagionale.
Philip Rivers (QB, Chargers): altri 2 intercetti e un fumble persi portano a 43 i turnover per Rivers dall’inizio della scorsa stagione. Essendo un quaterback statico, sta subendo oltremodo gli infortuni tra i titolari della linea offensiva, oltre che i ritiri eccellenti.
Matthew Stafford (QB, Lions): nell’importante partita contro i Packers accumula troppi i passaggi sbagliati, tra cui 2 intercetti. Fra le altre cose ha pesato l’infortunio del Left Tackle Backus e le prestazioni non impeccabili in fase di ricezione del TE Sheffler e del WR Titus Young; da rilevare come quest’ultimo a fine gara sia stato messo fuori rosa per problemi comportamentali.
Andrew Luck (QB, Colts): la prima scelta assoluta allo scorso draft incappa in una serata storta in quel di Boston, contro una delle peggiori difese sui passaggi dell’NFL. Dopo un buon avvio, compromette infatti la rimonta con 3 intercetti e un fumble perso. A sua parziale discolpa è da notare la scarsa protezione offerta dalla linea e le doti non impeccabili in fase di ricezione dei suoi TEs.
Ryan Tannehill (QB, Dolphins): brutta inversione di tendenza per il QB dei Dolphins, che dopo un buon inizio di stagione sta peggiorando a vista d’occhio. Nelle ultime 2 partite affronta infatti 2 difese tutt’altro che proibitive (Titans e Bills), accumulando 1 solo TD e ben 5 intercetti, per un rating medio di 44.6
Nick Foles (QB, Eagles): il rookie ex Arizona parte titolare al posto di Vick, ma non riesce a concludere nulla. Particolarmente negativa l’intesa con i wide receivers. DeSaen Jackson riceve infatti solo 2 passaggi per 5 yards mentre Jeremy Maclin non riesce a ricevere neanche un pallone.
Situazione QB ai Cardinals: infortunato Kolb, le prestazioni poco convincenti di Skelton inducono il coaching staff a preferirgli il rookie Lindley, ma anche lui non combina nulla di significativo, faticando a connettere con i propri wide receivers. Per i Cardinals ora la speranza è di rivedere Kolb in campo, anche se la speranza più grossa rimane quella di vedere un’offensive line completamente rinnovata.
Situazione QB agli Steelers: panchinato Roethlisberger per un infortunio che sembra essere di giorno in giorno più grave, si fa male pure il suo backup Leftwich, costringendo la squadra a far scendere in campo il terzo QB Batch nella prossima gara fuori casa contro Cleveland.
Linea offensiva dei Bears: compromette l’integrità fisica dei QBs permettendo ai difensori di vagare indisturbati nel backfield oltre a non essere più in grado di aprire sufficienti varchi per i giochi di corsa.
Linea offensiva dei Cowboys: lottare per i play off con una offensive line del genere sarà compito arduo per il QB Romo. Particolarmente negativa la prova del RT Free (che concede ben 3 sacks) e preoccupante l’infortunio del LT Smith, che dovrebbe saltare la prossima gara contro i Redskins.
Mason Crosby (kicker, Packers): grossa involuzione per uno dei più bravi kicker dell’NFL, che in questa stagione ha messo a segno 1 solo field goal da più di 50 yards su 5 tentativi. Contro i Lions riesce addirittura a sbagliarne 2 di fila: quello lanciato dopo la richiesta di timeout e quello immediatamente successivo.
INFORTUNI IMPORTANTI
McGahee (RB, Broncos) salterà le prossime 6-8 weeks mentre Gronkowski (TE, Patriots) salterà le prossime 4-6 weeks.
Salteranno i matchs del thankgiving day Jeff Backus (LT, Lions) Tyron Smith (LT Cowboys) e Johnathan Joseph (CB, Texans).
In dubbio per le prossime gare McCoy (RB, Eagles), Bowe (WR, Chiefs) e Asante Samuel (CB, Falcons).
POWER RANKING
TOP 5
- Texans
- Falcons
- Packers
- Ravens
- Broncos
BOTTOM 5
28. Raiders
29. Jaguars
30. Browns
31. Panthers
32. Chiefs
nei top 5 i broncos e non 49ers o Patriots…
mah…