2013 Endzone Mock Draft 1.0 – Round 1 (Picks 17-32), 2 e 3
Definite le posizioni delle ultime due case (la 31 e la 32), proseguiamo il nostro cammino che ci porterà a completare il quadro del Round 1 (Picks 17-32). A questo farà seguito un rapido volo sui Round 2° e 3°.
Ancora buon divertimento.
2013 ENDZONE MOCK DRAFT 1.0
ROUND 1 (Picks 17-32)
17 – Pittsburgh Steelers (NT, ILB, OLB, HB, WR, TE, S): Manti Te’o, ILB, Notre Dame
Per un occhio poco educato agli affari B&G le need sopra menzionate parrebbero un insulto alla logica dei numeri, visto che la defense Steelers si è piazzata come al solito 1a o 2a in quasi tutte le voci statistiche stagionali. Ma a ben guardare, al di là della fantastica season condotta in difesa dai ragazzi di D.LeBeau, di interrogativi questa stagione ne ha posti (e anche parecchi). A NT position il veteranissimo C.Hampton potrebbe appendere casco e armatura a più di un chiodo; a ILB il 32enne FA L.Foote dovrebbe arrendersi al volere del tempo e della natura (considerato il fatto che non è mai stato un fenomeno paranormale); a ROLB J.Harrison ha chiuso la sua più brutta stagione sin da quando giocava a flag con gli amichetti nei campi fangosi di Akron (se ne aveva di amici, visto il caratteraccio che si ritrova); a LOLB L.Woodley ha toccato il minimo storico per sack messi a segno in regular season (soltanto 4); a SS si è sofferta troppo l’assenza di T.Polamalu, che nelle ultime tre stagioni ha fatto intravedere la sua folta capigliatura più in locker room che sul terreno di gioco. Ribaltando il campo: il RB R.Mendehall è stato messo ai margini da Coach Tomlin e potrebbe non restare a Pittsburgh; l’eventuale permanenza del Free Agent WR M.Wallace è tutta da verificare. Potrei andare avanti ma in questa sede mi pare di aver detto già abbastanza. Con questa 17esima pick gli Steelers devono ricoprire una delle prime tre need sopra elencate. Non ci sono alternative. M.Te’o è il top Linebacker della classe e pare pronto per avere un immediato impatto al piano superiore. Il suo stock è parecchio al ribasso per via di un BCS National Championship giocato non al meglio, e a causa di un intrigo che lo ha visto vittima/protagonista di una presunta “truffa” mediatico-virtuale a sfondo sentimentale. Insomma, il ragazzo degli Irish non esce chiaramente bene da questo freddo, nefasto mese di Gennaio. Di certo c’è che il #5 di Notre Dame è un LB vero, completo e cattivo. E questo non ha nulla di “virtuale”. L’alternativa a Te’o potrebbe essere quella di pescare il NT qui: uno tra J.Wlliams da Alabama e J.Jenkins da Georgia sarebbe assai gradito presso la Steel Nation. Da non scartare neanche le ipotesi D.Jordan da Oregon e A.Okafor da Texas per la OLB position. Per entrambi tutto (o quasi) dipenderà dalla Combine.
18 – Dallas Cowboys (OG/C, DT, DE, QB, S): Barrett Jones, OG/C, Alabama
Monte Kiffin è da qualche giorno il nuovo Defensive Coordinator dei Boys. Il Guru della “Tampa-2 Defense” proveniente da USC convertirà la struttura difensiva al “40” front. T.Ciskowski, Assistant Director of Player Personnel, ha recentemente affermato che la transizione per la franchigia non sarà eccessivamente traumatica considerata la caratura del personale a disposizione. Personalmente una mano sul fuoco non gliela metterei; ma tant’è, voglio per un attimo credere ciecamente alle sue parole. Per questo con la 18esima assoluta ho deciso di bypassare il bisogno di un DT (anche se sono da vagliare con attenzione le ultime sciagurate vicende fuori dal campo del NT J.Ratliff, coinvolto in un incidente automobilistico forse causato da uno stato di alterazione alcolica dello stesso) per concedere alla squadra di JJ uno dei progetti di player Pro più sottovalutati in assoluto. Considerate le deficienze della OL nel proteggere T.Romo (o chi per lui prossimamente), nel concedergli timing adeguato per chiudere con relativa tranquillità il pass, e sopratutto riconosciuta l’azione troppo soft dei cinque capodogli nell’aprire clear routes ai propri HBs, vedo un uomo di linea interno per l’attacco di Dallas al 1° round. B.Jones è un insider dall’assurda poliedricità, capace di ricoprire e rendere ai massimi livelli in tutte le posizioni in OL. Ancora: ha tutti i carati del leader assoluto e possiede un’etica del lavoro esemplare. Il ragazzo avrà di sicuro un rimbalzo importante durante le settimane precedenti al Draft. Ne sono più che certo. Safe pick per i Cowboys quindi. Si cercherà il Defensive Tackle più avanti.
19 – New York Giants (DT, DE, OT, OG, LB, CB, TE): Sharrif Floyd*, DT, Florida
Devo ammettere che questa 19esima mi ha dato parecchio da pensare. Da una parte mi intrigava l’idea di far indossare la blue jersey all’ennesimo Passrusher, vista anche la free agency di O. Umenyiora; dall’altra mi ispirava l’assegnazione di un TE, visto che M.Bennett – nonostante le sue dichiarate intenzioni di restare a NYC – è Free Agents insieme ai colleghi di reparto T.Beckum e B.Pascoe, e il rookie 4°-rounder ’12 A.Robinson ha occupato solo un armadietto e nulla più. Alla fine, analizzando i risultati prodotti dalle performances difensive, ho ritenuto meritevole di forte considerazione l’ipotesi DT. Del resto una difesa che incassa circa 129 yards via terra per partita (25esima in ranking per la negativa specialità) e si posiziona come penultima per total yards subite non può permettersi di evadere o rimandare la risoluzione del dilemma nel cuore della D-line. Urge posizionare accanto a L.Joseph un vero 3-tech DT che possa giocare anche situazionalmente a 5-tech. Un player pesante ma al contempo agile e tecnico: praticamente la carta d’identità del ragazzino dei Gators. Con tutto il rispetto possibile: C.Canty e R.Bernard non fanno un solo braccio del fenomenico “Stuffer” da Florida. Questo mostro di bravura con sole 10 libbre in più è destinato a fare il bello e il cattivo tempo dentro un fronte a 4 anche in NFL. Al momento è dato dai più autorevoli link che si preoccupano di elargire mock come un prospetto da 1° basso-2° giro medio/alto. Ne riparliamo dopo la Combine. I Giants potrebbero pensare anche a una G, a un T o a un LB qui. L.Johnson è ancora dentro e potrebbe essere il più serio candidato a prendersi la 19esima assoluta. A Guard tutto dipenderà da come andrà il “mercato azionario” post-Combine di J.Cooper, da UNC e T.Frederick da Wisconsin. Mentre a LB si potrebbe assistere all’UP del “solito” K.Minter, MLB da LSU.
20 – Chicago Bears (OT, LB, DE, DT, OG): Lane Johnson, OT, Oklahoma
A Chicago vedere J.Cutler accasciato al suolo è roba di tutti i giorni. Quest’anno l’elegantissimo QB è stato messo a sedere per ben 38 volte, e la troppa pressione sotto la quale è stato costretto ad elaborare il suo gioco aereo ha generato 14 sanguinosi intercetti (un’enormità se rapportati ai poveri 19 TD lanciati). C.Carimi (1° rounder ’11), dopo il totale blackout della stagione d’esordio (causato dal grave infortunio al ginocchio di week 2 contro i Saints) è entrato trascorsa season in depth chart come RG lasciando spazio ad un J.Scott (ex Steelers e Lions) apparso non proprio a suo agio come starter RT. Dall’altra J.Webb (7° rounder ’10) non è mai sembrato il muro di cinta alto e spesso che Cutler sognava per il suo blind side (del resto di sack il QB ne ha incassati “soltanto” 52 in quel 2010). Viste le premesse, i Bears devono subordinare tutti bisogni a quella in Tackle spot con la 20esima assoluta. E Johnson è il classico ragazzo che può da subito dare il suo contributo anche, sopratutto, in chiave LT. La squadra guidata da M.Trestman deve anche ricomporre i cocci di un pacchetto LB al quale è mancato il pieno sostegno del 31enne UFA, B.Urlacher. Sostituire il mostruoso #54 con un MLB giovane e da subito performante potrebbe essere una soluzione per questo 1° giro Bears, ma andato M.Te’o alla 17 Pittsburgh, e tranne che K.Minter da LSU non prenda l’abbrivio giusto per azzannare il board in top 20 (cosa peraltro plausibile), non osservo al momento alternativa per la franchigia dei McCaskey che quella di portare a casa il forte OT dei Sooners e riparare una volta per tutte la tasca di lancio offensiva.
21 – Cincinnati Bengals (HB, LB, DE, S, OT): Alec Ogletree*, OLB, Georgia
Nella “Tana delle Tigri” si sta da qualche anno perfezionando una difesa finalmente degna della AFC North. Il DC M.Zimmer ha fatto un lavoro straordinario durante i suoi quattro anni di permanenza a Cincinnati. Adesso è il momento di coglierne i frutti. In realtà è quello che si è cominciato a fare. Perchè a guardare tutte le tabelle relative alle stagionali statistiche difensive della Lega, gli 11 assassini di Zimmer si sono piazzati più o meno in top 10 ad ogni voce. Per fare il salto di qualità definitivo però è necessario che venga assolutamente rottamato l’inadatto LB R.Maualuga (2° rounder ’09). Piazzare accanto al “riscoperto” MLB V.Burfict (undrafted ’12) un player dalle diverse proprietà è la via da percorrere. A.Ogletree è all-around player di proporzioni inimmaginabili (se solo non esistesse); l’esatto contrario del Linebacker ex USC, troppo lento e macchinoso per giocare dietro quel devastante front-4 che sa serrare bene in inside, ma che manca subito dietro di rapidità nei singoli per coprire a largo il campo sopratutto contro le corse avversarie. In questo quadro il Bulldogs sarebbe l’uomo ideale. Aspettando di riavere sano e a pieno regime il CB D.Kirkpatrick, e dando per scontata l’estensione contrattuale del monolitico G.Atkins, l’oramai ex #9 rosso-nero rappresenterebbe un upgrade pazzesco (e immediato) del LB’s Corp Cincy e quindi dell’intero team difensivo. Su questo ragazzo, qui, non si può passare (ahimè). Già al 2° round alto prevedo la presa del DE più consono al sistema Zimmer, che completi alla perfezione il 4-front garantendo nervo ulteriore sul bordo esterno in fase di pass rush. Altro felino in arrivo? Troppo affascinante.
22 – St. Louis Rams (OT, S, LB, TE, WR): D.J.Fluker*, OT, Alabama
Posto il primo pilastro di fondazione in OL con C.Warmack a LG, i Rams – come prefiguravo poco sopra – potrebbero ancora lavorare per la blindatura della tasca di S.Bradford già con questa 22esima. Mi piacerebbe vedere una franchigia investire due 1-round pick per altrettanti capodogli da combattimento. Ancora di più mi entusiasma la possibilità di guardare due ragazzi provenienti dallo stesso College fare gli starter immediati nella medesima franchigia Pro già dalla week1 ’13. L’occasione è troppo ghiotta e non la lascio scappare. D.J.Fluker, OT da Alabama, gode di un buon hype al momento. E’ il prototipo ideale di Right Tackle che tutti vorrebbero in roster. Questo gigante di 6’5” per 356 pounds dal baricentro bassissimo e dai fianchi enormi, oltre a garantire la tenuta stagna del lato destro della Offensive Line Rams in pass protection, sarebbe battistrada perfetto per le run line di S.Jackson (che però è UFA, quindi attenzione) e di I.Pead (HB che ha chiuso la sua stagione da rookie con sole 54 yards all’attivo ma al quale è stato garantito un maggiore impiego per l’immediato futuro). Issate le necessarie colonne in OL, St.Louis provvederà a rimpolpare il pacchetto di receivers fin troppo magro di qualità e a ridisegnare la secondaria che necessità di un Defensive back di alto profilo. Se dovesse saltare la meravigliosa (per me) presa di Fluker, con questa 22 la squadra di J.Fisher potrebbe tuffarsi alternativamente su un WR, un TE o una Safety.
23 – Minnesota Vikings (WR, CB, S, DT, LB, OG): Cordarrelle Patterson*, WR, Tennessee
Dopo aver schermato con lo splendido OT M.Kalil (4th overall scorso Draft) il lato più “delicato” della tasca di C.Ponder, Minnesota selezionerà al 1° giro 2013 un ricevitore di spessore fisco-atletico che possa completare un reparto finora esclusivamente retto dal duo Harvin-Rudolph. E’ quindi necessario che all’Offensive Coordinator B.Musgrave sia dato un terzo attracco che faciliti le operazioni di approdo definitivo del suo modo di intendere il gioco aereo. La 31esima piazza per pass yards a partita (soltanto 171.9 la media) la dice lunga sul bisogno di offrire al giovane QB Viks un target visibile e facilmente raggiungibile anche sul profondo. Il GM R.Spielman sta scrutando in lungo e largo la Free Agency per capire se può portare a casa un buon ricevitore che non pesi troppo sul Cap. Ma nel frattempo tutte le proiezioni portano uno tra K.Allen e C.Patterson a vestire la casacca White&Purple. Entrambi i ragazzi hanno il quadro fisico ideale per completare un’immaginaria combo con il funambolico P.Harvin, e solo nell’immediatezza post-Combine sapremo chi tra i due sarà il primo WR scelto a questo Draft. Ad oggi vedo un palmo sopra il giovanotto dei Volunteers (sempre che non deflagri all’ultimo istante il Junior DeAndre Hopkins da Clemson. Un ragazzo semplicemente ammaliante ma dalle misure forse non consone ai bisogni offensivi di Minnesota). Se Miami alla 12 salta la copertura della need a WR, saranno i Vichinghi a selezionare il primo Wideout il 25 Aprile prossimo venturo.
24 – Indianapolis Colts (S, OG, OT, CB, HB, WR, OLB): Eric Reid*, FS, LSU
I Colts dello “sfortunato” HC C.Pagano hanno fatto vedere grandissime cose in attacco quest’anno. Agli ordini del sensazionale rookie QB A.Luck, il redivivo R.Wayne e D.Avery a WR hanno a più riprese fatto a fette le difese avversarie. E se consideriamo che i due rookie TE, C.Fleener e W.Saunders, possono solo che crescere, abbiamo la fotografia in fase di sviluppo di un Offense che, con un upgrade ulteriore a HB spot e in late round a WR, potrebbe mostrare segni di piena rotondità prossima season. Il Front Office in mano a R.Grigson sta lavorando strenuamente in queste ore per guardare sopratutto al mercato degli uomini di linea offensiva al fine di portare un OT da piazzare alla estrema destra della linea di “Mr. Fortuna”(cit.). Credo che qualcosa a T o a G position alla fine salterà fuori poiché i dollaroni da investire Indy li ha. Prefigurando questo, tutte le parti spigolose della squadra si vedrebbero ancora in difesa se tra la FA e il Draft non verranno firmati uomini buoni per la pallida 3-4 Defense di G.Manusky. Il 31enne OLB D.Freeney è su piazza; il cuore della DL pare mancare di un NT di valore assoluto; a CB spot D.Butler, J.Gordy, J.Powers e C.Vaughn sono Free Agents; a Safety T.Zbikowski è l’ombra di un giocatore Pro. Ora, vista la situazione del board, e tranne che non si decida alla fine di chiamare D.Jordan ancora sul piatto, la posizione a Safety è quella che teoricamente dovrebbe fare più gola visti i nomi che ballano. Tra i più appassionanti up and down che classicamente vedono “gareggiare” i players per la testa del singolo spot d’appartenenza, in vista del Draft quest’anno stiamo assistendo a quello più pirotecnico proprio nella posizione di Safety. La classe è profondissima di qualità come non si vedeva da un millennio. Il rialzo straordinario di K.Vaccaro, FS da Texas (che ricorda quello di M.Barron al Draft ’12), potrebbe allettare non poco il FO Colts, ma io continuo a vedere E.Reid come il miglior prospetto ’13 per la posizione pura (e aggiungo che si accorderebbe alla perfezione con la S, A.Bethea).
25 – Seattle Seahawks (OG, WR, NG, DE, TE): John Jenkins, NG, Georgia
Qui la tentazione di collocare D.Jordan è stata ancora forte. In effetti una difesa già perfettamente tarata come quella di Seattle aggiungerebbe giri al proprio tachimetro col freak player dei Ducks a martellare dal bordo apposto a quello dove opera B.Irvin. Ma è stata la “pericolosa” Free Agent del DT A.Branch che ha sciolto ogni mio ragionevole dubbio. Se a questa sommiamo la scarsa vena (per non dire altro) del DT rookie 4-rounder ’12, J.Howard, che ha visto sì e no due snap in tutta la stagione (allenamenti compresi), ecco allora materializzarsi quasi dal nulla una primary need coi fiocchi da riempire già con la 25esima assoluta. J. Jenkins, ha dimostrato di poter perfettamente ricoprire il ruolo di NG in un “40” front hybrid. Ha confermato grandissime capacità di tenuta e perforazione giocando a Georgia a 0-Tech o a 2-Tech UT con la stessa robustezza e continuità, e sarebbe quindi la boa giusta a cui ancorare l’intera corazzata difensiva di P.Carroll e soci. Il ragazzone sembra ad oggi non godere di enorme stima da parte dei media che stilano quotidianamente dati previsionali sul Draft prossimo, ma io sono profondamente convinto che di NG di questo spessore ne passano pochi da contarsi sulle dita di una mano in un Draft lungo 7 rounds. Uno di questi è certamente Jesse Williams da Alabama. Anche questo luccicante Nose Tackle prototype – adattabile però a più sistemi – potrebbe fare al caso dei Seahawks. Vedremo chi l’avrà vinta a ridosso del primo giorno di chiamate. Di certo sarà uno scontro tra titani. Per me valgono entrambi un primo giro. Chi vivrà vedrà (cit).
26 – Green Bay Packers (OT, OG/C, HB, WR, OLB, DL): Eddie Lacy*, HB, Alabama
Il grande J.Saturday, veteranissimo super Center che ha fatto la storia della OL Colts di P.Manning, ha deciso per il ritiro. Al momento i Packs sarebbero costretti a ripresentare come fulcro offensivo un incapace (di intendere e di volere) che di nome fa E.Dietrich-Smith. Per farla breve, non hanno un Center degno di questo nome. La need è di quelle oserei dire disperate, ma questo Draft offre pochissimo nella posizione. Di certo non per il primo round. Che fare allora? Come insegna la storia di questo sport, si batte semplicemente un’altra strada. Con questa 26esima – fatti fuori sul board i quattro OT di rango superiore (occhio ad una eventuale salita di K.Long da Oregon) che potevano fare veramente molto comodo – la squadra di M.McCarthy potrebbe pensare alternativamente a un WR da collocare al posto dell’UFA, G.Jennings (e ce ne sarebbero di splendidi da chiamare a questo punto), o a un Running back che sistemi una volta per tutte il latitante gioco via terra dei “Formaggiai”. La 20esima posizione ’12 in ranking per yards guadagnate downfiled non è per nulla confacente ad un attacco che vuole puntare anno dopo anno a giocarsi tutto per vedere da vicino la post season. La posizione va ripresa con saldezza, e si deve fare ora. Anche per la testa di serie ad HB spot la scalata non è in solitaria. Eddie Lacy, RB da Alabama, concorre a pieno titolo per essere il primo Ballcarrier professionista chiamato al first round. Lo segue a ruota il Sophomore RB dei Tar Hells, Giovani Bernard (acrobata di rango superiore). Tutti e due hanno le piene proprietà – sebbene diverse – per garantire insieme efficacia e brio ad un attacco che va in asfissia quando è chiamato a correre l’ovale. Anche qui – come in molti altri casi su descritti – si dovrà aspettare l’esito dalla Combine. Non sarei per nulla sorpreso di vedere entrambi i loro faccioni sorridenti durante la cerimonia inaugurale del Radio City Music Hall di NY. Per una questione di maggiore garanzia ed esperienza mi sento al momento di fissare il Crimson Tide qui.
27 – Houston Texans (WR, OG, DL, LB, CB, S): Keenan Allen*, WR, California
Pick scontata qui. O quasi. Molto dipenderà da cosa si deciderà di fare a LB spot con i FA B.James e T.Dobbins. La difesa di W.Phillips ha sofferto parecchio la mancanza nel box difensivo del superbo B.Cushing (out dall’inizio di Ottobre per la rottura dell’ACL), quindi il Front Office Texans potrebbe pensare di solidificare la posizione con il K.Minter di turno. Dall’altra parte del campo però il micidiale 31enne WR A.Johnson manca di un compagno che lo alleggerisca dal compito di fare il reparto praticamente da solo. K.Walter e il 3°-rounder ’12 D.Posey possono essere un buon complemento ma non sono la risposta al problema. Chiaramente se dovesse cadere così tanto il solidissimo wideout receiver da Cal ci sarebbe davvero poco da pensare. Certo, Houston avrebbe più bisogno di uno sloter da far volare come una pallottola vagante sul corto-medio, ma Tavon Austin da West Virginia non mi pare abbia al momento lo stesso appeal del gigantesco Allen. A questo aggiungerei che G.Kubiak potrebbe aspettare un altro anno per spingere alla definitiva fioritura di K.Martin, small WR 4°-rounder 2012, che potrebbe essere più di un “semplice” speeder da Kick e Punt return. Dal secondo giorno di Draft prevedo un paio di chiamate che rinverdiscano l’11 difensivo. La D-line ha bisogno di profondità a NT e a DE (5-Tech End naturalmente), e nel backside si devono revisionare le posizioni di S e CB. Già tra 2° e 3° round il GM R.Smith proverà a portare al Reliant Stadium un paio di ragazzi utili alla causa difensiva.
28 – Denver Broncos (CB, LB, DT, S, WR, HB): Jesse Williams, NG, Alabama
Con la superba presa del DT/DE D.Wolfe al secondo giro alto scorso Draft (36th overall) i Broncos hanno dato una bella rinvigorita alla loro prima linea difensiva. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. La Difesa nel suo complesso ha saputo piazzarsi in top 5 in tutte le categorie. Però, come è necessario fare ciclicamente, c’è da guardare oltre senza farsi troppo cullare dai numeri e pensare all’immediato futuro partendo dalle riflessioni circa l’età e la Free Agency dei due ultra 30enni a DT J.Bannan e K.Vickerson. Con questa premessa c’è da sperare che J.Fox e J.Del Rio spingano per la scelta di un Defensive Tackle da buttare subito in trincea. Se – come credo – Wolfe slitterà definitivamente a DT, accanto a lui uno space eater naturale come J.Williams ci starebbe alla perfezione. Sarebbe una coppia semplicemente assurda. La rinfrescata alla difesa potrebbe alternativamente partire con la ripresa della posizione del 37enne LB K.Brooking o da quella del 34enne CB C.Bailey. Nel primo caso si andrebbe dritti e forte su K.Minter da LSU; nel secondo si potrebbe opzionare uno tra Johnthan Banks da Mississippi State e Desmond Trufant da Washington (attenzione all’ascesa terrificante che potrebbe avere quest’ultimo). Per buttare solo uno sguardo ai dieci uomini guidati da P.Manning, ci sono da attenzionare le posizioni a WR e a RB. Il bianco WR E.Decker ha chiuso una stagione da 1000 e passa yards ricevute, è vero, ma in troppi ritengono che si sia trattato di un “bluff” . Denver non può permettersi di rischiare anno prossimo di ritrovarsi con il solo D.Thomas a fare i salti mortali per farsi trovare libero dal suo splendido QB. Nel backfield ci sono da considerare le incertezze legate all’alta performabilità di D.Moreno, che ha avuto guai fisici per quasi tutta la stagione e che non ha mai oltrepassato la soglia delle 1000 yards corse in quattro anni di NFL.
29 – New England Patriots (S, DT, DE, CB, WR): Kenny Vaccaro*, FS, Texas
I Pats, come di frequente è accaduto durante l’era Belichick con T.Brady al 100% dello stato fisico, sono anche quest’anno arrivati quasi fino in fondo. Per tutta la stagione però abbiamo visto una squadra che, pur giocando un no-huddle offense straordinariamente varia ed efficace, ha palesato dall’altra nevrotici deliri in difesa. Le amnesie più preoccupati si sono osservate nella secondaria, in special modo sul profondissimo. Non a caso il team difensivo si è posizionato 29esimo per pass yards prese per aria (271.4 la media per gara). Accanto alla SS D.McCourty, né P.Chung né tanto meno S.Gregory hanno convinto pienamente. Anzi. Questo trend va invertito. Sarebbe quindi giunto il momento di fare un upgrade definitivo alla posizione di Safety. Certo non si scherza neanche a CB spot, ma ritengo che a questo punto il ragazzetto dei Longhorns sia come caduto dal cielo per la franchigia di Boston. Tra l’altro Vaccaro si installerebbe in un sistema difensivo a lui assai congeniale, vista la propensione del DC M.Patricia a schierare una nickel-D# con una Safety aggiunta piuttosto che un CB. Del resto spesso così gioca anche Texas nella Ncaa. Insomma, Vaccaro è ideal fit qui per New England. La franchigia dei Kraft potrebbe anche guardare ad un DT che aiuti a sviluppare la transizione alla 4-3 Defense fin qui troppo faticosa. Ma i players rimanenti sul board a questo punto non consentirebbero una chiamata da 1-round. Buttando un occhio all’attacco c’è da ricordare la FA di W.Welker, che a quasi 33 anni potrebbe essere sacrificato al Cap. Ergo, possiamo anche considerare una 29esima investita eventualmente per un WR: uno Sloter che possa sostituire da giorno 1 il fenomenale #83 Patriots. In questo caso un nome su tutti: Tavon Austin da West Virginia. Ma di ricevitori con queste specifiche caratteristiche tecniche e fisiche se ne possono trovare di “dormienti” anche più avanti (e BB ci ha abituato a far diventare campioni giocatori dal nome non altisonante selezionati in late rounds).
30 – Atlanta Falcons (DE, LB, OG, TE, HB): Zach Ertz*, TE, Stanford
A guardare le statistiche stagionali della squadra di M.Smith si direbbe che – al netto del vistoso calo di M.Turner a RB position – tutto sia filato più o meno liscio in attacco. Così è in effetti. Ma per la stagione ’13/’14 il QB M.Ryan potrebbe vedere scomparire dal suo huddle semplicemente il più grande TE della storia del nostro sport. Il 36enne Free Agent TE T.Gonzalez dovrebbe salutare la National Football League con tutti gli onori del caso. L’attacco dell’OC D.Koetter si troverebbe dunque con uno dei più importanti bersagli da ultime 20 yards (e non solo) in meno. Mica roba per cui dormire sereni la notte insomma. Z.Ertz è il giocatore ideale per sostituire un’icona come “Gonzo”. I Falcons potrebbero coprire una diversa, importante need qui: quella a DE. J.Abraham anche quest’anno ha fatto il suo dovere (10 i sack stagionali e 6 i fumble forzati), ma alla soglia dei 35 anni la franchigia rosso-nera deve cominciare a pensare al suo sostituto. Dion Jordan da Oregon – sebbene ad oggi fermo per un infortunio alla spalla – è un fenomenale players che meriterebbe il primo round. Le need sono intercambiabili ma i players sarebbero comunque quelli sopra menzionati. Accantonata per un momento l’opzione LB, Atlanta nei successivi due round dovrebbe sciogliere il nodo Runnig back. Penso a un HB solido che possa completare il dinamismo guizzante di J.Rodgers (che però dovrebbe aumentare la sua partecipazione alla causa).
31 – San Francisco 49ers (DT, CB, OG/C, TE, WR): Desmond Trufant, CB, Washington
Leggere le prime due need sopra riportate stona parecchio con i risultati portati a casa dalla difesa dei Niners. Nonostante i successi stagionali (top 5 in tutte le categorie) la corazzata guidata dal DC V.Fangio necessità di un refresh in alcune posizioni in procinto di logoramento a lungo termine. Il 5-tech DE J.Smith ha dichiarato che resterà a SF almeno un altro anno ma si deve cominciare a pensare al suo degno successore. Al pacchetto CB si dovrebbe dare maggiore depth visto e considerato che la firma di P.Cox dai Broncos non ha portato i frutti sperati e pensare di recuperare una testa di legno (per non dire altro) come l’ex college Cowboys pare impresa ormai impossibile. A questo punto del Draft c’è una legge non scritta che recita: “prendi il meglio a disposizione al di là della necessità”. Ora, si potrebbe guardare alla posizione di C con un J.Goodwin arrivato alla sua 11esima stagione Pro, ma il suo eventuale sostituto dovrebbe essere J.Cooper da UNC che, per inciso, non è il tipo di player che prendi in casi come questo (almeno, a mio modestissimo parere). Quindi, a meno che a DT (3-4DE prototype) non salgano vertiginosamente le quotazioni di ragazzi come M.Hunt da SMU, K.Short da Purdue o D.Jones da UCLA, e detto che come Inside Offensive Line-man non vedo del gran materiale da 1-round, i 49ers andranno a prendersi il CB con maggior hype pre-Combine della classe ’13.
32 – Baltimore Ravens (OT, OG, LB, S, DE, WR): Kevin Minter*, LB, LSU
I neo Campioni del Mondo hanno visto sfaldarsi week dopo week tutte le convinzioni legate alle performaces della propria Offensive Line. La stagione da bust di M.Oher a LT ha costretto l’HC J.Harbaugh a spostarlo dal lato debole durante la post-season. Ad occuparsi del blind side di J.Flacco è stato il 33enne FA B.McKinnie. Chi ha più sofferto questo trambusto è stato K.Osemele. Il rookie 2°-rounder aveva iniziato la sua stagione persuadendo tutti che fosse l’uomo giusto a RT ma è finito per scivolare a LG a seguito del rimescolamento a T position. Lo scacchiere dei cinque uomini in OL per la prossima stagione si scombina ulteriormente se si guarda all’età di M.Birk. Il Centro non è più il combattente di un tempo e con la stagione ’13 entrerà nel suo 37esimo anno di età. E’ lampante che si dovrebbe speculare via Draft per porre rimedio a tali incertezze. Kyle Long, OT da Oregon, è a mio giudizio forse l’unico che potrebbe interessare il FO dei Ravens, anche se a meno di 305 libbre non pare essere il power-Tackle che tanto piace a Baltimore (teoricamente andrebbe a sostituire Mckinnie che di pound ne porta ben 354). A OG Jonathan Cooper da UNC ha il rialzo giusto per stuzzicare le attenzioni del GM O.Newsome. Vedremo se l’altetico Inside Linemen alla fine troverà il trampolino giusto per tuffarsi a bomba (e il caso di dirlo) dentro il 1° round. Detto questo si deve però guardare con grandissima attenzione anche alla difesa. Se ad Atlanta c’è un Gonzalez che si ritira, a Baltimore i fans piangono l’addio di R.Lewis (e forse di E.Reed). L’ineguagliabile #52 ha terminato la sua epica carriera stringendo il Lombardi tra le mani. La posizione che Lewis lascia vacante a ILB ha le dimensioni della bocca di un cratere vulcanico che va colmato con un giocatore di spessore, che possa da subito contribuire nel cuore della seconda linea difensiva nero-viola. Minter è un battitore favoloso che sa dire la sua anche in middle coverage. Se il Tigers qui dovesse essere ancora disponibile, vedo difficilissime le possibilità di bypassarlo.
ROUND 2
33 – Jacksonville Jaguars (DT, OG, WR, TE, CB): De’Andre Hopkins*, WR, Clemson
34 – Kansas City Chiefs (QB, OLB, WR, DB): Mike Glennon, QB, North Carolina State
35 – Philadelphia Eagles (OT, S, WR, LB): Matt Elam*, SS, Florida
36 – Detroit Lions (DE, LB, S, OG/C): Jonathan Cooper, OG/C, UNC
37 – Cincinnati Bengals (HB, DE, S, OT): Sam Montgomery*, DE, LSU
38 – Arizona Cardinals (OT, CB, LB, DE): Kyle Long, OT, Oregon
39 – New York Jets (OT, QB, TE/WR, S): Tyler Bray*, QB, Tennessee
40 – Tennessee Titans (OG/C, HB, DE, LB, DB): Travis Frederick* OG/C, Wisconsin
41 – Buffalo Bills ( LB, DE, WR, TE): Tavon Austin, WR, West Virginia
42 – Miami Dolphins (TE, WR, OT, OG): Tyler Eifert*, TE, Notre Dame
43 – Tampa Bay Buccaneers (DT, OT, TE, FS): Sylvester Williams, DT, UNC
44 – Carolina Panthers (CB, WR, OT, S): Johnthan Banks, CB, Mississippi State
45 – San Diego Chargers (OG, WR, TE, S, QB): Robert Woods*, WR, USC
46 – St. Louis Rams (S, LB, TE, WR): Gavin Escobar*, TE, San Diego State
47 – Dallas Cowboys (DT, DE, QB, S): Kawann Short, DT, Purdue
48 – Pittsburgh Steelers (NT, OLB, HB, WR, TE, S): Dion Jordan, OLB, Oregon
49 – New York Giants (DE, OT, OG, LB, CB, TE): Dallas Thomas, OT/OG, Tennessee
50 – Chicago Bears (LB, DE, DT, OG): Arthur Brown, LB, Kansas State
51 – Washington Redskins (S, OT, CB, DT): Phillip Thomas, FS, Fresno State
52 – Minnesota Vikings (CB, S, DT, LB, OG): Brandon Williams, NG, Missouri Southern State
53 – Cincinnati Bengals (HB, S, OT): Tony Jefferson*, FS, Oklahoma
54 – Miami Dolphins (WR, OT, OG): Da’Rick Rodgers*, WR, Tennessee Tech
55 – Green Bay Packers (OT, OG/C, WR, OLB, DL): Larry Warford, OG, Kentucky
56 – Seattle Seahawks (OG, WR, DE, TE): Terrance Williams, WR, Baylor
57 – Houston Texans (OG, DL, LB, CB, S): Margus Hunt, DT, SMU
58 – Denver Broncos (CB, LB, S, WR, HB): Giovani Bernard**, HB, UNC
59 – New England Patriots (DT, DE, CB, WR): Alex Okafor, DE, Texas
60 – Atlanta Falcons (DE, LB, OG, HB): Montee Ball, HB, Wisconsin
61- San Francisco 49ers (DT, OG/C, TE, WR): Datone Jones, DT, UCLA
62- Baltimore Ravens (OT, OG, S, DE, WR): Justin Pugh*, OT/OG, Syracuse
ROUND 3
63 – Kansas City Chiefs (OLB, WR, DB): Quinton Patton, WR, Louisiana Tech
64 – Jacksonville Jaguars ( DT, OG, TE, CB): Jordan Poyer*, CB, Oregon State
65 – Detroit Lions (DE, LB, S): Johnathan Cyprien, SS, Florida International
66 – Oakland Raiders (DT, TE, LB, CB, OT): Logan Ryan*, CB, Rutgers
67 – Philadelphia Eagles (OT,WR, LB): Oday Aboushi, OT, Virginia
68 – Cleveland Browns (WR, LB, CB): Khaseem Green, LB, Rutgers
69 – Arizona Cardinals (CB, LB, DE): Kiko Alonso, LB, Oregon
70 – Tennessee Titans (HB, DE, LB, DB): Joseph Randle*, HB, Oklahoma State
71 – Buffalo Bills ( LB, DE, TE): Jon Bostic, LB, Florida
72 – New York Jets (OT, TE/WR, S): Travis Kelce, TE, Cincinnati
73 – Tampa Bay Buccaneers (OT, TE, FS): Menelik Watson*, OT, Florida State
74 – San Francisco 49ers (OG/C, TE, WR): Khaled Holmes, OG/C, USC
75 – New Orleans Saints (DE, TE, CB, OT, WR): Brandon Jenkins, DE, Florida State
76 – San Diego Chargers (OG, TE, S, QB): Baccari Rambo, FS, Georgia
77 – Miami Dolphins (OT, OG): Alvin Bailey*, OG, Arkansas
78 – St. Louis Rams (S, LB, WR): Markus Wheaton, WR, Oregon State
79 – Pittsburgh Steelers (NT, HB, WR, TE, S): Andre Ellington, HB, Clemson
80 – Dallas Cowboys (DE, QB, S): Landry Jones, QB, Oklahoma
81 – New York Giants (DE, OG, LB, CB, TE): David Amerson*, CB, North Carolina State
82 – Miami Dolphins (OT): David Bakhtiari, OT, Colorado
83 – Minnesota Vikings (CB, S, LB, OG): Sean Porter, LB, Texas A&M
84 – Cincinnati Bengals (HB, OT): Johnathan Franklin, HB, UCLA
85 – Washington Redskins (OT, CB, DT): Jamar Taylor, CB, Boise State
86 – Indianapolis Colts (OG, OT, CB, HB, WR, OLB): Stepfan Taylor, HB, Stanford
87 – Seattle Seahawks (OG, DE, TE): John Simon, DE, Ohio State
88 – Green Bay Packers (OT, WR, OLB, DL): Kwame Geathers*, DT, Georgia
89 – Houston Texans (OG, LB, CB, S): Tharold Simon*, CB, LSU
90 – Denver Broncos (CB, LB, S, WR): Aron Dobson, WR, Marshall
91 – New England Patriots (DT, CB, WR): Marquise Goodwin, WR, Texas
92 – Atlanta Falcons (DE, LB, OG): Corey Lemonier*, DE, Auburn
93 – San Francisco 49ers (OG/C, TE, WR): Jordan Reed*, TE, Florida
94 – Baltimore Ravens (OT, S, DE, WR): Thyrann Mathieu*, CB/S, LSU
Piccola precisazione…i Bears non son più guidati da L. Smith come riportato ma da Marc Trestman 🙂
Grazie per la precisazione fratello. Provvedo alla correzione.
Tanx 😉
De nada! 🙂
Come sempre un gran lavoro Emi!!!!!
Grazie neo compagno di redazione!
un caro saluto!
Te’o sarebbe un pick grande e di grande valore per gli Steelers a quel punto.