È giunta mezzanotte
Non esiste canzone più adatta a descrivere la chiusura della giostra che affascina noi “footballari” per cinque mesi. Per noi tifosi Giants, se vogliamo, è anche più triste: 365 giorni fa esatti eravamo sul tetto del mondo, gasati al massimo, ad esultare per la vittoria al Superbowl. Quest’anno, invece…
Si, una stagione da dimenticare. Purtroppo si conferma ancora una volta “la maledizione dell’anno dopo”.
Che poi non era iniziata neppure tanto male: primi per più della metà della stagione nella nostra NFC East aiutati anche dai nostri compari di division che non hanno certo brillato. Poi il crollo psicologico e fisico. Partite imbarazzanti come quelle contro i Bengals, gli Steelers o i Falcons. A rendere la pillola, o meglio la supposta, meno amara, c’è stata qualche nota positiva come l’esplosione di Andre Brown e Stevie Brown, poi Martellus Bennett che ha dimostrato di non essere arrivato a NY a raccogliere margherite ed, infine, la confermata solidità del pacchetto WR.
A proposito di questi ultimi. Sono iniziate le trattative preliminari per il contratto di Victor Cruz. Gli inizi non sono dei migliori, ma c’è tutto il tempo per arrivare ad una soluzione ottimale. Altro giocatore che vede il suo futuro diviso tra un nuovo contratto e un addio è Michael Boley. Nel secondo caso si renderebbe necessaria una politica orientata alla stabilità su un reparto, quello dei LB, che è da anni oscurato dall’incertezza.
Altro tema interessante dell’offseason Big Blue, potrebbe essere quello riguardante la permanenza a NY di Ahmad Bradshaw. La sua salute è diventato un problema, l’ultima operazione potrebbe mettere davvero la parola fine alla sua esperienza nella Grande Mela. A contribuire a questa ipotesi c’è la forte concorrenza che scalpita per un posto da RB titolare.
Tornando alla canzone di Modugno, deve ancora spegnersi “l’insegna di quell’ultimo caffè”. Si, perché a questo punto della stagione, prima della vera e propria offseason, c’è un appuntamento da non perdere: il draft. Teatro di speranza per chi ha concluso la stagione con le lacrime (di disperazione, non di commozione) agli occhi.
Anche noi speriamo di risolvere qualche problemino, ma allo stesso tempo sappiamo che con Reese è inutile scrivere liste della spesa. Vale l’ormai consolidata regola del prendere il meglio al momento disponibile. Filosofia questa che ci ha assicurato talenti come JPP ma che allo stesso tempo ci ha anche sfavoriti, lasciandoci di fatto carenti in alcuni ruoli.
Primo passo verso la strada al draft sarà quello di illustrare i talenti che l’anno prossimo potrebbero indossare la jersey dei Giants. Non sono un esperto di football NCAA, anzi. Tuttavia, quando arriva questo periodo, amo studiare i vari ragazzi pronti ad approdare nel football che conta.
Per cui, a presto con il primo prospetto.
Go Giants!
Cruz…Cruz…Cruz…chi non lo vorrebbe ?
Bè noi lo vogliamo sicuramente. Bisogna vedere che intenzioni hanno lui e la dirigenza…