I Dolphins protagonisti della FA 2013

Martedì 12 marzo è ufficialmente partita la nuova stagione NFL.
La lunga offseason, iniziata dopo il Super Bowl di inizio febbraio, ha visto nei primi giorni di marzo un Ireland protagonista che ha subito piazzato il franchise tag sul fortissimo Defensive Lineman Randy Starks e poi tolto dal mercato, facendo loro firmare un rinnovo contrattuale, nell’ordine il Wide Receiver Brian Hartline (30 milioni x 5 anni), il backup Quarterback Matt Moore (8×2) e il Free Safety Chris Clemons (2,5×1).
Il primo è stato il go-to-guy del giovane QB Ryan Tannehill per tutta la scorsa stagione dimostrando un timing e un’intesa che sarebbe stato criminale interrompere;
il secondo è forse il miglior backup della lega nel ruolo e quando è stato chiamato in causa lo scorso anno ha risposto presente come se fosse stato sempre titolare (il sogno di ogni Offensive Coordinator);
il terzo dà continuità ad un ruolo delicato come quello del Free Safety, anche se personalmente un upgrade lo avrei cercato e non è detto che non si trovi, magari via Draft.

Fatte queste operazioni, tra l’altro molto apprezzate dai tifosi, il 12 marzo è iniziata la Free Agency che ha visto di nuovo protagonista un Ireland partito all’attacco che ha, nelle prime ore utili, messo sotto contratto il WR Wallace da Pittsburgh (60×5) e i LB Ellerbe da Baltimore (35×5) e Wheeler da Oakland (26×5)
Il primo per iniettare velocità e dare la seconda dimensione, quella verticale, ad un attacco che lo scorso anno ne era privo, gli altri 2 per sostituire I più vecchi e strapagati Dansby e Burnett (che ad onor del vero sono ancora molto forti e potrebbero fare la fortuna di franchigie deboli nel ruolo).

Il secondo e il terzo giorno le acque in quel di Miami si sono un po’ calmate. Ci son stati diversi colloqui ma nessun contratto.
Nel frattempo, mentre il TE Anthony Fasano e il CB Sean Smith si accordavano con I Kansas City Chiefs lasciando I Dolphins, così come il RB Bush che firmava un quadriennale a Detroit per I lions, Ireland lavorava per trovare un TE, con l’orecchio sempre diretto a St.Louis dove il franchise Left Tackle Jake Long stava contrattando da 2 giorni con il front office dei Rams.
Attorno alla decisione di Long ballano I destini di Vollmer (T dei Patriots) e di Winston (T dei Chiefs), gli unici 2 nomi che potrebbero in qualche modo sostituire Jake (il primo come blind side T, il secondo come T opposto con lo spostamento di Martin al posto di Long).

Il quarto giorno, mentre lo stesso Long riprendeva l’aereo senza aver firmato nulla, arrivava l’ingaggio (4,25×1) del forte TE dei Jets Dustin Keller, pedina importantissima per l’attacco e per le tattiche da adottare tra un mese circa nel draft.
Grande merito dell’operazione ottima e poco rischiosa va ancora a Ireland, che per come si è mosso in questa Free Agency ha oramai convinto anche il tifoso più scettico (cioè io) sulla sua capacità manageriale di muoversi tra contratti e cap space.

Quando pareva che con l’acquisizione del TE mancassero da dirimere solo le questioni riguardanti l’OT e il reparto Cornerbacks (un ruolo da migliorare senza ombra di dubbio) è arrivato un altro colpo, stavolta a sorpresa: il WR da St. Louis Brandon Gibson (gli estremi del contratto non si conoscono ancora) che mette a rischio però il posto del super-amato dai tifosi Davone Bess, slot receiver di ottima categoria.
Ma valutando le mosse fatte finora sembra proprio che l’offense dei Dolphins sarà spesso schierata in campo con 3-4 o 5 ricevitori (compreso ovviamente il TE) e quindi Bess potrebbe rimanere in squadra passando anche il taglio finale pre week 1.

I botti son finiti? Pare di no. Restano in sospeso come già detto, le questioni OT e CB (sono iniziati i colloqui con Brent Grimes forte CB da Atlanta che però lo scorso anno si ruppe il tendine d’achille) che saranno verosimilmente sistemate durante questo week end.

Stay tuned e GO PHINZ!