1998
I Gladiatori non chiudevano una stagione perdente dal… e chi se lo ricorda?
Succede nuovamente nel 1998.
Sul calar del Novecento i romani subiranno tante sconfitte (addirittura 8 su 10 partite), le prime due con il tabellone fermo a zero.
In aprile, contro i Cardinals Palermo, l’intervallo arriva sul 6-8 a favore degli ospiti; dopo le sconfitte con i Lions e i Dolphins il destino della partita sembra già disegnato.
Ma in attacco si svegliano Fierli (il QB è ritornato in plancia) e l’eterno Davis (nell’anno del Signore 1998 è ancora in grado di correre 100 yard in una partita!).
Ai punti raccolti da Santoro si sommano la presa da 37 yard di Giannini e le due corse a punti da 39 e 9 yard dell’americano sempreverde. Alla fine 34-28 per i Gladiatori.
La seconda e ultima vittoria della stagione si registra nella trasferta di Catania: 8-12 contro gli Elephants. Ma non è stata una passeggiata: la vittoria è arrivata a meno di 30 secondi dal termine grazie a una bomba di Fierli per Davis.
“Abbiamo vinto – ha affermato il linebacker Mozzanti – è ed stato sicuramente importante, ma non possiamo essere contenti della nostra prova. Troppi errori, soprattutto in attacco e nelle prossime partite dovremo cambiare registro”.
Prima erano arrivate un altro paio di sconfitte a zero contro Phoenix e Frogs (saranno due delle semifinaliste del campionato).
Gli ultimi due incontri allo Stadio dei Marmi non finiranno in modo migliore: 13-15 contro i Rhinos e 27-28 contro i Dolphins sul filo di lana.
La mancata trasferta finale a Palermo costerà l’ultima sconfitta a tavolino.