1999 (seconda parte)
Il 27 marzo sul campo dei Condor Grosseto i Gladiatori iniziano con il QB azzurro Fierli in panca e, nel frattempo, il maremmano Mannatrizio si porta avanti con il lavoro realizzando 2 TD con due corse di 2 e 10 yard. Siamo già arrivati alla fine del terzo quarto.
I Gladiatori iniziano l’ultima frazione sotto con il punteggio e il morale, per gli infortuni capitati a due compagni. Un intercetto di Ditomasi cambia il sentiment dell’incontro e il giallorosso Ardone riesce a varcare per 3 volte la soglia dei punti. L’intercetto finale di Sanità chiude i conti: Condor 12 – Gladiatori 22.
Altro giro, altro regalo, agli avversari. A Ferrara i Gladiatori si fanno beccare dalle Aquile, perdendo il secondo posto della classifica e la possibilità di giocare a casa il turno di playoff.
Fierli ancora fuori, Freddini infortunato e qualche ingenuità di troppo fanno tirare i conti: 19-18 a favore delle Aquile.
Per il sedicesimo di finale i Tigers Torino arrivano a Roma in buona condizione ma i Gladiatori riescono ad agguantare la partita allo scadere del tempo, guadagnando così la possibilità di disputare la finale di conference, che è denominata Italian Bowl e rappresenta anche l’ottavo di finale del campionato italiano. Emozioni dentro il campo e sugli spalti, delusioni del dopo partita. Franz Gerbino QB dei Tigers: “Avevamo meritato la finale e praticamente eravamo a un passo. Loro hanno indovinato due lanci e rovesciato il punteggio. Forse abbiamo sprecato qualche occasione ma loro hanno avuto molta fortuna”. Una novità, visti i precedenti, per i Gladiatori.
Al Vigorelli di Milano i nostri, contro i pronostici e precedenti, superano per 17 a 6 le Aquile Ferrara e scrivono i titoli Gladiatori, vittoria nell’Italian Bowl. La difesa ha collezionato 5 sack e Roberto Capata il titolo di MVP. Di Ravaioli, Alunni e Ardone le marcature.
Il risveglio? Dolphins Ancona – Gladiatori Roma 26 – 9, ma nel quarto di finale del campionato italiano, contro un team dell’American Conference, in una vera wild card.
Sul quotidiano Il Tempo del 18 gennaio 2000 esce un articolo a firma Antonio Maggiora Vergano che annuncia l’addio al campionato dei Gladiatori: problemi economici e disinteresse del Comune alla base della rinuncia.
Il team romano non parteciperà a nessun torneo nazionale dal 2000 al 2003. Ma la storia continua.