I nuovi scenari nel running game di Green Bay
Secondo lo staff tecnico dei Packers si dovrebbe ridurre l’uso di Eddie Lacy questa stagione, il che vorrà dire maggior uso di James Starks e DuJuan Harris.
Accumulando nel suo anno da rookie 285 corse per 1178 yard e 11 TD, in 24enne dell’Alabama, uno dei migliori rookie offensivi della stagione, ha giocato l’ultimo mese della scorsa stagione con una caviglia ripetutamente colpita da infortuni.
Come uomo per integrare le corse, tornate ad essere un’arma non del tutto secondaria a Green Bay, sembra che Harris sia il favorito dallo staff tecnico.
Il 25enne prodotto di Troy, che aveva faticato non poco per guadagnarsi un posto in NFL (undrafted, segnato poi da Jacksonville ma rilasciato a fine agosto 2012, poi una breve comparsa nel camp estivo di Pittsburgh) ma a Green Bay si era ben comportato nel finale di stagione dopo essere stato assunto il 24 ottobre: più di 150 yard e 2 TD nelle gare di post season. L’infortunio al ginocchio nel prestazione 2013 non gli ha consentito di giocare nemmeno una gara della scorsa stagione, di fatto favorendo l’esplosione di Eddie Lacy, diventato in breve uno dei beniamini dei tifosi verde-oro.
Non potrà essere più della partita, per quanto riguarda la rotazione dei rusher, Johnathan Franklin, il brevilineo ventiquattrenne di Los Angeles costretto al ritiro il 19 giugno scorso. L’infortunio patito nello scorso novembre ha dato il colpo di grazia alla carriera della scelta al quarto giro del Draft 2013, che aveva iniziato a macinare yard creando una buonissima coppia di esordienti sulle corse. Ulteriori esami medici effettuati negli ultimi giorni hanno mostrato problemi ben più gravi del previsto al collo del giocatore, infortunatosi l’anno scorso contro Cincinnati in una situazione a dir poco demenziale, disegnata in maniera cervellotica dallo staff tecnico dei Packers, e finita con Franklin piazzato in IR.
Quella che sembra la sterza scelta, nel reparto runningback di Green Bay, è Starks, che nel 2013 è stato addirittura più efficiente di Lacy, con una media 5,5 YPC e con sei corse di oltre 20 yarde. Ventotto anni, nativo di Niagara Falls, dopo il college a Buffalo è stato scelto al sesto giro del Draft 2010, vincendo il Super Bowl a cui contribuì con 52 yard in 11 portate. Alle porte della sua quinta stagione tra i professionisti vanta già due stagioni (2011 e 2013) con una efficienza su portata molto buona.
Forse Lacy non si avvicinerà di nuovo alle 300 corse ed alle oltre mille yard, ma si aspetta un impiego attivo nel passing-game che lo porterà, probabilmente, a non avere problemi ad arrivare a TD a due cifre, considerandolo anche giocatore da terzo down e TD in uno dei principali attacchi della NFL, se tutti gli attori coinvolti rimarranno sani.