I dilemmi dei Patriots attorno a Gronkowski
Tutti gli indizi portano alla possibilità che Rob Gronkowski, uno dei migliori TE della lega, giochi subito in week #1. Per ora Gronk è ancora inserito in “recovery”, si è limitato al lavoro individuale nella OTA ed è rimasto presso la struttura dei Patriots nelle ultime due settimane.
Si aspettano maggiori informazioni riguardo il suo recupero durante il training camp, ma intorno a lui continuano ad essere ottimisti sul suo possibile impiego già dalla gara di apertura. Tuttavia per i Pats la vera domanda non è se Gronkowski sarà sano per la prima partita, piuttosto se riuscirà a rimanere sano per tutta la stagione.
Il prodotto di Arizona, scelto al secondo giro del Draft 2010, dopo l’eccezionale stagione 2011, l’ultima in cui il giocatore ha completato tutte le gare e terminata con un problema alla caviglia, ha giocato appena 18 partite nelle ultime due stagioni a causa dei ripetuti infortuni: due volte al gomito nel 2012, e la rottura del crociato anteriore e mediale collatrale nel 2013.
L’ultima operazione al ginocchio data gennaio 2014, nel frattempo, durante il recupero, che pare decisamente a buon punto, Gronkowski non ha perso la sua abitudine alla frequentazione di feste ed eventi, come durante il 4 luglio scorso quando il Chicago Tribune ha tenuto traccia della sua presenza in almeno cinque locali della windy city.
Nel caso sia al 100%, tralasciando gli impegni agostani della preseason, per Week #1 il 7 settembre, ci sarà subito una bella prova, difatti i Patriots di Coach Belichick saranno impegnati a Miami contro i Dolphins.