NFL 2014 Preview: New York Jets

Per le preview delle squadre NFL 2014, continuiamo la serie della AFC East con i New York Jets.

Risultati 2013: 8-8, secondi nella AFC East; ad una vittoria dai playoff
Partenze importanti: Antonio Cromartie (CB), Santonio Holmes (WR), Austin Howard (OT), Ed Reed (S), Mark Sanchez (QB), Kellen Winslow (TE)
Arrivi importanti (rookie in corsivo): Jace Amaro (TE), Eric Decker (WR), Shaq Evans (WR), Breno Giacomini (OT), Chris Johnson (RB), Dimitri Patterson (CB), Calvin Pryor (S), Jalen Saunders (WR), Michael Vick (QB)

Rex Ryan, al sesto anno sulla sideline dei Jets, è apparentemente fatto per i riflettori di New York. Attira l’attenzione, gestisce la squadra come nessun altro allenatore avrebbe potuto. La domanda, sempre più lecita, è se Ryan può vincere a New York. I Jets hanno mancato i playoff per tre stagioni consecutive, ma il FO del team ha bloccato Ryan, che ha guidato la squadra nei playoff nei primi due anni come capo allenatore.
Il fatto di avere mancato i playoff l’anno scorso, sembrava l’arrivo del capolinea per Ryan. C’era un rincorrersi di voci sul fatto che Ryan sarebbe stato licenziato. Ma dopo che New York ha vinto tre delle sue ultime quattro partite nella scorsa stagione, il proprietario dei Jets Woody Johnson ha annunciato che Ryan sarebbe rimasto, e si è subito saputo come i suoi giocatori hanno reagito.
I giocatori dei Jets, sentita la notizia, dopo l’ultima partita di regular season – una vittoria 20-7 a Miami – hanno assalito Ryan, abbracciandolo e mostrando apprezzamento per il loro allenatore.
Ma, Ryan è un allenatore, in un certo senso, con il destino segnato. Entra in questa stagione con l’ultimo anno del suo contratto, l’ultimo per dimostrare cosa vale. New York è sempre in prima pagina, nel bene e nel male, e forse un allenatore in grado di mantenere l’esposizione dei media al minimo avrebbe un effetto calmante sui Jets. Ryan ha un anno per fare vedere che vale la sua spumeggiante formula attuale.

 

Attacco

Ryan è ancora una efficiente mente difensiva. Le sue difese non sono il problema. New York si è piazzata #11 in difesa lo scorso anno, ma l’attacco è stato #29 per punti segnati. Forse il dato più preoccupante, soprattutto visto che la difesa è la specialità di Ryan, è il numero di turnover provocati dai Jets: 15 in tutta la stagione, seconda peggior squadra della lega.
Naturalmente, le prospettive di Ryan per la stagione potrebbero essere migliori se ci fosse un po’ di chiarezza su una figura chiave come quella del quarterback: Sanchez e Ryan hanno inizialmente collaborato quando Ryan ha lanciato Sanchez da subito da rookie ma alla fine, non è mai realmente migliorato e non ha mostrato la continuità necessaria, così Ryan ha preso la decisione di lanciare nella mischia un altro rookie l’anno scorso, Geno Smith. Probabilmente (eufemismo) Smith non era pronto per il compito. Ma Ryan si è fissato su Smith, facendogli iniziare tutte le 16 partite, nonostante i 21 intercetti e un 55,8% di completi, statistiche piuttosto mediocri.
Non sarebbero i Jets senza drammi al quarterback. Con Sanchez andato a Philadelphia, Smith è entrato nella offseason come starter. Poi New York ha firmato con Michael Vick, proveniente da Phila e le questioni su chi schierare titolare sono puntualmente ricominciate anche se, oggettivamente, Vick non sembra in grado di rappresentare una soluzione in grado di rimanere integra per l’intera stagione.
Ma Ryan e la squadra non hanno ancora ufficializzato lo starter.
Di sicuro chi vince la battaglia come quarterback avrà un sacco di nuove opzioni per lanciare: la priorità di New York nella Free Agency è stato il contratto con Eric Decker dai Denver Broncos: un grande obiettivo ed ha una buona velocità. Nel Draft, i Jets hanno aggiunto il TE Jace Amaro da Texas Tech nel secondo giro e poi hanno draftato un paio di ricevitori al quarto giro, da UCLA Shaquelle Evans e da Oklahoma Jalen Saunders.
Le nuove leve sostituiranno due veterani sul viale del tramonto, Santonio Holmes e Kellen Winslow. I due hanno combinato 54 ricezioni la scorsa stagione. Holmes ha giocato in 11 partite, mentre Winslow ha giocato in 12. Il leader in ricezioni lo scorso anno, Jeremy Kerley aveva da solo 43 ricezioni per 523 yard, un chiaro segnale di come il gioco di passaggio di New York sia stato terribile e non abbia potuto supportare un attacco sulle corse impetuoso che ha concluso con il sesto posto per maggior numero di yard guadagnate a partita, nella NFL. I Jets si sono classificati al penultimo posto per numero di yard su passaggio con 2.932: solo le 2.820 yard di passaggio di Tampa Bay sono state peggiori. New York ha avuto il minor numero di touchdown su passaggio con 13 e il terzo team con più intercetti con 22.
A Decker mancherà certo Peyton Manning, ma dovrebbe dare ai Jets un bersaglio affidabile. Decker non dovrebbe scendere fino in fondo nel post-Manning. Decker ha avuto due stagioni consecutive con almeno 85 ricezioni, più di 1.000 yards e touchdown a due cifre. Certo, era con Manning. Ma Decker aveva 44 ricezioni per 612 yards nel 2011 con Tim Tebow e Kyle Orton al quarterback.
Kerley ci sarà di nuovo ed è un’ottimo comprimario in un ruolo di sostegno. I Jets nutrono una speranza nello sviluppo della seconda scelta del 2012, Stephen Hill: ha tutte le caratteristiche atletiche (dimensioni, velocità, capacità di salto) per essere un leader ma litiga coi drop e non convince per yardage dopo la ricezione. Ha 45 ricezioni per 594 yards in due stagioni di NFL.
Amaro è un talento unico, con buone dimensioni e velocità. E’ un giocatore che ha l’istinto del big body receiver, con buone mani, mettendo insieme 106 ricezioni per 1.352 yard la scorsa stagione. Può essere usato nello slot, visto che non possiede grande velocità.
Amaro dovrebbe essere in grado di fare una rapida transizione nella NFL, almeno per quanto riguarda la pass catch. Si presenta come un incubo nel matchup per le difese avversarie. E’ anche un forte bloccatore in linea. Ha tutte le possibilità per essere un grande obiettivo per sboccare le safety per Smith o Vick. Hill dovrà sfruttare il suo talento, e trattenere la palla. New York ripone poi buone speranze su Saunders o Evans se progrediscono rapidamente. Kerley si adatta bene come terzo ricevitore, e ha mostrato l’anno scorso che può intensificare, se necessario, il suo gioco.
Alla fine abbiamo Smith, nel suo secondo anno, o Vick, che dovrebbe essere un miglioramento rispetto ad una stagione vissuta in mano al rookie Smith. Quest’ultimo non dovrebbe continuare a prendere le stesse decisioni sbagliate che hanno portato le 21 intercetti, mentre Vick non ha mai subito più di 14 intercetti in una stagione, anche se non passa certo per essere un QB molto più preciso dello Smith dell’anno scorso.
Con una maggiore efficienza nel gioco di passaggio, l’attacco sulle corse di New York potrebbe agevolare la rinascita di Chris Johnson, che ha avuto una scarsa stagione 2013 con il minimo di carriera a 3,9 yarde per corsa. Johnson ha ancora velocità e potrebbe beneficiare della linea offensiva di New York, che dispone del cinque volte Pro Bowl Nick Mangold come centro e del tre volte Pro Bowl D’Brickashaw Ferguson come Tackle. sebbene Johnson con i suoi 29 anni sia molto vicino alla fatidica quota 30 del RB, i Jets hanno ancora nel roster i due running back della scorsa stagione, Chris Ivory e Bilal Powell. Johnson e Powell hanno entrambi dimostrato la capacità di prendere palla anche fuori dal backfield. Il potenziale del miglioramento dell’attacco c’è.

 

Difesa

Un giocatore da tenere d’occhio è il Cornerback Dee Milliner, e New York spera che la sua svolta passi attraverso la secondaria. Dee Milliner è stato il primo cornerback preso nel Draft l’anno scorso, è stato nominato titolare subito, iniziando sul lato opposto a Cromartie ma la decisione avrebbe potuto essere dettata più dal bisogno che dal merito. Milliner è rimasto poi in panchina diverse volte nel suo primo anno, bloccato per un infortunio al bicipite femorale, che è andato a sommarsi alle preoccupazioni sulle condizioni fisiche per un intervento chirurgico alla spalla prima del Draft, ed un infortunio al tendine Achille, ma se riesce a rimanere in buona salute,c’è motivo di ottimismo.
Milliner iniziato a fare vedere il proprio valore e la ragione del perché è stato la nona scelta assoluta al draft, solo verso la fine della stagione. Lentamente, dopo il ritorno in week #7 dall’infortunio al bicipite femorale, l’apporto di Milliner è aumentato, e le ultime due partite della stagione sono state illuminanti: ha infatti avuto un massimo stagionale di nove tackle con il suo primo intercetto in carriera in week #16 nella vittoria contro Cleveland, seguita da due intercetti la settimana successiva contro Miami. Dei suoi 17 pass deflection nel suo primo anno, 10 sono avvenuti nelle ultime due gare. Se migliorerà ancora il gioco di gambe e la tecnica in arretramento, siamo in presenza di un potenziale giocatore di elite.
Tuttavia la secondaria rimane un work in progress: sono usciti Cromartie e Reed, sostituiti da Pryor e Patterson. Se il quarterback ha messo nelle mani avversarie oltre le 20 intercetti, 15 palle perse forzate non è un taglio giusto per una difesa dominante. Mentre Pryor è un grande marcatore nella secondaria e può aiutare contro la corsa e contro i passaggi ma non è considerato un tipo di safety “ball-hawking” (sempre sulla palla), alla fine sostituisce essenzialmente Reed. Patterson ha guidato il suo team con quattro intercetti lo scorso anno per Miami. Non ha i numeri di Cromartie, ma probabilmente inizierà a fianco Milliner su cui, come detto NYJ conta molto.
I Jets hanno draftato anche il cornerback Dexter McDougle, da Maryland, al quarto giro. Il cornerback Kyle Wilson, prima scelta 2010, potrebbe avere la sua ultima possibilità di emergere. New York avrà bisogno di un sacco di break a destra, e Pryor deve essere una forza immediata, per la secondaria.

 

Prospettive

Il Proprietario Jets Woody Johnson ha recentemente detto che non si riterrà “soddisfatto” di un altro .500, tuttavia è probabile che la percentuale del team sia nuovamente quella. Sebbene il running back Chris Johnson e il WR Eric Decker si siano aggiunti alla squadra, l’attacco manca ancora di un quarterback degno della NFL. Muhammad Wilkerson e il 2013 NFL Defensive Rookie dell’Anno Sheldon Richardson sono difensori di linea di elite, ma i Jets hanno bisogno di generare una pass rush più continua per contribuire a compensare una secondaria che ha perso i cornerback Darrelle Revis e Antonio Cromartie nelle ultime due stagioni.