Houston, c’è un problema…
Dwayne Bowe, Wide Receiver dei Chiefs, ha dichiarato di “aver lavorato per essere più in forma” quest’anno ed è sceso a 96 kg. Bowe ha oscillato tra i 100 e 102 kg dopo essere entrato in NFL proveniente da LSU dove fu uno dei migliori receiver della storia del college.
Bowe ha avuto i suoi momenti di gloria ma la sua produzione sta inesorabilmente calando da quando stato sospeso per quattro gare per violazione della policy sulle sostanze nel 2009.
In questa offseason, ha assunto un nutrizionista ed ha focalizzato la dieta su una base di pesce, verdure e meno carboidrati. Entrando nel suo 30esimo anno di vita, Bowe ha pensato, giustamente, che ci voleva un miglioramento della sua forma fisica per continuare a giocare ad alto livello e fermare quello che i numeri stanno certificando come un declino. Non c’è da attendersi comunque una grande stagione come presenza in campo perché non è un obbiettivo primario di Alex Smith, e l’attacco dei Chiefs passa pesantemente attraverso il potentissimo Jamaal Charles, capace anche l’anno scorso di correre quasi 1.300 yard e 12 TD.
Per quanto riguarda la difesa, un altro nome molto importante della squadra tiene banco in questi giorni L’OLB Justin Houston probabilmente si presenterà al training camp della prossima settimana. Houston, è uno dei migliori interpreti del ruolo, due volte Pro Bowler, che ha segnato 21 sack nelle ultime 27 partite, ed il suo contratto appare piuttosto sproporzionato al rendimento con 1.431.000 dollari mentre entra nell’ultimo anno del suo legame con la franchigia del Missouri. Pro Football Focus ha inserito Houston tra i dieci gioctori maggiormente sottopagati in NFL, nel ruolo Clay Matthews ha un contratto da oltre 13 milioni all’anno, e lo stesso compagno di Houston, Tamba Hali, ne prende oltre 11.
E’ comprensibile come Houston, terza giro al draft 2011, si sia accontentato all’epoca di un contratto di questo tipo, ma il tempo è passato e il ragazzo ha ampiamente dimostrato il suo valore. Il mancato accordo con la squadra gli ha fatto saltare tutti gli allenamenti della offseason, compresi i minicamp obbligatori. Adesso ha di fronte una multa di 30.000 dollari ogni giorno di training camp saltato, e deve comunicare entro 30 giorni da Week #1 se vuole diventare un free agent nel 2015.
Probabilmente, i Chiefs troveranno un modo per estendere il contratto al loro prezioso pass-rusher nel mese di agosto, ma a tuttora le posizioni rimangono distanti. Fornire un contratto adeguato a Houston, che ha 25 anni e può continuare a rendere in maniera eccellente, lo farebbe giocare sereno ed eviterebbe la sgradevole situazione di vederlo partire per una diretta concorrente, magari con un bel dente avvelenato.