Chris Snee saluta i Giants e la NFL
Se ne va un pezzo della storia dei Giants. Il 4 volte Pro Bowler Chris Snee ha annunciato il suo ritiro dalla NFL. Era gia nell’aria, dopo l’infortunio ad ottobre 2013 ed il previsto incontro con la squadra per discutere di contratti. Si tratta sulla carta di una grave perdita per il team, anche se, nell’ultimo periodo New York ha comunque trovato un equilibrio e sta vedendo crescere le nuove leve: Brandon Mosley (59 snap in carriera) erediterà il posto a guardia destra, anche se il prodotto di Auburn deve ancora esprimere il talento che ha nel potenzialei. La linea si completerà con Will Beatty, Geoff Schwartz, JD Walton, e Justin Pugh negli altri quattro punti. La carriera di Snee è stata costellata da soddisfazioni personali e di squadra: dopo aver rinunciato all’anno da senior a Boston College per dichiararsi eleggibile nel Draft 2004, fu scelto da New York al secondo giro (#34 overall), debuttando da professionista contro i Philadelphia Eagles, dove aiutò Tiki Barber a correre 125 yard in 9 possessi, perdendo poi le ultime cinque gare stagionali a causa dell’infiammazione ad una ghiandola sottomandibolare. Snee e la linea offensiva bloccarono sufficientemente bene da permettere la grande stagione di Barber e di Eli Manning, ed il giocatore fu scelto come quarta riserva a disposizione per il Pro Bowl. L’anno dopo, da sophomore, Snee non ebbe problemi di sorta e disputò come titolare tutte le gare stagionali compreso il primo turno di playoff contro i Philadelphia Eagles, così come il 2006 quando la linea permise a Tiki Barber corse il nuovo record di franchigia di 234 yard. Nel 2007 Snee fece parte della squadre che compì il capolavoro. Per il terzo anno consecutivo giocò tutte le 16 partite della stagione come titolare, oltre alle 4 partite di playoff dei Giants che giunsero fino al Super Bowl XLII in cui ebbero la meglio sugli imbattuti New England Patriots tra gli sfavori del pronostico. Snee si laureò così per la prima volta campione NFL e si guadagnò un rinnovo contrattuale per rimanere coi Giants sino al 2014, per un totale di 41,25 milioni di dollari. La grandissima stagione 2007 fece accendere i riflettori sul ragazzo: nelle stagioni dal 2008 al 2010, Snee non saltò una sola gara da titolare e fu selezionato tre volte per il Pro Bowl in altrettante stagioni, oltre a venire sempre inserito nella formazione ideale della stagione All-Pro. Nell’annata 2011, Snee interruppe la sua chilometrica striscia di gare consecutive da titolare, terminando con 15 presenze stagionali una regular season che vide i Giants qualificarsi per un soffio ai playoff grazie alla vittoria decisiva sui Cowboys che diede il record di 9-7 necessario alla post season. Il 5 febbraio 2012, Snee partì come titolare nel Super Bowl XLVI, vinto ancora contro i Patriots 21-17, portando a casa il secondo anello di carriera. A dieci anni dal suo inizio di carriera tra i professionisti, oggettivamente un gladiatore di mille battaglie, di più non può chiedere. Cede il passo ai più giovani in attesa che New York gli conceda, al più presto, un tributo assolutamente dovuto