NCAA Conference Preview: Sun Belt
La Sun Belt è una conference in transizione, ma nonostante i cambiamenti che si verificano all’interno del college football, è rimasta con gli stessi contendenti e, apparentemente, con simili rapporti di forza interni. Louisiana-Lafayette ha vinto nove partite partite nelle ultime tre stagioni ed è una previsione non troppo rischiosa darla di nuovo per vincente nel 2014.
I Ragin’ Cajuns avranno 15 starter 2013 che torneranno anche quest’anno e l’allenatore Mark Hudspeth è indiscutibilmente il migliore della Sun Belt: il quarterback Terrance Broadway guida un attacco che in media ha segnato 33,8 punti a partita la scorsa stagione e dispone di un reparto runningback profondo e di valore: Alonzo Harris ed Elijah McGuire saranno i due principali cavalli da tiro della squadra che punta dritto alla vittoria della Conference. La squadra di Hudspeth non ha molte preoccupazioni per quanto riguarda il roster, ma la difesa ha alcune aree dove occorrerà lavorare più profondamente come la secondaria ed i linebacker. Lafayette avrà anche la possibilità di giocare una interessante gara il 13 settembre con Ole Miss costretta a vincere per non perdere la ruota degli avversari in SEC
Se Louisiana-Lafayette è con tutta probabilità la miglior squadra della conference, dovrebbe invece essere battaglia serrata per la seconda piazza con South Alabama e Arkansas State a litigarsi il posto al sole. I Red Wolves sono, obtorto collo, al quarto allenatore in quattro anni, ma c’è un nucleo forte di giocatori talentuosi che è ancora a Jonesboro: il RB Michael Gordon è pronto per esplodere definitivamente, e il ricevitore JD McKissic torna dopo le 82 ricezioni del 2013. La partenza dell’eccellente Ryan Carrethers sulla linea difensiva è una delle più grandi preoccupazioni di Arkansas State per il 2014.
South Alabama ha fatto notevoli progressi sotto Joey Jones, finendo 6-6 nel suo secondo anno nella Sun Belt. I Jaguars vedono ritornare un’esiguo gruppo di starter del 2013 (solo 12): il quarterback Ross Metheny e un paio di difensori chiave dovranno essere sostituiti. South Alabama ha anche una schedule durissima a novembre, con trasferte ad Arkansas State e Louisiana Lafayette. Tuttavia, se Brandon Ponte, proveniente da Alcorn State, farà vedere i numeri della sua precedente esperienza a quarterback, i Jaguars avranno indiscutibilmente la possibilità di vincere entrambe le partite.
Dopo queste tre scuole, i punti interrogativi superano quelli esclamativi nella Sun Belt.
Troy e ULM sono dimostrati programmi che possono stareall’interno della Sun Belt, ed entrambe le squadre potrebbero riuscire a strappare record che consentiranno una partecipazione alla post-season. I Trojans hanno bisogno di sostituire il quarterback Corey Robinson, ma le altre skill posizion e la linea offensiva dovrebbe essere tra i migliori del campionato. Ma se Troy vuole arrivare ad insidiare le prime tre, la difesa dovrà migliorare dopo aver lasciato la bellezza 35.9 punti a partita nel 2013, una enormità per chi ha velleità di successo.
Louisiana-Monroe sentirà la mancanza del quarterback Kolton Browning, e un programma non-conference impegnativo non lascerà molto margine di errore se si vuole giocare una gara anche nella seconda metà di dicembre. Ma i Warhawks dovrebbero contare su una solidità difensiva con il ritorno di nove starter, e l’arrivo di Pete Thomas da North Carolina State potrebbe risolvere il problema quarterback.
Texas State è un programma in crescita, ma solo quattro starter sono tornati in difesa, e ci sono alcuni problemini di sviluppo nel quarterback pro-style Tyler Jones. I Bobcats in compenso possono contare su un reparto linebacker eccellente con i senior Michael Orakpo e David Mayo, che serviranno a tenere la barra in una difesa inesperta.
Georgia Southern e Appalachian State guidano la pattuglia delle squadre che vogliono emergere nella Sun Belt per il 2014. Gli Eagles ha finito la stagione 2013 col botto battendo Florida nella Palude ed avrà una schedule che non prevederà le difficili gare contro Louisiana-Lafayette e Arkansas State. Il nuovo allenatore Willie Fritz è uno dei più importanti arrivi della offseason.
Idaho e New Mexico State si sono unite alla Sun Belt quest’anno dopo aver trascorso il 2013 come squadre FBS indipendenti. Entrambe le squadre sono in una fase di ricorstruzione e di rinnovamento del programma, con i Vandals che, tra le due, sembrano essere quelli messi meglio in termini di qualità del roster; tuttavia, Idaho sconta ancora una penalizzazione NCAA che gli vieterà di andare eventualmente alla postseason nel 2014. Gli Aggies invece vedono ritornare solo otto starter ed hanno incertezze per la delicata posizione di quarterback e diversi buchi da riempire in difesa.
Georgia State infine non ha vinto una sola partita nell’anno di debutto di Trent Miles sulla sideline (0-12), ma i Panthers hanno mostrato progressi rispetto al finale della gestione di Bill Curry, in fondo si tratta di un college che affronta il football da solo quattro anni. Con Miles il roster si sta rivalutando attraverso il recruiting, ed il suo percorso sportivo di successo ad Indiana State, hanno lasciato intatte le speranze di resurrezione a Georgia State nel 2014.
Accoppiamenti per la Sun Belt alla post season
New Orleans Bowl: vs. MWC
GoDaddy Bowl: vs. MAC
Camelia Bowl: vs. MAC