NFL 2014 Preview: Tennessee Titans

Tennessee Titans: un’altra rincorsa ai playoff.

2013: 7-9,  secondi nella AFC South

Head coach: Ken Whisenhunt

Partenze chiave: Chris Johnson (RB), Alterraun Verner (CB), David Stewart (OT), Rob Bironas (PK), Kenny Britt (WR)

Arrivi chiave (rookie in corsivo): Wesley Woodyard (LB), Michael Oher (OT), Shaun Phillips (LB), Dexter McCluster (RB / PR), Bishop Sankey (RB), Taylor Lewan (OT)

I Tennessee Titans stanno cercando di irrompere ancora sulla scena dei playoff da cui mancano dal 2008. Quando Jake Locker, quarterback al quarto anno, ha giocato, bisogna dire che ha giocato bene, compreso riuscire a guidare la squadra ad un iniziale 3-1 l’anno scorso. Ma ha perso nove partite l’anno scorso e cinque nella stagione precedente, con varie lesioni, tra cui un infortunio al piede nello scorso novembre che ha richiesto un intervento chirurgico e una complicata riabilitazione, che lo  ha portato a non essere ancora al 100% in primavera. La squadra non ha preso l’anno di opzione di Locker nel 2015, il che significa che il QB si sta giocando  il posto in questa stagione, che potrebbe essere la sua ultima a Tennessee.

Di sicuro sulla squadra avrà influenza la cessione di Chris Johnson, incontrastato leader del backfield con almeno 1.000 yard corse nelle ultime sei stagioni (2.006 yds nel 2009). Johnson è stato rilasciato dopo non essere riuscito a rinegoziare un contratto che doveva pagagli 8 milioni di dollari l’anno. I Titans per sistemare il backfield, hanno firmato con il versatile free agent Dexter McCluster, soprattutto hanno draftato al secondo turno da Washington, Bishop Sankey, su cui ripongono grandi aspettative, per la sua versatilità nel correre dentro ed esterno, istintivo nel muoversi nei blocchi, con qualche interrogativo nel vederlo svolgere il suo gioco contro le difese forti. Il team spera anche che il fragile Shonn Greene possa dare il suo apporto, ritornando vicino alla forma che gli è valsa due consecutive stagioni da più di 1000 yard nel 2011 e nel 2012, con i Jets .

Ma forse non è stata quella di Johnson l’unica perdita sanguinosa per i Titans: il cornerback Alterraun Verner, con un anno di contratto, ha sfruttato l’occasione con una stagione di breakout, guidando la squadra e finendo quinto in NFL con cinque intercetti. Così nella FA ha siglato un accordo con i Bucs per quattro anni a 26,5 milioni dollari. Ora la squadra si ritrova con il potenziale titolare dell’anno scorso Tommie Campbell, reduce da un infortunio ad una spalla, con di fronte il veterano Jason McCourty, provati fino alla ultima settimana di preseason. Campbell, al suo quarto anno NFL, cercherà di riprendersi il posto da titolare, ma il leader ora sembra essere Coty Sensabaugh, 25 anni e al terzo in NFL, con 16 partite giocate l’anno scorso e nel backup anche Blidi Wreh-Wilson, che entra nel secondo anno dopo 13 presenza in gara l’anno scorso, un prospetto molto alto che non ha convinto pienamente soprattutto sui placcaggi.

Quando lo staff cercava di convincere il versatile Dexter McCluster a firmare un accordo di FA con i Titans, veniva alla mente come Whisenhunt aveva dato spettacolo come coordinatore offensivo dei Chargers, la scorsa stagione,  con la varietà di modi con cui ha utilizzato il running back Danny Woodhead , facendogli chiudere con 1.034 yard totali (429 sulle corse, 605 di ricezione). McCluster è stato chiamato al Pro Bowl nella sua quarta e ultima stagione con i Chiefs , come punt returner. Era usato poco come running back, piuttosto come ricevitore slot. Ma McCluster aveva dimostrato che può fare entrambe le cose a Kansas City, in stagioni distinte, raccogliendo yardage con picchi a 516 corse nel 2011 e 511 ricezioni l’anno scorso. I Titans hanno un piano per ottenere una maggiore produzione in ciascuna delle due categorie in questa stagione da McCluster, il quale ha sostenuto che questa è la ragione per cui ha firmato con la squadra.

“Volevamo trovare un ragazzo che ha creato problemi per le difese con la sua versatilità, che sa fare cose diverse, in maniera simile a ciò che faceva Danny Woodhead a San Diego lo scorso anno “, ha detto l’offensive coordinator dei Titans Jason Michael, allenatore dei tight end dei Chargers nel 2013. “Dexter ha giocato solamente nello slot negli ultimi due anni a Kansas City, ma se si va indietro al 2011, quando trascorreva un sacco di tempo nel backfield, ha dimostrato che sa giocare a football come running back e che possiede la versatilità nel fare cose diverse sapendo muoversi e creando problemi nel matchup “.

Se c’è un motivo per essere ottimisti nel 2014 per i Titans, quello è Whisenhunt. Coordinatore offensivo degli Steelers vincitori del Super Bowl e capo allenatore della rinascita dei Cardinals, si è autoproclamato “quarterback Whisperer”. Quando ha lavorato come coordinatore offensivo con gli Steelers era con il quarterback Ben Roethlisberger, e poi la scorsa stagione, con il suo lavoro, ha fatto risorgere Philip Rivers a San Diego. Whisenhunt spera di trovare la stessa magia con i Titans, anche se sarà difficile se Locker non rimane in buona salute.

Ma forse non si tratta di un semplice lavoro con i quarterback o di essere un mago offensivo, ma piuttosto l’approccio di Whisenhunt, che serve a far cambiare  proprio la  filosofia  ad una squadra improduttiva sotto gli ex allenatori Mike Munchak e Jeff Fisher. E’ una squadra che non ha fatto i playoff dal 2008, eguagliando il più lungo periodo di assenza per la franchigia, non facendo la postseason per cinque anni di fila, come nel 1994-1998, anni in cui la squadra era passata da essere Houston Oilers a Titans . Non è che Whisenhunt sia un maniaco del controllo, ma non c’è dubbio che è in controllo.

“Se si guarda al modo in cui il coach si comporta e guarda il resto del coaching staff, è evidente che sono venuti qui con qualcosa di preciso da fare,” ha detto la safety Titans Bernard Pollard, di Whisenhunt “Sono tutti dotati di un anello del Super Bowl. Hanno tante vittorie. Questo è un qualcosa che si percepisce. E’ come qualcosa che goccioli verso il basso, per i giocatori “

Di sicuro il pensiero generale sui Titans è che ne avranno fino a quando il quarterback Jake Locker ne avrà. Ma l’incapacità del primo turno al Draft 2011 di rimanere in buona salute nelle ultime due stagioni, da quando è diventato quarterback titolare, offre al team poco incoraggiamento.

Due anni fa, il veterano quarterback Matt Hasselbeck era il backup, ma è stato rilasciato prima della scorsa stagione per firmare con i Colts, per mettersi dietro Andrew Luck . La scorsa stagione si è inserito il quarterback veterano Ryan Fitzpatrick , che ora è titolare per i Texans . Anche se con i Titans ha vinto solo tre delle nove partite che ha iniziato nel 2013, Fitzpatrick ha un sacco di esperienza di gioco come ex titolare dei Bills . Il backup di Locker in questa stagione è Charlie Whitehurst , che è in NFL dal 2006, ma non ha visto nessuna azione significativa ad esclusione di due partenze per i Seahawks nel 2011. L’anno scorso, ha giocato in due partite per i Chargers, ma è meglio non guardare le statistiche, mentre ha vestito i panni della riserva per tutte le 16 partite a San Diego, non vedendo alcuna azione. Ma Whisenhunt ha allenato Whitehurst lo scorso anno con i Chargers, e forse sa quello che sta facendo.

I Titani hanno draftato il quarterback di LSU, Zach Mettenberger nel sesto round, buon braccio solo nella tasca, che sarà in competizione con ‘Mister Flop’ ex- Raiders Tyler Wilson per il posto da QB n° 3. Qualora Locker dovesse ritrovarsi inabile per un periodo di tempo prolungato, come nelle ultime due stagioni, non c’ è nessuna esperienza tra i quarterback dietro di lui, nel roster, e probabilmente si vedrebbe svanire un’altra volta il sogno dei Titans di approdare in postseason.